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Investimenti e acquisizioni. Il settore tecnologico tiene a galla l'economia israeliana

Nonostante la guerra stia dilapidando le casse del governo, il comparto più all’avanguardia dello Stato ebraico traina tutto il resto. Dal 7 ottobre, gli investimenti ammontano a 3,1 miliardi di dollari. Non da meno il valore delle fusioni e delle acquisizioni

Xi Jinping

Ecco cosa c’è dietro alla gelata dell’economia cinese

Pesante rallentamento della crescita dalle parti di Pechino, che combatte con il crollo dei consumi, le esportazioni in calo, un prosciugamento degli investimenti dall’estero, disoccupazione giovanile e una perma-crisi nel settore immobiliare. Ecco perché gli investitori non si fidano più di Xi

Dal de-risking ai toni morbidi. La parabola dell’Ue sulla Cina

Negli ultimi giorni i rappresentanti di alcuni Paesi Ue avrebbero lavorato per diluire il comunicato finale del Consiglio europeo per quanto riguarda Pechino, abbandonando il principio del de-risking in favore di apertura e attenzione all’economia. E guardando agli ultimi mesi, non è difficile indovinare chi ci sia dietro

Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?

L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…

L’economia russa non è crollata ma il futuro è incerto

Un grande surplus commerciale dato dagli alti prezzi dell’energia, una forte azione governativa a sostegno dell’economia, paradossi creatisi a seguito delle sanzioni sull’import. Ma il futuro non è roseo, soprattutto dopo le misure sanzionatorie sull’export del dicembre 2022 e febbraio 2023

Su quali assi poggia il nuovo rapporto tra Italia e India

Il peso specifico indiano, composto dal suo Pil, dalla sua proiezione economica e da tutto ciò che di positivo può comportare per le imprese italiane, è un elemento particolarmente importante nel viaggio del presidente del Consiglio: l’idea è di stringere questo legame tra due penisole altamente strategiche, l’una nell’Oceano Indiano e l’altra nel Mar Mediterraneo

Il 2023? Non sarà stagflazione ma meno crescita e inflazione. Scrive Zecchini

Non sorprende che al primo indebolirsi del trend ascendente dei prezzi riecheggino in Italia e nei Paesi indebitati voci che invocano un atteggiamento più accomodante della Bce rispetto all’annunciato prolungamento della restrizione monetaria. Da ultimo, si è pronunciato in tal senso il presidente dell’Abi in un’intervista odierna in un quotidiano romano. L’analisi di Salvatore Zecchini

Scholz primo leader occidentale a tornare in Cina? La nuova strategia tedesca

La Germania sembra volersi allineare alla strategia americana di contenimento della Repubblica Popolare Cinese. Unione europea e Berlino, dopo il blocco del Cai, virano su catene di valore “locali”, ma non sarà semplice a causa della profonda interdipendenza economica tra i due blocchi

Pensioni e quota 62. Cioè la scoperta del cavallo da corsa

È essenziale che se e quando si aprirà il “tavolo” sulla previdenza non ci si focalizzi sulla transizione immediata da Quota 100 ma si guardi al medio e lungo periodo per iniziare da ora ad allestire una riforma graduale e progressiva. Il commento di Giuseppe Pennisi

Un banchiere a Chigi. Draghi alla prova inflazione

Tutto è bene quel che finisce. Chiusa la partita del Quirinale, Mario Draghi deve prendere per le corna la vera emergenza: l’inflazione. A Washington e in altre capitali europee c’è chi tifa perché riscopra il talento da banchiere centrale… Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

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