Il professore emerito di Yale e noto politologo americano descrive su Formiche.net la corsa al Quirinale vista dagli Stati Uniti. La soluzione ideale per gli americani è un Mattarella bis e un mandato di Draghi a seguire, il premier serve a Palazzo Chigi. E su Berlusconi…
Draghi
Tutti gli autogol del match Quirinale. Il mosaico di Fusi
Dopo la tarantella delle amministrative, va in replica la goleada del centrodestra nella partita per il Quirinale, ma nella porta sbagliata. Così sul Colle più alto torna a stagliarsi un’antica maledizione della politica italiana. Il mosaico di Carlo Fusi
Draghi, Macron e la prova del nove in Libia. Parla Massolo
Intervista a Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi e già direttore generale del Dis. Con il Trattato del Quirinale nasce una stanza di compensazione tra Francia e Italia, dalla Pa francese c’è una lezione da imparare. La Libia il test più difficile, forse è tardi per rimediare. Ora bisogna chiudere il triangolo con Berlino
Sul Trattato l'ombra dell'altro Quirinale. Parla Marc Lazar
Intervista al politologo della Luiss: Macron è il più filoitaliano dei presidenti francesi, come lui solo Mitterand. Il Trattato ha un’ambizione europea, ma sull’intesa si staglia l’ombra dell’altra partita del Quirinale. Con Le Pen e Meloni alle politiche, addio accordo
Roma, Parigi, Berlino. Quel patto a tre che cambia l'Ue
Ci sono tre e più motivi per cui il Trattato del Quirinale conviene sia alla Francia che all’Italia. Dal focus sul Mediterraneo all’asse anti-austerity, l’intesa può oliare gli ingranaggi dell’Ue, e smentisce il mito dell’Europa a una sola velocità. Manca solo un tassello: un patto che chiuda il triangolo con Berlino. E non è un caso se Giorgetti questa sera…
Altolà Cina, c'è lo stop di Draghi. Golden power sui microchip
Terzo veto del governo Draghi contro un’acquisizione cinese. Il premier fa fermare l’acquisto del ramo italiano di Applied Materials, società Usa, da parte di una joint venture cinese, c’è la firma del ministro Giorgetti nel Cdm del 18 novembre. Messaggio diretto a Pechino: niente shopping nei semiconduttori e nei settori strategici
Tele-Pechino. Caro Draghi, spegni le telecamere cinesi. Firmato Pd
Interrogazione del Pd a firma dei deputati Sensi e Borghi: Draghi alzi l’asticella sulle telecamere cinesi di Hikvision. L’azienda campione dei sistemi di sorveglianza è sotto torchio di Usa e Ue con l’accusa di violazione dei diritti umani in Xinjiang. E in Italia vince fior fior di gare, anche nei ministeri. A gennaio scende in campo l’Agenzia cyber
Draghi è la Quarta Repubblica. La versione di Alli
Una Quarta Repubblica è ormai alle porte, e Draghi ne è il timoniere naturale. A Palazzo Chigi più che al Quirinale. Purché non esca di scena: è un lusso che l’Italia, e i partiti, ora non possono permettersi. Il commento di Paolo Alli
Sì al clima, no a immigrazione e Cina. Il sondaggio sull'Italia di Draghi
Un sondaggio dell’Istituto affari internazionali e del Laps (Università di Siena) svela i voti degli italiani alla politica estera di Draghi. Clima e immigrazione le prime urgenze, allarme influenza cinese. E due elettori leghisti su tre vogliono l’Italexit
Palazzo a pezzi. Festa e Sapelli sul (vero) effetto Covid
Un lockdown è finito, l’altro no. Le istituzioni democratiche vivono una pandemia nella pandemia. Dal Parlamento aperto a metà alle elezioni descritte come il male assoluto, diagnosi di una disgregazione (in corso). Pubblichiamo un estratto del libro “Draghi o il caos” (Guerini e Associati) di Lodovico Festa e Giulio Sapelli