Dal Consiglio nazionale del Movimento Cinque Stelle prevale la linea dura, giovedì i senatori potrebbero uscire e non votare la fiducia sul Dl Aiuti. L’ultimatum di Salvini strappa sorrisi, “vuole liberarsi dei governisti”. Le correnti interne e una via d’uscita (difficile) per salvare baracca e burattini
Draghi
M5S fuori? Noi dentro. Il controcanto di Grimoldi (Lega)
Intervista al deputato lombardo e già segretario della Lega nella regione dopo l’ultimatum di Salvini per il governo. M5S non vota il Dl Aiuti? Meglio un governo senza di loro, noi dobbiamo restare per responsabilità. Congresso del partito? Il prima possibile, dobbiamo dare la parola alla base
Chi ride e chi piange per il valzer di Conte
Dietro il tiro alla fune interno una posta in gioco internazionale. L’ennesima crisi agitata dai Cinque Stelle e Conte tira il freno all’agenda internazionale del Paese. Il governo Draghi ha i numeri ma non i tempi. Dalle armi al sostegno finanziario, perché dal valzer grillino dipende anche il destino ucraino
Un piano B(erlusconi) per Draghi. Parla Orsina
Il direttore della Luiss School of Government: Berlusconi ha giocato d’astuzia, Salvini insegue e Meloni resta a guardare. Conte? Un vicolo cieco ma lo strappo non conviene. Per il Pd e il campo (poco) largo è l’ora delle decisioni
Meloni pop-corn. Se il caos grillino è un bel vedere
Nella settimana del Conte-show, con il redde rationem sul Dl Aiuti fissato per giovedì, Giorgia Meloni osserva compiaciuta il caos grillino, tra inerzia e sponda con Palazzo Chigi. Potrebbe unirsi al can-can, ma preferisce aspettare tempi migliori
Conte tira? Draghi strappi. Parla Dini
Intervista all’ex premier: Draghi vada avanti senza grillini, meglio un bis che gli eterni ricatti. La lista di Conte? Sogni, l’economia ha bisogno di investimenti. Pd? A un bivio, andare a rimorchio dei Cinque Stelle non è nell’interesse suo e del Paese
Sarà una guerra lunga. Draghi? Resti in sella. Parla Ischinger
Intervista all’ambasciatore ed ex presidente della Conferenza per la Sicurezza di Monaco. In Ucraina una guerra lunga, forse fino al 2023, ora più armi e sostegno finanziario. La Cina non manderà armi a Putin, difendere Taiwan una nostra responsabilità. Draghi? Resista più che può
Tra gas, Libia e Nato. Il bilaterale Draghi-Erdogan visto da Politi
Il direttore della Nato Defense College Foundation: “Parlare con tutti non significa essere d’accordo con tutti o d’accordo su tutto, però significa capire che c’è una serie di attori regionali che sono obiettivamente cresciuti di importanza”. La Libia, il gasdotto Eastmed, la questione curda e l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato
Garanzia, l'intuizione di Letta che sfugge a Salvini. Parla Mannino
Intervista all’ex ministro Dc: Letta ha fatto del Pd il partito della garanzia, a destra non ci riescono e Palazzo Chigi si allontana. In pace e in guerra la chiave è dire sempre: “Ci siamo”. Salvini? La crisi della Lega è reversibile, a una condizione
Chi condanna l'Italia al piccolo cabotaggio. Il mosaico di Fusi
Tra tentazioni di uno strappo all’italiana e spallucce sul Pnrr, i palazzi romani tornano a ballare nel mezzo di una crisi internazionale. È la conferma di un provincialismo che condanna il Paese al piccolo cabotaggio. Il mosaico di Carlo Fusi