Facciamo progressi a Falluja, dice l'esercito iracheno. Il portavoce dei militari di Baghdad, il colonnello Mohammed Ibrahim, annuncia alla Cnn che il quartiere di al-Shuhada al-Thaniya, una piccola zona che si trova alla periferia sudest, è stato liberato; in realtà pare che gli uomini dello Stato islamico che controllano l'area fin dal gennaio del 2014 (quando ancora il gruppo si faceva…
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Ecco come Isis è sotto attacco in Iraq e Siria
Le fortune militari dell’Isis (Daesh in arabo) sembrano finite. Le sue forze sono sotto attacco ovunque: in Iraq, in Siria e in Libia. Le sue capacità di finanziamento sono state duramente colpite. Ha dovuto diminuire le paghe ai suoi combattenti e aumentare le tasse, per compensare il crollo del contrabbando di petrolio e i sempre minori finanziamenti che riceve dai…
Cosa (non) farà in politica estera il prossimo presidente degli Stati Uniti
Nel suo primo discorso articolato sulla politica estera, Donald Trump ha detto che "America First (l’America prima di tutto) sarà il tema principale della sua amministrazione" e che il suo obiettivo sarà quello di "togliere la ruggine" a una politica estera che ha fallito. Chiacchiere? Non proprio. Nel suo saggio più recente ("Mission Failure: America and the World in the…
Che succede a Falluja?
Ci sono almeno 50 mila civili stretti tra le strade di Falluja, dice il governo iracheno: si rischia una "catastrofe" scrive il New York Times. Lise Grande, il top funzionario dell'ufficio umanitario delle Nazioni Unite in Iraq, ha detto in un'intervista: "Sono disperatamente preoccupata per quello che sta succedendo ai civili a Falluja". LA CRISI DEI CIVILI A Falluja c'erano 360 milioni di…
Ecco come l'Isis picchia anche sulla Siria sorvegliata dalla Russia
Lunedì sette attentati coordinati e contemporanei hanno squarciato la bolla di sicurezza del regime in due città siriane controllate dai lealisti e dove la presenza dei militari russi è forte. Tre attacchi suicidi e un'autobomba hanno colpito Jableh, sede di una base aerea installata da Mosca all'inizio dell'intervento militare in Siria (settembre 2015), mentre due kamikaze e un'altra autobomba sono saltati in aria a…
Gli iracheni partono per riconquistare Falluja (ma Washington preferiva Mosul)
Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha annunciato nella nottata di domenica l'inizio dell'offensiva su Falluja, città centro-occidentale dell'Iraq, controllata dallo Stato islamico. LE FORZE IN CAMPO Secondo quanto detto dal premier del governo di Baghdad la campagna contro i baghdadisti sarà condotta dall'esercito iracheno, dalla polizia e della forze antiterrorismo, e riceverà l'appoggio di alcune milizie tribali e di quelle sciite…
Così Al-Qaeda si è intrufolata in Siria
Mentre l’attenzione di governi, eserciti e mass media si focalizza sull'Isis – e sulla difficile gestione diplomatica dei suoi alleati sotterranei – una vecchia conoscenza è tutt’altro che estinta. Anzi, sta pericolosamente riguadagnando terreno. Al-Qaeda era uscita dal mirino occidentale con l’eliminazione di Osama Bin Laden, il 1 maggio 2011. Il nuovo leader Ayman al-Zawahiri aveva scelto una strategia molto più defilata…
Tutti i legami tra criminalità e terrorismo
Sulla scia dello speciale ospitato sul numero di maggio della rivista Formiche, nel quale Adrio de Carolis, Gianluca Ansalone e Francesco Rutelli dibattono di “Quella criminalità nascosta dietro al terrorismo”, ecco l’analisi di Stefano Silvestri, consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali Tra le molte facce del terrorismo internazionale, una delle più importanti è quella che lo lega alla criminalità organizzata. Che i terroristi…
Cosa succede (e chi c'è) a Mosul
L'offensiva alleata attesa da tempo per riprendere il controllo di Mosul, roccaforte irachena dello Stato islamico, è in fase di stallo, e così in questi giorni i baghdadisti sono tornati all'attacco. GLI SCONTRI AL NORD A nord della città, nei pressi dell'abitato cristiano di Tel Skuf (o Tel Asqof) un gruppo di miliziani jihadisti ha assaltato le posizioni dell'Assyrian Christian…
Ecco come peggiora la situazione in Iraq
Sabato 30 aprile, intorno alle 15 e 30 ora locale, decine di manifestanti si sono introdotti nella zona verde di Baghdad – sede delle istituzioni, nazionali e internazionali, ma soprattutto "emblema della corruzione del governo e dell’occupazione straniera", come scrive Al Jazeera – per poi fare irruzione nel Parlamento, sventolando bandiere irachene e scandendo slogan contro il governo. Sono gli uomini di…