Il vicedirettore del Center for Rule-Making Strategies alla Tama University di Tokyo riassume con una parola giapponese il tour del premier: “nemawashi”, cioè lavorare intorno alle radici, in vista del summit del G7. “Spiegherà anche il significato dei nuovi documenti sulla sicurezza nazionale, ci sono molte notizie errate sulle finalità”, afferma sottolineando che definire il Paese asiatico come “pacifista” è fuorviante
Cina
Cara Meloni, sulla Cina è ora di alzare la guardia. Harth spiega perché
Nel 2019, sotto il governo Conte I (Salvini ministro dell’Interno), Pechino avrebbe tentato un terzo accordo rafforzato con l’inserimento diretto di forze di polizia cinesi nelle questure italiane. Dal G20 di Bali al G7 di Hiroshima, gli occhi dei difensori dei diritti umani sono già puntati sul summit di maggio con due obiettivi strettamente collegati: aumentare la resilienza delle supply chain e un coordinamento democratico contro le interferenze autoritarie. Il commento di Laura Harth, Campaign Director Safeguard Defenders
Fake news, i rischi nel 2023? Xi-Putin e modelli come ChatGPT
Secondo il Soufan Center l’allineamento sino-russo contro l’Occidente, iniziato con il Covid e cristallizzatosi con la guerra in Ucraina, sarà un elemento centrale della disinformazione nel nuovo anno. Attenzione anche all’innovazione, in particolare all’intelligenza artificiale
Il ruolo cruciale di Tokyo a Washington fra difesa, chip e cyber
In vista dell’incontro tra Kishida e Biden, il ministro dell’Economia di Tokyo è a Washington per approfondire i legami su dossier che riguardano la sicurezza e l’interconnessione tra Atlantico e Pacifico, come tecnologia e commercio
Tra Usa e Cina scambi di passaggi navali (tra Taiwan e Guam)
Un cacciatorpediniere statunitense nello Stretto di Taiwan, una portaerei cinese tra le acque di Guam. Come spiega il Global Times, la Cina vuole dimostrare di avere capacità militari. Gli Usa continuano a rivendicare un Indo Pacifico libero e aperto
Pechino e Jack Ma fanno pace. Via libera all'aumento di capitale di Ant Group
La mossa è il segnale della fine della guerra fredda tra il governo centrale e il settore tecnologico cinese. La richiesta imprescindibile del Partito era di dividere le holding finanziarie dalle società di e-commerce, per evitare lo strapotere delle Big Tech. Ora può iniziare una nuova fase
La de-dollarizzazione del mercato energetico ci dovrebbe preoccupare
Il 2023 potrebbe essere ricordato in futuro come l’anno in cui è nato un nuovo ordine nel mercato energetico globale: sempre di più il renminbi cinese è la valuta di scambio per il petrolio. Lo sforzo di Pechino per scalzare l’egemonia globale statunitense si riflette anche nell’importante settore energetico e nei tentativi di de-dollarizzazione
Perché la Cina sospende i sussidi di Stato all’industria dei chip
Il governo cinese ha dovuto far fronte alla gigantesca ondata di Covid, distraendo risorse da altri settori. L’industria dei chip ha inghiottito centinaia di miliardi di dollari di sussidi statali e ora il governo di Xi Jinping vuole rivedere le proprie strategie, frustrato dagli scarsi risultati rispetto alle enormi risorse investite. In ballo c’è la competitività economica e militare cinese rispetto agli Stati Uniti
Gas, rinnovabili e instabilità. La sfida energetica nel 2023
Tra le forniture russe in diminuzione e la Cina che si riaffaccia sul mercato, i Ventisette dovranno affrontare una possibile carenza di offerta, il caro-energia e il rischio deindustrializzazione a colpi di accordi, contanti e riforme
L’Italia preoccupa per l’inflazione, non per Meloni. Il 2023 secondo Eurasia Group
La società fondata da Bremmer ha pubblicato il suo rapporto sulle sfide del nuovo anno. La Russia “canaglia”, Xi “al massimo” e le armi di sconvolgimento di massa sono le prime tre. Segue l’aumento dei prezzi (le politiche di Roma sotto osservazione). Tra le questioni sopravvalutate c’è la stabilità dell’Ue: “È improbabile una minaccia esistenziale derivante da un’impennata del populismo a causa delle sfide legate al costo della vita. Fratelli d’Italia si è spostato al centro”