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La cinese Cosco è entrata nei primi cinque porti Ue. Ora punta quelli italiani

Cosco ha ottenuto il via libera della Corte dei Conti greca e, nonostante non abbia rispettato gli impegni, salirà comunque dal 51% al 67% dell’azionario del porto del Pireo, il quarto d’Europa, fondamentale per la Via della Seta. Ecco tutte le partecipazioni (e le mire) del colosso controllato dal governo cinese nei principali scali del Vecchio continente

L’ingresso cinese nel porto di Amburgo riguarda anche Trieste

Le mire del colosso cinese Cosco sul porto di Amburgo riguardano anche l’Italia. Infatti il gruppo che gestisce lo scalo tedesco ha recentemente preso il controllo della Piattaforma logistica Trieste. Quell’operazione fece tirare un sospiro di sollievo ma forse era troppo presto…

Il colosso cinese Cosco entra nel porto di Amburgo. E Merkel chiude un occhio

Cosco pronta a comprare una quota del porto di Amburgo. Per il governo tedesco nessun problema. Nei mesi scorsi il colosso cinese aveva attirato l’attenzione del Copasir per le mire sugli scali italiani nel Mediterraneo

Turismo, gas, shipping. La triplice svolta atlantista della Grecia

I 14 aeroporti privatizzati da Fraport segnano il maggiore investimento privato nel Paese: così la Germania conquista una fetta significativa del business del turismo nell’Egeo, mentre Atene frena Pechino sul Pireo

Il derby a tre fra Cina, Russia e Usa per il porto greco di Alexandrupolis

Cina, Russia e Usa hanno messo gli occhi sul polo nel nord della Grecia, strategico perché crocevia di due gasdotti (Tap e Tanap) oltre che “scalo” per le truppe in direzione Balcani

Via della Seta in salita. I cinesi scappano dal porto di Genova

Dalle promesse della Via della Seta alla delusione per investimenti che non arrivano, a tal punto che i cinesi stanno pesando di lasciare. È quanto accaduto a Genova in meno di 16 mesi, cioè da fine marzo, quando l’Italia firmò il memorandum d’intesa sulla Via della seta con la Cina. I lavori in corso paralizzano le autostrade liguri. I tir…

Mes e Ue: Conte come Tsipras (ma senza Varoufakis)?

“Il Mes in Italia ha una cattiva fama” ha detto il premier Giuseppe Conte dalle colonne della Sueddeutsche Zeitung: “Non abbiamo dimenticato che ai greci, nell'ultima crisi finanziaria, sono stati richiesti sacrifici inaccettabili perché ottenessero i crediti. Molti Paesi europei hanno guardato finora soltanto ai propri vantaggi, la Germania ha un bilancio commerciale superiore a quanto prevedano le regole Ue,…

Coronavirus, l’effetto psicosi sulla Via della Seta spiegato da Rossi (Assoporti)

L'imperativo è: no alla psicosi. Un qualche impatto sull'economia italiana (alberghi e ristranti) ci sarà dal coronavirus, soprattutto se continueremo a trattarlo con questa ansia, dice a Formiche.net Daniele Rossi, presidente di Assoporti, che però invita alla prudenza e a valutare il fatto che le Borse stanno reagendo in modo tutto sommato controllato. Certo sarà un anno di rallentamento per…

L'imbuto Ilva-Mittal e i rischi cinesi della terza via (dell'acciaio)

Silvio Berlusconi ha proposto di immettere “soldi nostri” per uscire dall'imbuto in cui l'Ilva si è cacciata. I parlamentari pugliesi del M5s respingono il tentativo del premier Conte di ragionare sullo scudo. Nel mezzo la suggestione che la Via della Seta cinese si tramuti presto in Via dell'Acciaio, coinvolgendo anche il polo siderurgico di Taranto in questa grande operazione di…

Finanza, affari e geopolitica. La zampa del dragone in Grecia e India

Atene e Brasilia sono le prossime due tappe del Presidente cinese Xi. Ovvero la Cina si prepara a due appuntamenti significativi in ottica economica e geopolitica, segno di uno scatto in avanti da parte del governo per corroborare la sua strategia. QUI ATENE Non solo Cosco. Il porto del Pireo è la punta di un iceberg chiamato Pechino, il delta…

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