La Francia di Emmanuel Macron è l’unica potenza europea con un’agenda globale e una politica estera assertiva. In questo anno di governo, il presidente francese ha fatto sentire la propria voce su numerosi dossier in giro per il mondo, ha stretto una “special relationship” con il suo collega americano, ha provato ad incunearsi nelle varie crisi del Medio Oriente, ha…
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Leonardo in Australia con un nuovo centro di riparazione per elicotteri
Si rafforza la presenza di Leonardo in Australia, tra l'altro in due ambiti su cui l'ad Alessandro Profumo ha da subito mostrato grande attenzione, poi confluita anche nel Piano industriale 2018-2020: gli elicotteri e il supporto al cliente. I DETTAGLI DELL'ACCORDO Il campione italiano dell'aerospazio e difesa ha infatti siglato un accordo con il ministero della Difesa australiano per realizzare un…
Ecco come Elettronica si muove in Australia in vista della gara SEA 5000
Elettronica vola in Australia e punta a crescere nel mercato del sud-est asiatico. Il gruppo italiano ha firmato ieri una lettera di intenti per collaborare con due aziende australiane nel caso di vittoria nella maxi gara da 35 miliardi di dollari per le nuove navi della Marina australiana, a cui il gruppo partecipa con le Fremm di Fincantieri. LA FIRMA…
Trump sempre più Pacifico. Guarda all'Australia, per contenere la Cina
Il centrista (conservatore) Sidney Morning Herald la mette così: "Non ci sarà mai un incontro in cui Malcolm Turnbull potrà essere certo che il rapporto dell'Australia con Donald Trump sia in equilibrio". È un commento sulla visita di pochi giorni fa del premier australiano alla Casa Bianca, a un anno quasi esatto da quando uno dei primi contatti internazionali di Trump neo-presidente…
La politica della scarsezza artificiale di moneta. Il caso indiano
Ci narra Erodoto che sarebbe stato Creso, il Re della Lidia, la terra dalla quale, secondo Livio, sarebbero arrivati gli Etruschi, ad inventare la moneta imprimendo il suo sigillo all’electrum, una lega naturale di argento e oro. Era, sempre secondo le storie antiche, un ripiego temporaneo. La lega sarebbe prima o poi finita; e molto del materiale estratto e sigillato…
Leonardo va all'estero. Ecco la strategia commerciale di Alessandro Profumo
Trenta nuovi uffici marketing in tutto il mondo nei prossimi tre/cinque anni e sei hub logistici per il supporto al cliente. Sono questi i numeri della nuova strategia commerciale di Leonardo che, conclusa la fase della riorganizzazione interna, ha ormai riorientato il proprio focus sullo sviluppo nei mercati internazionali, sebbene per tutti i dettagli occorrerà attendere il nuovo piano industriale. Come…
Pedofilia, no al segreto della confessione o a quello degli avvocati?
lo premetto: potrei non aver capito. in più c'è l'aggravante di non aver letto direttamente il documento della commissione australiana d'inchiesta sugli abusi sessuali ai minori ma di essermi limitato ai resoconti della stampa (italiana). secondo stampa.it, tra le raccomandazioni della commissione, ci sarebbe la seguente: " «Si raccomanda che non vi siano esenzioni, scuse, protezione o privilegi, accordate al…
Raid di Trump in Siria? L'ok di Germania, Italia, Francia, Turchia, Israele e Arabia Saudita
La Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande hanno diffuso un comunicato congiunto in cui non citano l'attacco deciso da Donald Trump contro una base siriana da cui sarebbero partiti gli aerei per colpire con le bombe al sarin a Idlib martedì, però indicano Bashar el Assad come "interamente responsabile" di aver gassato il suo popolo e "per…
Perché Shinzo Abe sta cercando la dote da portare a Donald Trump
Le ricostruzioni dei cronisti internazionali (vedi per esempio il Financial Times) raccontano che queste due ultime settimane sono state caratterizzate da giorni di inteso lavoro per il primo ministro giapponese Shinzo Abe. Abe sarà a Washington venerdì per un incontro con Donald Trump (poi i due andranno a giocare a golf a Mar-a-Lago, nel buen retiro del presidente in Florida). LE MOSSE…
Chi bussa alla porta di Theresa May per gli accordi di libero scambio
Sembra esserci la fila, almeno a sentire il primo ministro britannico, Theresa May. Cina, India e i Paesi del Golfo hanno espresso il loro interesse per siglare accordi di libero scambio con l’Inghilterra un minuto dopo che questa abbandonerà l'Unione Europea. È stato uno degli argomenti maggiormente discussi durante il World Economic Forum di Davos con la premier inglese che…