Controllo del territorio e delle risorse: è questa una delle carte vincenti dell'Is, lo Stato Islamico. E i territori che lo compongono sono ricchi di una risorsa primaria: il petrolio. È anche grazie all'oro nero - oltre ai finanziamenti dei Paesi del Golfo Persico - che il Califfato islamico è diventato il gruppo terroristico più ricco e potente del Medio…
alexandrupolis
L'appello di Lagarde per una riforma fiscale dei prezzi dell'energia
Siamo abituati in questi mesi essere ad uno stillicidio di calcoli e grafici per provare alla politica e all’opinione pubblica quanto le rinnovabili siano costose per cittadini e imprese. Sebbene si sia risposto adeguatamente a questi ‘attacchi’, ritengo che farsi incastrare in un dibattito prettamente economico che si basa solo sul confronto sui prezzi del momento è un errore strategico…
Come cala la domanda di energia elettrica
Nel mese di luglio il rapporto mensile di Terna (report in pdf) illustra un ulteriore calo della domanda di elettricità nel mese di luglio, rispetto ad un anno fa: -3,8%, che diventa pari a -1,6%, visto che la temperatura media del mese è stata inferiore di circa 2 gradi rispetto al luglio 2013. A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio…
Meeting di Rimini, due chiacchiere con i giovani ciellini
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo la lettera di Marco Cobianchi a Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Caro direttore volevo raccontarti dei volontari del Meeting, ma di giorno non riesci a fermarne nemmeno uno: corrono tutto il giorno da una parte all'altra di questo immenso baraccone della Fiera di Rimini. Imprendibili. L'unico momento per beccarli e…
Chi frena le rinnovabili. Numeri e previsioni
Le rinnovabili si sono ormai conquistate un ruolo da protagoniste nel mix-energetico mondiale. I costi rapidamente diminuiti le mettono nelle condizioni di battere le fonti convenzionali anche senza incentivi in un numero sempre maggiore di contesti. Ma in diversi mercati chiave le fonti pulite devono fare i conti con l'incertezza delle politiche, un ostacolo tanto ingombrante da essere in grado…
Superquark su Sogin, come gestire i rifiuti radioattivi in Italia
Giovedì 28 agosto, nel corso della puntata conclusiva del programma Superquark su Rai1, è andato in onda un ampio servizio sul decommissioning e la gestione dei rifiuti radioattivi in Italia. IL VIDEO IL DEPOSITO NAZIONALE Il servizio ha sottolineato la necessità per l’Italia di dotarsi di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi, come avviene negli altri Paesi. Con l’emissione…
Perché l'Ue sostiene il progetto Inno.Pro.Wire di Maccaferri e Radici
Lo sviluppo dell’industria europea non può prescindere dal consumo di energia nei processi industriali. Per questo motivo il programma LIFE+, lo strumento finanziario europeo dedicato all’ambiente, ha promosso il progetto Inno.Pro.Wire del gruppo Industriale Maccaferri insieme a Radici Group. IL PROGRAMMA LIFE+ Il progetto Life+ finanziato a livello europeo complessivamente per 282.6 milioni di euro, ha vagliato 1.468 progetti dai Paesi della…
La privatizzazione di Eni ed Enel sarà nociva. Parla Paolo Pirani (Uil)
Il progetto del governo di collocare in Borsa il 5 per cento di Enel e il 4,3 per cento di Eni detenuto dal Tesoro per un introito complessivo di 5 miliardi di euro potrà contribuire ad alleviare la zavorra soffocante del debito pubblico e attrarre investimenti produttivi nel nostro paese? Formiche.net lo ha chiesto al segretario generale Uiltec Paolo Pirani. Come…
Così i piccoli teatri fronteggiano la crisi
Celebre la frase di Piero Bargellini (allora Sindaco di Firenze), con il fango sino alle ginocchia, agli Uffizi durante l’alluvione del novembre 1966: Non è tempo di piagnistei. In pochi minuti, la situazione si rivolto passando dalla disperazione all’ansia di ricostruire. "COMPETERE" Qualcosa di simile devono essersi detti l’amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi William Graziosi (il più convinto assertore…
Ecco Iasi-Ungheni, il gasdotto che collegherà l'Europa alla Moldavia
“La nostra ambizione, nei prossimi mesi, è di evitare problemi relativi alla sicurezza dell’approvvigionamento: nell’Europa a 28, nei Balcani occidentali, in Ucraina e in Moldavia”: dichiarava il Commissario europeo per l’energia, il tedesco Günther Oettinger, il 26 agosto, a Minsk, in Bielorussia, al vertice trilaterale Russia, Ucraina e Unione europea. A un giorno di distanza, il 27 agosto, più a…