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Draghi, Macron e la prova del nove in Libia. Parla Massolo

Intervista a Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi e già direttore generale del Dis. Con il Trattato del Quirinale nasce una stanza di compensazione tra Francia e Italia, dalla Pa francese c’è una lezione da imparare. La Libia il test più difficile, forse è tardi per rimediare. Ora bisogna chiudere il triangolo con Berlino

Sul Trattato l'ombra dell'altro Quirinale. Parla Marc Lazar

Intervista al politologo della Luiss: Macron è il più filoitaliano dei presidenti francesi, come lui solo Mitterand. Il Trattato ha un’ambizione europea, ma sull’intesa si staglia l’ombra dell’altra partita del Quirinale. Con Le Pen e Meloni alle politiche, addio accordo

Roma, Parigi, Berlino. Quel patto a tre che cambia l'Ue

Ci sono tre e più motivi per cui il Trattato del Quirinale conviene sia alla Francia che all’Italia. Dal focus sul Mediterraneo all’asse anti-austerity, l’intesa può oliare gli ingranaggi dell’Ue, e smentisce il mito dell’Europa a una sola velocità. Manca solo un tassello: un patto che chiuda il triangolo con Berlino. E non è un caso se Giorgetti questa sera…

Altolà Cina, c'è lo stop di Draghi. Golden power sui microchip

Terzo veto del governo Draghi contro un’acquisizione cinese. Il premier fa fermare l’acquisto del ramo italiano di Applied Materials, società Usa, da parte di una joint venture cinese, c’è la firma del ministro Giorgetti nel Cdm del 18 novembre. Messaggio diretto a Pechino: niente shopping nei semiconduttori e nei settori strategici

Tele-Pechino. Caro Draghi, spegni le telecamere cinesi. Firmato Pd

Interrogazione del Pd a firma dei deputati Sensi e Borghi: Draghi alzi l’asticella sulle telecamere cinesi di Hikvision. L’azienda campione dei sistemi di sorveglianza è sotto torchio di Usa e Ue con l’accusa di violazione dei diritti umani in Xinjiang. E in Italia vince fior fior di gare, anche nei ministeri. A gennaio scende in campo l’Agenzia cyber

Draghi è la Quarta Repubblica. La versione di Alli

Una Quarta Repubblica è ormai alle porte, e Draghi ne è il timoniere naturale. A Palazzo Chigi più che al Quirinale. Purché non esca di scena: è un lusso che l’Italia, e i partiti, ora non possono permettersi. Il commento di Paolo Alli

Sì al clima, no a immigrazione e Cina. Il sondaggio sull'Italia di Draghi

Un sondaggio dell’Istituto affari internazionali e del Laps (Università di Siena) svela i voti degli italiani alla politica estera di Draghi. Clima e immigrazione le prime urgenze, allarme influenza cinese. E due elettori leghisti su tre vogliono l’Italexit

Palazzo a pezzi. Festa e Sapelli sul (vero) effetto Covid

Di Lodovico Festa e Giulio Sapelli

Un lockdown è finito, l’altro no. Le istituzioni democratiche vivono una pandemia nella pandemia. Dal Parlamento aperto a metà alle elezioni descritte come il male assoluto, diagnosi di una disgregazione (in corso). Pubblichiamo un estratto del libro “Draghi o il caos” (Guerini e Associati) di Lodovico Festa e Giulio Sapelli

Bianco Quirinale. L'ex Dc sui pro (e contro) dell'opzione Draghi

Intervista all’ex Dc, già segretario del Partito popolare. Con Draghi al Quirinale la politica torna a prendersi i suoi spazi, e l’Italia rimane sette anni sui binari europei. Mattarella sul podio dei migliori presidenti, ora lasciamolo in pace

Congresso? No, assemblea. La contromossa di Salvini che spiazza il partito

Un’assemblea generale, con tutti dentro, dai sindaci agli eurodeputati. Chi vuole contestare la linea, lo faccia pure: in pubblico. Matteo Salvini risponde alle critiche nel partito con un blitz: a dicembre la resa dei conti. Giovedì l’annuncio nel Consiglio federale. Ma fra i leghisti c’è chi mugugna (militanti inclusi)

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