Lunedì mattina otto poliziotti sono rimasti uccisi in un attentato suicida ad Al Arish, nel Sinai settentrionale. Si tratta dell'ennesima azione lanciata dai militanti jihadisti contro le forze di sicurezza egiziane, che ormai nella Penisola stanno combattendo un guerra aperta contro uno dei primi hotspot extra-Siraq dello Stato islamico, la Wilayat del Sinai, come l'ex gruppo combattente Ansar Beit al Maqdis…
Hamas
Cosa si pensa a Gaza del riavvicinamento tra Israele e Turchia
L'accordo raggiunto domenica scorsa, a Roma, e firmato il giorno successivo ad Ankara e Gerusalemme, per porre fine a sei anni di gelo tra Israele e Turchia (qui l'articolo di Formiche.net), ha coinvolto, indirettamente, anche la popolazione palestinese residente a Gaza. Sebbene il presidente turco Recep Tayyip Erdogan vanti un rapporti di amicizia con il leader di Hamas, organizzazione (terroristica)…
Tutti i dettagli sull'attentato che ha colpito Tel–Aviv
Da sempre ritenuta un'oasi felice, in un Medio-Oriente dilaniato da conflitti che attraversano trasversalmente l'intera regione, anche a Tel-Aviv il terrorismo è tornato a colpire. Mercoledì sera un attentato ha causato la morte di quattro israeliani e il ferimento di altri sedici. Il primo ministro Benjamin Netanyahu non ha esitato a prendere provvedimenti, seguito dal nuovo ministro della difesa, Avigdor…
Cosa cambia con l'arrivo di Lieberman nel governo di Netanyahu
A un anno di distanza dalle elezioni politiche, indette anticipatamente dal leader del Likud Benjamin Netanyahu, è di nuovo area di cambiamenti all'interno della Knesset israeliana. Il ministro della Difesa Moshe Yaalon ha abbandonato l'incarico per fare spazio, seppur contro voglia, a Avigdor Lieberman, leader del partito della destra nazionalista Yisrael Beiteinu. LA MOSSA DI BIBI Sebbene la notizia abbia provocato scalpore, è…
L'Iran usa le banche cinesi per finanziare Hezbollah?
L’Iran userebbe banche cinesi per finanziare aziende legate alle Guardie Rivoluzionarie Iraniane, l'unità speciale Quds Force. Si tratta del braccio armato che rifornisce con mezzi e armi i filo-iraniani nell'intera macro-regione: gruppi come Hezbollah, Hamas e milizie sciite in Iraq. Lo sostiene un report dell'intelligence occidentale i cui contenuti sono stati diffusi da Reuters. IL REPORT Shenzhen Lanhao è una…
Ecco come Hamas e al-Fatah si fanno concorrenza in Cisgiordania
L’annullamento della “dichiarazione di guerra”, secondo le parole del leader di al-Fatah Mahmoud Abbas, ovvero della decisione delle forze dell’ordine israeliane di chiudere il sito sacro di Haram al-Sharif (Monte del Tempio per gli israeliani) a Gerusalemme a seguito dell’attacco all’attivista israeliano Yehuda Glick da parte di un uomo armato, restaura un precario equilibrio all’interno della Città Santa. IL RABBINO…
La guerra degli intellettuali
Ogni tanto si torna a parlare della “questione” israelo-palestinese. Come se il termine questione potesse includere al suo interno una serie di significanti difficilmente riassumibili. In effetti chi capisce davvero quello che succede lì giù? Le cronache riportano a casa soltanto cifre, tante quanti sono i corpi morti ammazzati portati a casa dai rispettivi contendenti di un pezzo di Terra,…
Che cosa si sono detti Fatah e Hamas
Il presidente palestinese Abu Mazen e il leader in esilio di Hamas Khaled Meshaal si sono impegnati a rilanciare il processo di riconciliazione tra i due gruppi rivali, Fatah e Hamas. E' quanto si è appreso al termine di un incontro al Cairo tra i due leader, conclusosi nella notte. E' stato il primo incontro tra Abu Mazen e Meshaal…
L'Europa si sfalda sulla Palestina
La Germania non voterà a favore della Palestina come Stato "osservatore" all´Onu. Cosi la Frankfurter Allgemeine Zeitung e le Monde riassumono la posizione di Berlino sulla questione del voto di oggi alle Nazioni Unite. La Nezavisimaja Gazeta dopo aver fatto la cronaca di tutti i passaggi giuridici che hanno accompagnato la storia tribolata del popolo palestinese e i suoi tormentati…
Israele colpisce Hamas. Un danno o un assist per i jihadisti?
Se il primo mandato di Obama è stato orientatato verso il Pacifico e la priorità asiatica, il secondo sarà con ogni probabilità segnato da una rinnovata attenzione al Mediterraneo. Il Medio Oriente torna a essere un luogo incadescente, probabile teatro di un conflitto sempre più esplicito e diffuso. Non c'è solo la stabilizzazione delle primavere arabe e l'accellerazione del…














