"Ora è tempo di prendere serie misure per aumentare la pressione". Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, alza la voce sulla decisione iraniana di continuare a spingere il proprio programma nucleare. Lo statement del capo della diplomazia statunitense, considerato un falco anti-Teheran, è ben contingentato. Arriva nelle stesse ore in cui l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha confermato…
Iran
Così l'Air Force Usa reagisce ai giochi nucleari dell'Iran
Sarà magari una coincidenza, ma ieri mentre l'Iran annunciava di essere pronto a nuovi step per implementare il proprio programma atomico, l'Air Force americana faceva sapere pubblicamente l'intenzione di aumentare e migliorare la scorta di GBU57. Ossia le super bombe a penetrazione profonda bunker busters che con un acronimo vengono definite Mop (Massive Ordnance Penetrator), progettate per penetrare nelle fortificazioni di cemento sepolte…
Così gli Usa addestrano gli alleati del Golfo per proteggerli dall'Iran
Gli Stati Uniti stanno addestrando i principali alleati del Golfo per proteggere le linee di navigazione che nei mesi scorsi sono state oggetto di vari incidenti (leggasi attacchi e sabotaggi). I giornalisti di diversi media internazionali sono potuti salire a bordo della Rfa Cardigan Bay, unità anfibia inglese che partecipa al contingente creato da Washington per difendere quelle rotte nevralgiche…
Sanzioni contro Khamenei. Gli Usa colpiscono al cuore l'Iran
Gli Stati Uniti hanno scelto un giorno speciale per attivare nuove sanzioni contro l’Iran, ricordando alla Repubblica islamica che sebbene la situazione nel Golfo abbia avuto una de-escalation discreta — dopo mesi infuocati — la “massima pressione” resta attiva. Nel quarantesimo anniversario dell’assalto all’ambasciata iraniana a Teheran durante la rivoluzione khomeinista, nove dei più intimi consiglieri e collaboratori della Guida Suprema,…
L’Iran prova a non perdere l’Iraq. La missione (fiasco) di Souleimani
La rivolta popolare contro il governo iracheno ha raggiunto il suo primo obiettivo: il premier Abdel Abdul Mahdi si dimetterà. Il presidente Barham Salih (un curdo) lo ha annunciato ieri in un discorso a reti unificate in cui ha provato a dare una spiegazione dei 250 morti durante la repressione di queste settimane di manifestazioni. Ora ci sarà la ricerca di un sostituto…
Così le ambizioni iraniane in Medio Oriente iniziano a sgretolarsi
Diciotto persone, ma forse di più, sono state uccise ieri a Kerbala, una città del sud iracheno, mentre manifestavano contro il governo e contro chi ne influenza le dinamiche: l'Iran. I fatti di Kerbala sono molto importanti in queste settimane di proteste irachene, perché la città è considerata sacra dagli sciiti, ossia dalla dimensione islamica che trova la propria dimensione…
Chi è Azari Jahromi, il Macron d’Iran raccontato da Foreign Policy
È l’unico ministro iraniano nato dopo il 1979 (l’anno cruciale per il Paese, quello della rivoluzione khomeinista), un lungo ritratto su Foreign Policy lo descrive come il Macron d’Iran, un pragmatico a Teheran, potenziale candidato per le prossime presidenziali del 2021: Mohammad Javad Azari Jahromi. Il trentasettenne ministro delle Telecomunicazioni è uno che dice di essere attivo su Twitter per dimostrare…
Aumenta la pressione Usa su Teheran. Il capo del Pentagono in Arabia Saudita
Gli Stati Uniti aumentano la pressione su Teheran. Il capo del pentagono Mark Esper giungerà domani a Bruxelles per il vertice con i colleghi della Nato dopo un intenso tour in Medio Oriente. Tra la missione in Afghanistan e il rapido passaggio in Iraq, il segretario alla Difesa ha fatto tappa in Arabia Saudita, in visita ufficiale per incontrare il re Salman bin…
Affare fatto per il futuro della Siria tra Erdogan e Putin?
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ospitato il turco, Recep Tayyp Erdogan, per discutere della situazione in Siria. L’incontro è durato sei ore, molto più del previsto, tanto che i giornalisti che aspettavano per la conferenza stampa, già convocata a un orario comodo per permettere un margine di prolungamento delle discussioni, hanno dovuto subire un ritardo di oltre tre ore. Putin…
Hacker russi si fingono iraniani. Cosa hanno scoperto Usa e Uk
Nello spazio cibernetico le alleanze, quando ci sono, possono assumere sembianze mutevoli. E imprevedibili. A testimoniarlo ci sono i risultati di una indagine condotta congiuntamente da Regno Unito e Stati Uniti, secondo la quale il potente e pericolo collettivo russo Turla, che le intelligence delle due nazioni ritengono collegato ai servizi di sicurezza di Mosca, avrebbe violato un gruppo di…