Sono passati più di 100 giorni (162 per l'esattezza) dal giorno in cui Virginia Raggi è stata incoronata sindaco di Roma. Quella che doveva essere la sua luna di miele è decisamente tramontata, senza essersi consumata nel rapporto con la città. E lo stesso Beppe Grillo non fa mistero del suo disappunto. Deciderà qualcosa, se potrà farlo, dopo il referendum:…
Francesco Paolo Tronca
Perché Virginia Raggi usa i guanti bianchi con i vertici Atac a Roma
Nessun blitz in diretta Facebook, poche dichiarazioni sopra le righe e la sensazione di voler affrontare la questione senza eccessi mediatici. C'è qualcosa di inedito nel modo in cui l'amministrazione di Virginia Raggi sta lavorando sul nodo trasporti: le polemiche e gli scontri frontali che si sono registrati in materia di rifiuti - si pensi solo alle polemiche tra l'assessore all'Ambiente…
Cosa ha deciso il Tar del Lazio sulla Fiera di Roma
La vendita della vecchia Fiera di Roma è un po' più vicina: il Tar del Lazio ha nominato il prefetto della Capitale Paola Basilone commissario straordinario ad acta della struttura che sorge su via Cristoforo Colombo. Chiaro il suo mandato: dovrà occuparsi di vendere, in modo da ottenere le risorse necessarie a salvare la nuova Fiera di Roma, che invece si trova…
Tutti gli ostacoli al salvataggio della Nuova Fiera di Roma
Due scadenze cruciali, un ricorso al Tar che potrebbe essere fondamentale e il progetto - concreto ma dall'esito scontato tutt'altro che scontato - di far sopravvivere il sistema fieristico della Capitale. Ci siamo: dopo mesi - se non anni - di riunioni a vuoto, rumors non confermati e beghe politiche di ogni tipo, per la Nuova Fiera di Roma è…
Ecco perché Roma è in default
Alla vigilia delle primarie del Pd a Roma per scegliere il candidato sindaco, l'editoriale del Corriere della sera, firmato da Antonio Polito, per descrivere il declino della capitale si sofferma sulla cacca degli uccelli che hanno bloccato il traffico in alcune strade, e sull'incendio delle sterpaglie che hanno paralizzato l'aeroporto di Fiumicino. Un minimalismo politologico, che si accontenta di guardare…
Expo, il protocollo di legalità è un flop
Sono soltanto sei i Paesi che hanno firmato il protocollo di legalità dell’Expo. Francia, Svizzera, Principato di Monaco, Estonia, Moldavia e Ungheria. Circa il 10% dei 60 Stati che stanno costruendo il loro padiglione. Una percentuale pericolosamente bassa, se si considera il fatto che i lavori sono realizzati direttamente con un regime contrattualistico di tipo privato, che non sottostà alla…