Alla Cop27 entra il Loss & Damage, ossia i danni legati al cambiamento climatico e alle modalità di finanziamento degli interventi. Uno dei punti nodali del negoziato climatico, con una formula di compromesso che evita il richiamo ad un principio di “responsabilità” legale delle economie avanzate. Arvea Marieni da Sharm El-Sheik racconta i dossier globali che si intrecciano al climate change: globalizzazione, pandemie, conflitti
Verde e blu
Gli effetti collaterali del Digital services act
Il 23 aprile 2022, il Parlamento e il Consiglio della Ue hanno trovato un accordo per il Digital services act (Dsa). Una nuova legge che si applicherà direttamente in tutti i 27 Stati membri e mira a contrastare la diffusione di contenuti illeciti sul web, a responsabilizzare le piattaforme e a favorire la trasparenza. Ma non mancheranno effetti collaterali. L’analisi di Luca Bolognini, presidente dell’Istituto italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati
Le speranze della Cop27 e il pianeta in codice rosso. Scrive D'Angelis
Fermarci in tempo è ancora possibile utilizzando anche il set di tecnologie ormai disponibili, ma solo con misure condivise da tutti e soprattutto dai Paesi industriali più inquinatori, e da adottare adesso, provando a restare sotto i 2 gradi. L’analisi di Erasmo D’Angelis nel giorno di apertura di Cop27, il summit mondiale sull’ambiente
Come la crisi energetica ha cambiato l'ESG. Il caso BlackRock
Sotto una pressione fattasi ormai insostenibile, in crisi reputazionale incipiente e con la prospettiva di un Congresso fortemente avverso, il Ceo di BlackRock Larry Fink ha deciso di trasferire ‘sovranità societaria’ ai propri sottoscrittori. Cosa vuol dire questo per il settore degli investimenti e dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance)
Lo studente, il pugno e il supplente. L'analisi di Ciccotti
Uno studente irride un docente. Questi reagisce con un pugno. Si scatena il solito dibattito nazionale tra colpevolisti/innocentisti. La madre dà la colpa al ragazzo e al docente denunciandolo. Ma, secondo il preside e saggista Ciccotti, forse c’è anche una “culpa in educando”, dimenticata da molti osservatori
La guerra dei Chang per il dominio nei semiconduttori
Il libro di Alessandro Aresu, “Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologica” (Feltrinelli) è una miniera da cui attingere per capire cosa sta succedendo tra i due principali blocchi economici e perché la competizione globale si è spostata sulla tecnologia. In questo estratto, le storie intrecciate di Tsmc, il gigante di Taiwan, e Smic, il rivale cinese che vuole spodestarlo
A Urso la delega sullo Spazio. Cosa lo aspetta, dal Pnrr all'Esa
Va ad Adolfo Urso la delega alle politiche spaziali e aerospaziali. La decisione è stata annunciata da Giorgia Meloni al Consiglio dei ministri. Il momento per il settore è delicato, con l’attesa per la ministeriale Esa a fine novembre e la gestione dei fondi per il Pnrr. Con la guerra in Ucraina che mette alla prova le capacità tecnologiche europee
La fuga degli inserzionisti da Twitter spiegata dal prof. Benton
Musk minaccia ritorsioni contro le aziende che hanno interrotto le loro campagne pubblicitarie sulla piattaforma. Ma uno studio della Montclair State University, commentato con Formiche.net dal suo autore, dimostra che l’hate speech sulla piattaforma si è impennato da quando il miliardario ne ha preso il controllo. E anche i 3.700 licenziamenti hanno un peso su queste decisioni
Meloni salvi il superbonus dalle risse (anzi, lo migliori). Scrive Becchetti
La sfida per il nuovo governo è intervenire senza depotenziare la misura e il suo impatto fondamentale su transizione ecologica e crescita del Paese. Evitiamo per favore che una cosa seria come il superbonus diventi ostaggio di risse ideologiche o alle questioni di bandiera. Il commento di Leonardo Becchetti
“Armageddon nucleare”. Realtà o tattica?
Si è celebrato il 22 ottobre il sessantesimo anniversario della crisi che ha interessato il territorio cubano nei primi anni ‘60, Washington e Mosca non arrivarono mai così vicini a un impiego di armi nucleari. Il 1962 rappresentò senza dubbio l’apice della contrapposizione ideologica, politica e militare tra le due principali potenze. E oggi?