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Ha ragione Gentiloni, nell’Ue c’è un problema Italia. Parola di Polillo

È allarme rosso in quel di Bruxelles. Le principali cancellerie capiscono sempre meno la situazione politica italiana e pregano il commissario Gentiloni di farsi interprete di uno stato d’animo che mira a salvare un’Italia senza strategia. Ma solo per scongiurare un disastro maggiore

Francia

Come il Pil moscio impatterà sulla geografia politica italiana

Solo i prossimi mesi ci diranno se Matteo Renzi sarà capace di rispondere alle attese della sua nuova investitura. Se saprà coniugare la più antica sconfitta del referendum, con il successo relativo ottenuto nei gazebo. In definitiva se saprà correggere gli errori e dare nuovo slancio al suo partito, riunificando, intorno alla propria persona, quel gruppo dirigente che non ha…

Vi racconto le contraddizioni a 5 Stelle da Genova a Ivrea

Beppe Grillo ha perso il primo e forse ultimo round nella sua città natale. Sconfitta bruciante. L’11 giugno, data ultima per la presentazione delle liste, è dietro l’angolo e, forse, non vi sarà più tempo per gli eventuali ricorsi. Esulta la professoressa Marika Cassimatis, prima candidata di 5 stelle, poi ripudiata per far posto a Luca Pirondini, gradito a Grillo.…

bruxelles, euro, francia, Italia

Davide Casaleggio, Ivrea e i rischi delle astrazioni eroiche a 5 stelle

Oggi, sabato 8 aprile, si tiene ad Ivrea un convegno per ricordare, ad un anno dalla scomparsa, Gianroberto Casaleggio. L'ambiente sarà quello dell'Olivetti: Officina H. Il luogo in cui lo stesso Gianroberto aveva lavorato, quando quell'azienda rappresentava un punto di riferimento per tutti i progressisti italiani, vogliosi di scrutare i possibili orizzonti. Con una lettera inviata al Corriere della sera,…

bruxelles, euro, francia, Italia

La Camera, i vitalizi e gli assalti barbarici a 5 stelle

Quel che successo nei giorni scorsi alla Camera dei deputati non può passare sotto silenzio. Come se fosse una semplice intemperanza giovanilistica. I fatti sono noti. L’Ufficio di presidenza, che è il massimo organo dell’auto governo parlamentare, stava decidendo sulle nuove regole per i vitalizi degli ex deputati. All’improvviso i grillini, in massa, hanno tentato di entrare a forza nella…

bruxelles, euro, francia, Italia

Perché l'Italia non è un malato terminale come dice Beppe Grillo

Ma davvero l'Italia è un "malato terminale" come ha detto Beppe Grillo qualche giorno fa? Pessima boutade. Ma il Mattatore ci ha abituato a ben altro. Sennonché in una situazione difficile, come l'attuale, la diagnosi di chi è accreditato a essere il leader del principale partito politico italiano rischia di avere effetti perniciosi. Non dimentichiamo quel che successe nella primavera…

Farage BEPPE GRILLO, Virginia Raggi

M5S di Beppe Grillo può essere la risposta a un'economia che regredisce?

Quelli che sono alle nostre spalle sono stati 10 anni vissuti pericolosamente. Un decennio che ha visto un drastico mutamento dei rapporti di forza della nostra economia e della nostra società nel contesto europeo. Per avere un idea di quanto sia stato profondo il cambiamento, basti ricordare gli anni '80. Erano quelli della presidenza di Bettino Craxi. Ed all'improvviso, seppure…

Matteo Renzi

Perché l'analisi di Matteo Renzi sulla scoppola referendaria non mi ha convinto

La linea era giusta, ma la sua applicazione sbagliata. Nelle vecchie liturgie del Pci, all'indomani di una sconfitta, questa era la posizione con cui il segretario del partito si presentava di fronte al Comitato centrale. Momento di passaggio. Nelle fasi successive, infatti, la linea veniva modificata ed aggiornata, all'insegna di quel "rinnovamento nella continuità" che era la vera cifra di…

Virginia Raggi

Che cosa nascondono le traversie di Virginia Raggi e Giuseppe Sala

Travolti entrambi da un insolito destino: Roma, la Capitale d'Italia, e Milano, quella "morale". Non è la sola coincidenza. In entrambi i casi si tratta di cambiali giunte a scadenza. E andate in protesto per l'incuria del debitore. Le polemiche sui conti dell'Expo avevano caratterizzate la campagna elettorale che aveva portato alla vittoria, sul filo di lana, del sindaco Giuseppe Sala.…

Cosa succederà al Pd se vince il Sì e se vince il No al referendum

All’indomani del 4 dicembre, data del referendum, non vi sarà alcuna catastrofe. Questa almeno la previsione più seria, ma cambiamenti significativi certamente. Alcuni di più lungo periodo. Altri immediati. Aver eventualmente cambiato la Costituzione vigente sarà solo il primo passo. Per darle attuazione ci vorrà tempo. A partire dalle leggi ordinarie che dovranno interpretare principi non sempre chiari ed univoci.…

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