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Ecco date e appuntamenti per le nuove e molteplici destre

Quante destre ci sono in Italia? All’indomani delle scorse elezioni politiche qualcuno ne contò nove, tra sigle, micro partiti, movimenti ed associazioni. Intanto oggi si registra, oltre ad un fervido attivismo dal versante a droit dell’arco costituzionale, una miriade di appuntamenti, convegni e meeting: per contarsi e (sperare) di contare. Si parte oggi con l’evento romano di Prima l’Italia, kermesse…

Gianni Alemanno e Gianfranco Fini

Meloni, Storace, Menia. Aiuto, mi si sono allargate le destre...

Quante destre ci sono in Italia? All'indomani delle scorse elezioni politiche qualcuno contò addirittura nove, tra sigle, partiti, partitini, movimenti e iniziative più o meno credibili, annoverate nello spazio a droit dell'arco costituzionale. Erano i giorni della novità rappresentata dall'exploit di Beppe Grillo, che aveva partorito un Parlamento tripolarizzato, con tre realtà praticamente appaiate a quota un terzo dei consensi…

Meloni, Crosetto, Storace e Alemanno. Il trambusto dei lavori in corso nella nuova destra

Rassemblement o ritorni al passato? Movimentismo o nulla di fatto? Nella settimana caratterizzata dalla mancata crisi di governo, e con la prospettiva di un centro popolare e moderato extra berlusconiano, compiamo un piccolo viaggio nel mondo della destra italiana dove i blocchi in campo sembrano già divisi. Da un lato i primi scissionisti dal Pdl, La Destra di Francesco Storace e il Fli…

cina

Telecom, Letta e Alfano. Il destro Crosetto ha sinistri presagi

“La rivoluzione liberale è morta con il voto di fiducia” certifica l'ex forzista Guido Crosetto, che dal pulpito di Fratelli d'Italia, scissionisti dopo Fli, ma prima degli alfaniani dal fu Pdl, prova a disegnare i contorni dell'embrione di formazione di centro nata ieri. “Quello in carica – dice a Formiche.net - è il governo della sinistra democristiana in chiave europea…

Austria, tesi e idee del leader destroso giunto terzo alle elezioni

Si possono vincere elezioni politiche con poco più del 20% dei consensi? Heinz-Christian Strache è il vincitore morale delle elezioni austriache, a una settimana dalle urne tedesche: il successore di Jörg Haider alla guida del partito di estrema destra Fpö è stato premiato alle urne con il 21,5% dei voti guadagnando quattro punti rispetto al 17,5% del 2008 e risultando…

Forza Italia guarda al passato, la nuova destra guardi al futuro. Gli auspici di Urso

La nuova destra italiana? Deve puntare a tutti quei liberali e riformisti che non si ritrovano nel passo indietro di Forza Italia, invita Adolfo Urso, intellighenzia della fu An, già deputato, viceministro, ma soprattutto anima della fondazione finiana Fare Futuro. Urso in una conversazione con Formiche.net traccia il perimetro internazionale del nuovo contenitore de-ideologizzato. Berlusconi è riuscito a rifare Forza…

Meloni, Tosi e Storace, che cosa si muove a destra

Ignazio La Russa l'ha ribattezzata la nuova Fiuggi. Come dire che la svolta storica per la destra italiana non c'è ancora stata e quella definitiva si attende per il mese prossimo. Con Forza Italia presidio liberale post accantonamento del Pdl, a destra si possono aprire praterie?. Ma la domanda da porsi a questo punto è: saranno capaci gli interpeti destrosi…

La Destra si riorganizza dopo la diaspora

C'è chi invoca un rassemblement rapido e deciso con chi ci sta, chi è solo nostalgico di vecchie foto in bianco e nero, chi invece punta ad una Costituente Nazionale e auspica una Cosa del tutto nuova, di destra ma con alfabeti europei e gollisti. Una prima prova generale della destra italiana post diaspora andrà in scena il prossimo fine settimana in Puglia. Manfredonia Costituente Nella…

Meloni, La Russa, Crosetto. Progetti e velleità

La cosa nera? “Non ci credo, la destra non sarà mai unita”, dice il direttore del Secolo d'Italia Marcello De Angelis perché, ragiona con Formiche.net, le rifondazioni non funzionano, “lo abbiamo visto a sinistra ma anche al centro e richiamerebbe solo una minuscola parte di consenso che potrebbe arrivare al 3% o forse più”. Campidoglio, 1993-2013: si è chiuso il ventennio…

Alemanno, da Lupomanno a Rinnegatore. La versione di Giuli

In principio era l'interprete di una corrente, la destra sociale, composta con pazienza e dedizione negli anni. Ma una volta giunto al potere della Capitale, osserva Alessandro Giuli vicedirettore del Foglio, non ha fatto nulla di destra. Fenomenologia di Gianni Alemanno, sconfitto nella corsa al Campidoglio dal candidato che nella storia di Roma ha vinto con il minor numero di…

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