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de bortoli, europa

Come evitare altre perdite di sovranità o dittature soft

Una sola cosa risulta chiara dal risultato del referendum costituzionale: ha vinto la democrazia. È già accaduto, in Grecia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove, piaccia o non piaccia, il popolo ha deciso il da farsi su materie che lo toccano direttamente. Chi afferma che la democrazia non funziona, che il popolo non sa scegliere e tutto ciò…

Merkel su Trump: le basi di una cooperazione

La vittoria di Donald Trump ha scosso un po' tutte le cancellerie d'Europa. Ma mentre Theresa May si è limitata a congratularsi e a ribadire un'alleanza con gli Stati Uniti e altri leader europei come Matteo Renzi e Francois Hollande hano preferito il silenzio o si son limitati a qualche affermazione di routine, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha messo, come…

Pier Luigi Bersani

Che cosa cela il dibattito facinoroso su Costituzione e Italicum

Tutti parlano di Costituzione oggi che c’è da votare il referendum del quattro dicembre prossimo, speriamo che anche dopo l’esito della consultazione elettorale i leader dei partiti illuminino con la loro scienza costituzionale i cittadini meno preparati sui contenuti della carta fondamentale. Ma di quale Costituzione si parla? Quella che i padri fondatori della repubblica Italiana del 1948 ci hanno…

Shimon Peres e Yasser Arafat

Shimon Peres, l’uomo con cui Arafat parlava di democrazia

Ho nella mente un chiaro ricordo di Shimon Peres. Ho avuto il privilegio di incontrarlo dodici anni fa quando era presidente della fondazione “Peres Center for Peace”, impegnata nel difficilissimo percorso verso la pace nel Medio Oriente. Era stato insignito dieci anni prima del premio Nobel per la Pace insieme a Yitzhak Rabin e Yasser Arafat per le estenuanti trattative…

savona

Come riconciliare Stato, democrazia e mercato

Ho accolto con un senso di sollievo l’articolo di Marta Dassù sull’esistenza di un "trilemma inconciliabile" tra globalizzazione, democrazia e Stato-nazione, un argomento che ho trattato in un quadro più ampio nel libro "Dalla fine del laissez-faire alla fine della liberal-democrazia" (Rubbettino 2016). Il lavoro, durato due anni, ha avuto una prima conclusione a Oxford, sotto la guida di Laurence…

Cosa succede nei partiti al Sud?

Passata la buriana estiva sull’inchiesta "Mammasantissima", che metterebbe in luce una oscura rete tra politica, massoneria deviata e ndrangheta, tutto sembra essersi quietato. Da garantista, non posso che dire che sul piano penale le accuse andranno accertate e provate, poiché la presunzione di innocenza, in uno stato di diritto quale l’Italia dovrebbe ancora essere, vale per tutti, senza eccezione alcuna,…

Io, ex Forza Italia, voterò sì al referendum. Parla Urbani

Politologo di fama, padre fondatore di Forza Italia, già ministro nei governi di Silvio Berlusconi, alla Funzione pubblica in quello del 1994 e alla Cultura in quello del 2001, e poi parlamentare di lungo corso, Giuliano Urbani è sceso in campo per il Sì alle riforme costituzionali. Lo ha fatto assieme a un altro dei professori che tennero a battesimo…

Gli spaventati e i globalisti

La distinzione tra destra e sinistra è roba vecchia, superata? In attesa di sapere se il morto è veramente morto, una certezza l’abbiamo. Il mondo si divide in due nuove categorie, perfettamente trasversali a destra e sinistra: gli spaventati e i globalisti. Una rappresentazione un po’ sbrigativa vuole gli spaventati come persone di bassa scolarizzazione, nostalgiche del piccolo mondo antico,…

Antonio D'Alì

Caro Pera, non capisco il tuo sì alla riforma della Costituzione

Carissimo Marcello, il ricordo vivo delle nostre conversazioni, delle comuni riflessioni di cui mi hai onorato più volte anche durante il gravoso impegno di presidente del Senato, mi spinge a rassegnarTi tutto il mio stupore per la posizione che hai assunto in ordine alla valutazione della riforma costituzionale ed al voto in occasione del referendum. Dal punto di vista dei…

L'eredità sempre attuale del pensiero di Alcide De Gasperi

Nel 62° anniversario della scomparsa (19 agosto 1954) di Alcide De Gasperi, il presidente del Senato Pietro Grasso ha fatto pervenire al Centro Studi Sociali di Pesaro, intitolato allo statista trentino - di cui ogni anno il Centro promuove la commemorazione - un messaggio in cui evidenzia che il principale protagonista della ricostruzione italiana fu “straordinario interprete di una politica…

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