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Perché il vertice di Tel Aviv sull'EastMed rischia di essere senza l'Italia

Che cosa succede al gasdotto Eastmed? A Tel Aviv il prossimo 20 dicembre ci sarà un vertice decisivo ma con probabile forfait italiano. Si decide come procedere per i 1500 km della pipeline per cui stanno lievitando i costi. Se Roma non parteciperà ecco che ci saranno gli Usa con Israele, Cipro e Grecia a tirare le fila. I risultati…

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Gas a Cipro, Eni e Total a braccetto nonostante l'ostruzionismo turco

Mossa di Eni nel Mediterraneo orientale a caccia di gas a largo delle acque di Cipro. Assieme ai francesi di Total ha presentato un'offerta per il blocco 7 della Zona economica esclusiva (dopo che già sono attive in tandem nel blocco 6), diventando de facto un altro primario player in quel fazzoletto di acque dove è operativa l'americana Exxon. In…

Chi ci sarà (e cosa dirà) alla prossima conferenza sul gas di Cipro

Come si snoderanno le politiche energetiche nel Mediterraneo del 2030? E che ruolo avranno le grandi riserve in prossimità dei cosiddetti mercati in crescita, assieme ai nuovi operatori e alle alleanze politiche mutevoli? Sono alcuni dei temi che verranno snocciolati in occasione di EMGC 2019, la Conferenza sul gas del Mediterraneo orientale in programma a Cipro il 6 e 7…

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Tutte le ansie per le prime perforazioni turche a caccia di gas

Non c'è solo Cipro a temere che le perforazioni avviate da Ankara nel Mediterraneo orientale, a caccia di gas, possano sconvolgere gli equilibri legati al dossier idrocarburi in due quadranti strategici come quello meriodientale e quello euromediterraneo. Anche Il Cairo guarda con estrema attenzione alle mosse turche. Il piano dell'Egitto di costruire un gasdotto con Cipro potrebbe risentire della fuga…

Tutte le mosse (scomposte) di Ankara nel Mediterraneo orientale

Caccia al gas, pretese territoriali e disarticolazione attiva in due quadranti: sono queste le direttrici di marcia decise dal Presidente turco Erdogan in quel fazzoletto di acque nel Mediterraneo orientale dove si sta giocando la partita relativa al dossier idrocarburi. Un ventaglio di mosse che partono dalle nuove indagini effettuate dalle navi turche proprio nei giorni in cui Cipro emette…

Turchia, Grecia e gas. Fuoco incrociato nell'Egeo

Numerose volte sono state quelle in cui le cose potevano precipitare davvero nel Mediterraneo orientale. E non solo per gli screzi tra Grecia e Turchia o per le provocazioni di Ankara nell'Egeo e a Cipro, ma anche per la contemporanea presenza dei servizi di mezzo mondo lì dove passeranno i nuovi gasdotti. Ma questa volta c'è mancato davvero poco che…

Il Pentagono a difesa del triumvirato del gas (Cipro, Grecia ed Egitto)

La traccia seguita è in una maggiore attenzione al futuro dello sviluppo del mercato del gas nell'Europa sudorientale. Il sesto trilaterale tra Egitto, Grecia e Cipro è stato fondamentale per accelerare sulla nuova rete di distribuzione del gas che anima l'intera macroregione per rendere energeticamente indipendente l'Europa. In parallelo ecco le nuove strategie del Pentagono nel Mediterraneo, la cui azione…

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Gas a Cipro, la Turchia (col fiato sul collo) non molla

Ha scelto una tempistica chirurgica il ministero degli Esteri di Ankara per attaccare nuovamente Cipro e i players che, legittimamente, si sono aggiudicati i blocchi della zona economica esclusiva per perforare in cerca di gas. Oggi infatti il numero 2 di Exxon Mobile, Neil Chapman, era a colloquio con il capo del governo di Cipro Nikos Anastasiades. Obiettivo, fare l'ultimo “tagliando”…

Khashoggi, Turchia erdogan

Perché la Turchia punta al colpo grosso nell'Egeo (in barba all'Onu)

La data scelta non è casuale: a pochi giorni dalla 73ma Assemblea Generale dell'Onu, dalla ripresa informale dei colloqui per il caso Cipro che si svolgeranno (a margine) al Palazzo di Vetro e dalle perforazioni nella Zona economica esclusiva di Cipro da parte di Exxon e Total. Ecco perché oggi il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan entra nuovamente nella partita…

Perché l'Egitto può diventare il centro energetico globale

Qualificarsi come player riconosciuto e duraturo di due quadranti strategici, quello euromediterraneo e quello mediorientale, nella consapevolezza che sarà il gas il jolly da giocare, con mercati e cancellerie. Questa la direttrice di marcia imboccata dall'Egitto, alle prese con una serie di scadenze significative (come quella con il Fondo Monetario Internazionale) e con gli sviluppi (anche geopolitici) legati, a doppia…

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