Sono trascorsi poco più di nove mesi dalle elezioni politiche nazionali e sei dalla formazione dell’attuale governo. È un tempo sufficiente per tracciare prime analisi e valutazioni sullo stato di salute dell’informazione pubblica con particolare attenzione alle Tv. Partiamo allora da una preliminare e necessaria constatazione per leggere con chiarezza i dati del monitoraggio televisivo Agcom degli ultimi mesi: in…
Governo
Obiettivi e strategie per vincere la sfida del governo Conte. La versione di Scotti
In un tempo come quello che stiamo vivendo, l’esercizio della previsione ha dinanzi a sé grandi difficoltà. Dire cosa sarà del governo italiano, dunque, è parecchio azzardato; vale, piuttosto, provare a leggere i segni dei tempi e con questa lettura cercare di sviluppare qualche utile riflessione. Le prossime elezioni europee rappresenteranno, inevitabilmente, uno spartiacque per tutti i governi nazionali dei…
La sindrome di Torino contagia anche l'automotive (nonostante Conte)
Un po' come cercare la stazione giusta alla radio, c'è sempre quel fruscio quando si passa da un'emittente all'altra. Tra governo e mondo produttivo sta succedendo esattamente questo. Il primo non è sintonizzato sulle frequenze del secondo. Ed è un problema. Lo si è capito ieri, a Torino (qui il resoconto di Formiche.net), dove quasi tre quarti del pil italiano,…
Un consiglio all'Europa, di rigidità si muore. Parla Vladimiro Giacché
Un accordo tra Italia ed Europa? Possibile, probabile, in fin dei conti auspicabile. Perché prendersi a pugni non conviene, a nessuno dei due. A meno di 20 ore dall'approdo della manovra gialloverde nell'aula alla Camera è più che lecito chiedersi se alla fine tra Roma e Bruxelles scoppierà la pace. Per un Paese che, almeno a sentire la maggiore banca…
La quota 100 e le (mezze) ragioni di Boeri spiegate da Fiorella Kostoris
C'è un grande equivoco di fondo sulle pensioni. Premesso che non esiste al mondo un intervento di finanza pubblica gratis, l'andare in pensione prima del previsto sta creando qualche problema di troppo sulla comprensione della partita per lo smontaggio della legge Fornero. La domanda è: ha ragione il presidente dell'Inps Tito Boeri, quando agita lo spettro del collasso della previdenza…
Mercato e governo, Gubitosi parte col vento in poppa in Tim
Le carte sono in regola. Meno male, così sarà più facile vincere la sfida della rete unica. Luigi Gubitosi, ex dg Rai e fino a poche ore fa commissario Alitalia, è da ieri sera al timone di Tim, dopo il ribaltone della settimana scorsa che ha visto Amos Genish uscire sconfitto dal confronto con il board e in particolare con…
Alitalia, il corto circuito è servito
Camperemo mille anni, ma un attimo prima di tirare le cuoia potremo chiedere a che punto sia il salvataggio di Alitalia, tanto l’evento è ricorrente, nella nostra storia. Che le cadute e ricadute, in un mondo in cui la mobilità e i viaggi aerei si moltiplicano, abbiano a che vedere con costi esagerati e operatività rachitica, in un combinato di…
Golden power, perché il governo fa bene a chiudere l'outlet Italia. Parla Rinaldi
"È giunto il momento di chiudere l'outlet Italia, dove Paesi extra-europei e non solo conducono da tempo uno shopping che impoverisce la nazione". A dirlo a Formiche.net è Antonio Maria Rinaldi, docente di Politica economica alla Link Campus University e allievo di Paolo Savona, che commenta così il dossier Magneti Marelli, le acquisizioni straniere e l'accelerazione dell'attuale governo sul tema…
Vi spiego che cosa ha spinto Confindustria a passare al contrattacco. Parla Jannotti Pecci
Non sono stati mesi facili per Confindustria. Alle prese con stati d'animo sempre diversi, man mano che lo spread saliva e che Lega e Movimento Cinque Stelle cercavano l'equilibrio. Prima dell'avvento del governo gialloverde, la paura mascherata da rabbia in seguito alla divulgazione delle misure del contratto. E dunque, un'assemblea (fine maggio) che più infuocata e velenosa non poteva essere.…
Istat, l'Italia è ferma al palo. E la trattativa con l'Ue si fa ardua
Sì, l'Italia non cresce. Non che sia una novità, più volte gli allarmi erano risuonati nei corridoi delle principali istituzioni, a cominciare da Confindustria, fino ad arrivare al Fmi. Stavolta però c'è il timbro dell'Istat e questo fa la differenza. Tutto è certificato, dunque non più semplice prospettiva negativa ma dura realtà. L'Istituto di statistica ha stimato che il pil del…