Il ministro delle Imprese e Made in Italy parla a Formiche.net sottolineando l’importanza del contesto atlantico e occidentale anche per le scelte strategiche. Nel giorno della riunione Ue sui chip dice: “Qui siamo in ritardo, abbiamo lasciato che la Cina crescesse”. Intel in Italia? “Stiamo monitorando, l’ultima parola spetta all’azienda”. Sul 5G: “Non possiamo passare da una dipendenza energetica dalla Russia a una tecnologica dalla Cina”
chip
Lo spettro della deindustrializzazione. Perché l’Ue perde terreno rispetto a Usa e Cina
Da una parte i sussidi per l’industria verde nordamericana. Dall’altra il rivale cinese, che da 20 anni sostiene l’economia con finanziamenti pubblici (e furto di proprietà intellettuale), mentre tiene il mercato chiuso agli occidentali. Nel mezzo l’Europa flagellata dal caro-energia, che costringe le aziende a chiudere (o delocalizzare) e minaccia lo sviluppo green e tech. Ritratto di un’emergenza sistemica
Chip più piccoli e sanzioni americane. La Tsmc rallenta la sua corsa
Realizzare transistor più piccoli è sempre più difficile e, soprattutto, non garantiscono prestazioni migliori. Le nuove linee guida introdotte da Joe Biden per limitare l’export verso la Cina influiscono anche sull’azienda leader di Taiwan, per la prima volta insidiata dalle sue rivali
Decoupling, costi e rischi di una scelta politica dai chip alle materie prime
Il percorso di affrancamento dell’Occidente dai fornitori cinesi e russi nella nuova guerra fredda tech sarà costoso e non senza rischi. Dalla pressione sui prezzi dei prodotti finali, sino all’aspra competizione per le materie prime, in un contesto di tensioni geopolitiche destinato a perdurare
Choc & Chip. Mannaia di Biden sulla tecnologia cinese
L’amministrazione americana ha trovato il punto nevralgico dove colpire Pechino. E lo fa il più duramente possibile: dopo i limiti imposti qualche giorno fa, la Casa Bianca notifica altre lettere per diverse aziende americane. Ma adesso è attesa una legge
Microchip, fronte Usa-Taiwan contro Russia e Cina
Taipei si dice pronta a collaborare per realizzare i suoi semiconduttori “per la democrazia” a stelle e strisce. Per Washington è un’ottima notizia, che cementifica l’alleanza, mentre Pechino e Mosca vedranno ridursi le vendite di chip dagli Stati Uniti. L’amministrazione Biden ha deciso di porre un freno all’export delle sue aziende, visto l’uso poco nobile che ne fanno i governi autoritari
Guerra dei chip, si allarga l’offensiva Usa contro la Cina
Attraverso il nuovo Chips Act, Washington spingerà i produttori (inclusi quelli asiatici) a scegliere tra le maxi-sovvenzioni statunitensi e Pechino, che peraltro mira all’autonomia produttiva. Nel mentre studia nuovi controlli alle esportazioni per limitare ancora di più la capacità cinese di produrre i chip avanzati
Asse Italia-Usa su energia, chip e materie prime. L’incontro Giorgetti-Raimondo
Approfonditi i principali temi economici, commerciali e industriali al centro della storica amicizia tra i due Paesi, alla luce anche delle conseguenze del conflitto in Ucraina. Il ministro atteso negli Usa in autunno
Si raffredda la pista europea per i chip di Tsmc
“Non abbiamo ancora piani concreti”, dice il presidente del colosso taiwanese in merito agli investimenti nel Vecchio continente. Germania e Italia erano in prima fila. Il pacchetto Ue è poco allettante?
Sequestrare Taiwan e i chip di Tsmc. La Cina getta la maschera
Se non funziona il mercato, si userà la forza. Un economista del governo propone di nazionalizzare Tsmc, il colosso taiwanese dei semiconduttori, azienda leader mondiale. Segnale di irritazione, e di una Guerra Fredda tech con gli Usa che a Pechino non sorride















