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Caro governo, su Iran (e non solo) l’Italia deve fare una scelta di campo. Ad ovest

Il rischio è l’irrilevanza se non addirittura la possibilità che alcune posizioni prese dall’Italia in questa fase storica siano percepite dal mondo occidentale, quadro culturale e di valori in cui Roma si inserisce, come una palese ostilità. Ieri il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiamato il suo omologo Emmanuel Macron per parlare di Iran, per esempio. Una contingenza…

Perché quelle degli Usa (Eisenberg) a Di Maio non sono carezze

Cosa si sono detti Di Maio e l'ambasciatore Eisenberg? C'è stato veramente un endorsement al Movimento 5 Stelle come fa capire sulla Stampa Marcello Sorgi, oppure no? Tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini c'è un nuovo campo di confronto che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti, ed è lo stesso leghista a dare una risposta a quelle domande ai…

L'Iran testa un missile balistico (nordcoreano). Il messaggio a Washington e Bruxelles

In mezzo alla crisi con gli Stati Uniti, con l'accordo sul nucleare in apparente stato comatoso e le petroliere che tagliano Hormuz messe a rischio sicurezza, l'Iran ha deciso di effettuare un test di un missile balistico, confermando le criticità espresse da Washington sul programma missilistico – aspetto che gli Usa vorrebbero inserire in un più ampio accordo da negoziare con…

Luce verde da Londra. La Royal Navy terrà al sicuro le petroliere inglesi nel Golfo

Sky News da Londra scrive per prima che il governo Johnson appena insediato ha dato semaforo verde alle attività di scorta della Royal Navy al fianco delle navi commerciali battenti bandiera inglese lungo il Golfo Persico. Prima azione esecutiva del nuovo premier, che appena entrato a Downing Street s'è trovato sulla scrivania un dossier tostissimo, intanto approcciato con un'iniziativa unilaterale, che potrebbe però accelerare i…

Perché Trump e l’Iran devono evitare “i cigni neri”. L’opinione di Pedde

(Seconda parte dell'intervista con Nicola Pedde, esperto internazionale di Iran, sulla crisi Washington-Teheran. La prima parte si può leggere qui) Ue e Russia, e in parte anche la Cina, stanno lavorando attorno all’accordo sul nucleare iraniano del 2015, il Jcpoa, da cui gli Stati Uniti si sono ritirati l’anno scorso. È in atto un lavorio politico-diplomatico per disinnescare le tensioni: ma che…

Russia nei cieli, Iran a terra. Così gli Usa in Venezuela osservano gli avversari

Il Venezuela è uno di quei dossier in cui gli Stati Uniti giocano contemporaneamente su più piani: c’è quello della crisi interna, la tutela della stabilità sudamericana, il rispetto dei diritti e il ruolo di Washington come capo del mondo libero — e non può che essere contro il regime Maduro, che ha ridotto un popolo alla fame, e a favore…

La visita del principe emiratino in Cina. I dossier aperti e gli occhi di Washington

Il principe ereditario emiratino, Mohamed bin Zayed (MbZ), è in Cina per una visita di alto livello che comprende anche un incontro col presidente Xi Jinping. Gli Emirati Arabi sono uno dei tre nodi delle comprehensive strategic partnership — “il più alto livello di partnership nella dottrina cinese”, come spiegava il ricercatore dell’Università di Dhuram, Jacopo Scita, su queste colonne…

Hormuz, petrolio e nucleare. Le mosse dell’Iran spiegate da Alcaro (Iai)

La britannica “Stena Impero” è ferma davanti Bandar Abbas, bloccata dai Pasdaran; l’iraniana “Grace 1” ferma a Gibilterra dopo uno stop inglese. Nel mezzo due droni abbattuti, in un pericolosissimo uno a uno nel confronto del Golfo tra Usa e Iran. Un quadro complesso che Formiche.net analizza con Riccardo Alcaro, Responsabile del programma "Attori globali" dello IAI, esperto del dossier iraniano. Come…

Golfo caldissimo. La guerra delle petroliere, mentre tornano gli americani in Arabia Saudita

La “Stena Impero” è ferma, sotto sequestro, al porto iraniano di Bandar Abbas, scalo principale sullo Stretto di Hormuz. Ieri sera i Pasdaran hanno deviato la rotta della petroliera inglese mentre risaliva il Golfo diretta in Arabia Saudita. L’hanno fermata perché avrebbe eseguito manovre marittime non sicure, alcuni media — come Sepahnews (vicini all’ala teocratica interna all’Iran) — sostengono che sia…

Diplomazia e dissuasione. Nel Golfo si lavora per la quiete

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto una conversazione telefonica con l'omologo francese Emmanuel Macron sull'Iran. Secondo quanto diffuso dal Cremlino, i due leader hanno parlato di come mantenere in piedi l'accordo sul nucleare del 2015, in fase di smottamento da quando il ritiro americano del maggio 2018 ha re-introdotto l'intera panoplia sanzionatoria Usa e s'è trasformato in un confronto…

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