Il governo degli Stati Uniti e l’app cinese sarebbero vicini a firmare un documento preliminare per garantire che l’attività del social network non rappresenti un pericolo per la sicurezza nazionale. Eppure, i forti dubbi dei funzionari americani rimangono invariati, convinti di come l’accordo sia troppo soft nei confronti di Pechino. Da Londra arriva una sanzione milionaria per la gestione dei dati dei tredicenni, profilati a seconda di etnicità, opinioni politiche, orientamento sessuale e religione
dati
Le torri Huawei sono in grado di rubare segreti militari?
Secondo Reuters, il Dipartimento del Commercio avrebbe aperto un’indagine un anno e mezzo fa, non appena Biden si è insediato. Il timore è che, grazie ai ripetitori vicino alle basi militari americane, l’azienda cinese sarebbe in grado di catturare informazioni sensibili e trasmetterle a Pechino. Sotto osservazione le basi in Montana, nel Nebraska e nel Wyoming
TikTok ammette che in Cina leggono i dati degli utenti occidentali
Dopo le tensioni degli ultimi giorni, l’ad Shou Zi Chew si è rivolto ai senatori americani per provare a tranquillizzarli in merito alle attività del social cinese, assicurando piena collaborazione. Nel farlo, tuttavia, ha spiegato chiaramente come i funzionari della piattaforma che operano in Cina avessero accesso alle informazioni degli utenti americani
Sardegna, dal maxi-furto di dati l’occasione per ripensare la cybersecurity
Spero che i vertici dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale portino trasparenza nelle zone digitali opache, inaugurando una fertile collaborazione con università e istituti di ricerca aiutando anche il Copasir. Il commento di Marco Mayer
Stop dati ai cinesi. Biden cala la ghigliottina tech
Secondo Reuters un ordine esecutivo dell’amministrazione Biden è pronto a rafforzare lo screening del governo americano sulla cessione di dati alle aziende di Paesi “rivali”. Dietro le quinte della campagna contro Putin continua la Guerra Fredda tech con Pechino. Ed è solo l’inizio
Dopo la maximulta a WhatsApp, l'Irlanda volterà le spalle a Big Tech?
Francesca Bassa, avvocato esperto in privacy e partner dello Studio bd LEGAL di Milano, spiega le ragioni per cui la sanzione irlandese “è significativa” sia per l’Irlanda sia per l’Ue
Consiglio Usa-Ue su tech e commercio, si parte. Tutti i dettagli (e qualche crepa)
Inaugurazione il 29 settembre a Pittsburgh con Blinken, Raimondo, Tai, Vestager e Dombrovskis. Dieci tavoli di lavoro e un rivale (la Cina). Ma anche una ferita recente (Afghanistan) e un fronte aperto (il flusso dei dati)
L'emergenza hacker nel Lazio non è ancora finita. Ecco perché
Non è ancora finita l’emergenza ransomware della regione Lazio. Il backup della Virtual Tape Library (Vtl) del 30 luglio ha scongiurato la perdita dei dati. Ma i criminali potrebbero aver fatto una copia e venderla sul dark web. Ipotesi al vaglio di chi indaga in queste ore, e non sarebbe la prima volta
Perché l’accordo Usa-Ue sui dati è ancora lontano
La sentenza Schrems II che ha invalidato il Privacy Shield “ha messo in crisi il sistema e una soluzione” sul trasferimento dei dati tra Usa-Ue “non sembra alle porte”, spiega l’avvocato Bassa. Ecco gli sviluppi dalla tappa di Biden a Bruxelles
Asse Usa-Ue sul trasferimento dei dati? I suggerimenti di Darnis
La questione di un accordo fra Stati Uniti ed Europa che possa subentrare al Privacy shield decaduto è di primaria importanza industriale, ma riveste anche una valenza geopolitica. Il commento di Jean-Pierre Darnis, consigliere scientifico allo Iai e ricercatore associato alla Fondation pour la recherche stratégique
















