Nonostante lo shutdown avrà effetto anche sulla difesa americana, gli Stati Uniti non abbasseranno la guardia e manterranno ogni posizione. Parola di James Mattis, segretario alla Difesa Usa, intervenuto per rassicurare il Paese e gli alleati dopo l’inizio della crisi di bilancio che, inevitabilmente, coinvolgerà diversi servizi del Pentagono. Le operazioni all’estero proseguiranno normalmente, ma le attività di training e…
Difesa
Il caso Finmeccanica. Difendere gli interessi dell'Italia non è reato
L’assoluzione dei vertici di Finmeccanica e di AgustaWestland dall’accusa di corruzione internazionale per la commessa di 12 elicotteri EH 101 venduti all’India nel 2010 mette la parola fine ad una vicenda che ha segnato non solo i dirigenti coinvolti, ma anche l’industria italiana della difesa. Molti degli attuali problemi sono legati a quella vicenda ed è anche per questo che…
Tutte le anticipazioni sulla National defense strategy di Trump e il nodo del budget
Mentre Donald Trump festeggia un anno di presidenza e su Capitol Hill aleggia l'ombra dello shutdown, il numero uno del Pentagono, James Mattis, si appresta a rilasciare oggi la Strategia di difesa nazionale. Potenziamento della deterrenza, rilancio dei rapporti con gli alleati tradizionali e sviluppo di nuove capacità saranno, secondo gli esperti, i punti centrali della nuova politica di difesa Usa.…
Ecco la nuova Strategia di difesa nazionale targata Donald Trump e James Mattis
“Non è una strategia di scontro, ma una strategia che riconosce la realtà della competizione”. Così Elbridge A. Colby, deputy assistant del segretario alla Difesa degli Stati Uniti James Mattis, ha spiegato la National defense strategy (Nds) rilasciata oggi dal Pentagono. I competitor hanno nome e cognome, Russia e Cina, da contrastare nel loro tentativo di rivedere le dinamiche internazionali…
L'incontro con Theresa May e le geometrie variabili di Emmanuel Macron
Dopo il viaggio “commerciale” in Cina e il patto del Quirinale in Italia, Macron rilancia e rafforza la cooperazione militare con il Regno Unito. Un approccio a geometrie variabili in cui il presidente francese sembra andare oltre la volontà di ergersi a nuovo leader dell'Unione europea (approfittando degli ultimi mesi di debolezza tedesca) mostrando di trovare particolarmente stretti i panni…
Sulla difesa i grillini restano anti sistema. Il no a Niger (e Afghanistan)
L'opposizione del Movimento 5 Stelle alle missioni militari decise dal governo è totale. Secondo i pentastellati bisogna uscire completamente dall'Afghanistan ed evitare una missione, in Niger, che "ci porterà a presidiare il deserto". Mentre la Camera dei deputati si appresta ad autorizzare la partecipazione dell'Italia alle missioni per il 2018, deliberata dal Consiglio dei ministri a fine dicembre, il Movimento…
Dall'Atlantico al Mediterraneo. Così il Pentagono guarda (anche) alla missione in Niger
Sono ore di contatti più intensi del solito a Washington fra il Pentagono e i diplomatici italiani. Il canale di comunicazione sempre attivo registra un picco di attività legato all'imminente voto del parlamento sulla missione in Niger e nord Africa e soprattutto in relazione alla visita, programmata a febbraio, del segretario della Difesa americano, James Mattis. La visita istituzionale a Roma si collocherà nell’ambito di…
Ecco quante sono e cosa fanno le donne nelle Forze armate italiane
Era il 1963 quando fu presentata la prima delle numerose proposte di legge per l’istituzione del servizio militare volontario femminile nelle Forze armate dello Stato. L’iter legislativo fu lungo e accidentato e vale la pena ricordare la fase sperimentale del 1992, con le prime “donne soldato” nell’Esercito italiano (caserma dei “Lancieri di Montebello” a Roma), un campione di 29 ragazze…
Il rilancio internazionale di Leonardo passa da Tel Aviv
In attesa del Piano industriale che sarà presentato a fine gennaio, il rilancio internazionale di Leonardo è già partito, a iniziare da Tel Aviv. L'amministratore delegato del Gruppo, Alessandro Profumo, è stato in Israele per incontrare i rappresentanti della difesa e delle grandi aziende nazionali del settore. “Israele per noi è un partner di eccellenza: il Paese, le sue forze armate e le imprese…
Chi ha vinto e chi ha perso con Finmeccanica alla sbarra? Lo spiega Guido Crosetto
La recente assoluzione definitiva dell’ex amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica, Giuseppe Orsi e di Bruno Spagnolini dopo cinque anni di sentenze, conferma la necessità di un dibattito serio sul corto circuito fra giustizia, politica e impresa. Il danno impresso al colosso italiano di piazza Monte Grappa è stato enorme (l'azienda ha pure dovuto cambiare nome in seguito al danno reputazionale). Ad…