Skip to main content

Esplosioni a Bruxelles

La notizia ci arriva nel primo mattino ed è di nuovo angoscia. Una prima forte esplosione all'aeroporto internazionale Zaventem di Bruxelles poco dopo una seconda esplosione nella metropolitana di Maelbeek e Schuman, come riportato dai principali notiziari. Le notizie rimbalzano da un capo all'altro d'Europa, immagini terribili e registrazioni che hanno immortalato i momenti dell'esplosione. Si parla già di un attacco…

Jyrki Katainen

Acciaio, ecco come e perché l'Europa attacca la Cina

Negli ultimi giorni l’Europa da una parte ha messo in serie difficoltà gli olivicoltori italiani (e non solo), con la decisione di togliere i dazi alle importazioni di olio proveniente dalla Tunisia; dall’altra, invece, è intervenuta a sostegno della siderurgia europea. I NUMERI L’Unione europea è il secondo produttore di acciaio al mondo, dopo la Cina; il settore rappresenta l'1,3%…

Perché il petrolio resta sull'altalena. Parla Starace (Enel)

Calo del prezzo del petrolio, energie rinnovabili e democratizzazione: questi i temi trattati giovedì scorso nel corso della presentazione dell’ultimo volume di Aspenia, intitolato “Il fronte Mediterraneo: la sfida dell’energia”. L’evento, ospitato all’Auditorium Enel di viale Regina Margherita, è stato organizzato in collaborazione con il colosso dell’energia e il contributo di Credit Suisse. CHI C’ERA Andrea Cabrini (direttore Class CNBC) ha moderato…

turchia, renzi, tusk, hollande

L'Europa dei migranti non finisce in Turchia

E siamo così arrivati al vertice europeo numero tre nel giro di un mese. Neanche l’economia, il lavoro o il terrorismo avevano finora indotto i ventotto rappresentanti dell’Unione, riuniti in queste ore, a stabilire il primato di un incontro ogni dieci giorni lassù, a Bruxelles. Tutti insieme appassionatamente per affrontare l’emergenza più drammatica e visibile: che fare col fiume di…

Vi spiego le vere mire di Putin con l'ultima mossa in Siria. Parla Utkin

Vladimir Putin lunedì ha annunciato la decisione di ritirare gran parte del contingente russo in Siria. "Considero che gli obiettivi fissati dal ministero della Difesa siano generalmente compiuti" ha detto Putin. La decisione del capo di Stato russo è stata rapidamente ripresa da tutti i media internazionali, ed è argomento centrale per delineare le future dinamiche geopolitiche globali. In una…

Giù le mani dalle pensioni

Di Virgilio Conti

Direttore, ti sottopongo questo mio appello sulle pensioni, le “oneste” pensioni, quelle: - da qualche migliaio di euro mensili, a tre zeri per capirci - frutto di contributi versati per trenta o quarant’anni - differite in quanto ieri versate ed oggi riscosse - “congelate” dagli ultimi governi - di bonus o supplementi vari (lavoro, bebè, giovani, povertà, ecc.) - gravate…

#NoTriv parla il Prof. Vincenzo Balzani

Il 17 aprile 2016 saremo chiamati a votare per un Referendum abrogativo chiamato, giornalisticamente, "NoTriv". Di seguito un'intervista al prof. Vincenzo Balzani, coordinatore del gruppo energiaperlitalia. Il Prof. Balzani specifica prima dell'intervista che  "il gruppo energiaperlitalia che io coordino non è un gruppo politico, ma scientifico. Crediamo che le decisioni debbano essere prese dalle istituzioni, cioè dai governi nazionali e locali. Riteniamo, però, che…

Diritti e doveri turchi: l'esercito di Ankara prende a bastonate i migranti (VIDEO)

La BBC ha ottenuto un video registrato a bordo di un gommone di migranti a largo del mar Egeo in cui si vede una motovedetta della Guardia Costiera turca accostarsi e colpire con dei lunghi bastoni le persone a bordo (dirette in Grecia). [youtube]http://youtu.be/uXSMz1KMCVA[/youtube] La vicenda si sarebbe svolta sabato in acque turche, mentre i migranti erano diretti verso l'isola…

La Tunisia tra Isis e l'Europa

La Tunisia è il Paese che ha dato il via alle primavere arabe e anche quello che ne è uscito in modo migliore. Non tanto per la sua capacità attuale di leadership politica, ma per l’eredità delle strutture costituzionali e di una forma di stato e società disegnata negli anni 50 dal leader della lotta per l’indipendenza, Habib Bourghiba. Dopo…

Migranti, cosa succede a Idomei tra Grecia e Macedonia

L'accordo con la Turchia non è ancora stato firmato, ma le frontiere dei Paesi che compongono la rotta balcanica sono state già sbarrate, anticipando quanto previsto dal piano di gestione dei migranti di Ankara e Bruxelles. A pagarne le conseguenze, nell'immediato, sono i migranti stessi, intrappolati tra uno Stato e l'altro. Nel confine tra Grecia e Macedonia, a Idomeni, sono…

×

Iscriviti alla newsletter