Dobbiamo arrenderci, una volta per tutte, al fatto che il mondo non è più bipolare e che la distribuzione del potere che aveva caratterizzato la Guerra Fredda non tornerà più. Il mondo si sta sempre più ricostituendo e riorganizzando secondo uno schema multipolare. È compito della diplomazia riuscire a contenere gli elementi di frizione e di crisi entro binari accettabili. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Israele
Voto all’Onu su Israele. Ecco perché l’Italia si è astenuta
Ecco cosa mancava nella risoluzione secondo il governo di Roma: la condanna inequivocabile e senza ambiguità degli attacchi di Hamas nei confronti di civili israeliani innocenti, il diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi
Italia protagonista in Medio Oriente e senza ambiguità. Parla Gardini (FdI)
Meloni fissa come priorità l’individuazione di una nuova classe dirigente palestinese che diventi un interlocutore credibile per l’Occidente. L’Italia può giocare un ruolo importante nella mediazione, per arrivare a ottenere la soluzione dei due popoli e due Stati. Dalle piazze, voci ambigue su Hamas. Ora è il momento della chiarezza su Israele. Conversazione con la deputata di FdI, Elisabetta Gardini
Nato, Ppe e Global Gateway. Gli incontri di Tajani a Bruxelles
Prima il Global Gateway Forum, poi il vertice con Jens Stoltenberg e nel mezzo il meeting Ppe in vista del voto e della futuro governance europea. Il puzzle parte da Berlino
Cosa c’è dietro alle parole di Erdogan su Hamas e Israele
Sin dall’inizio di questa crisi la Turchia ha cercato di gestire la propria posizione: da un lato restando un Paese sostenitore della causa palestinese , dall’altro cercando di non perdere contatto con Israele
Tra Ucraina e Medio Oriente, le tre sfide per l’Occidente secondo Baev
Secondo lo studioso russo la sovrapposizione della crisi mediorientale a quella ucraina rappresenta una pericolosa circostanza. È necessario che l’Occidente riesca a rimanere coeso per superare il momento difficile
Ucraina e Israele, rischio doppio fronte cyber. Frattasi (Acn) al Senato
Gli attacchi degli hacker filorussi sono stati molto più importanti di quelli portati avanti dai sostenitori della causa palestinese, ha spiegato il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in audizione. Ma non è detto che i primi non riprendano
Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis
Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza
Le azioni contro gli ebrei riguardano anche noi. L’intervento del sen. Terzi (FdI)
Si devono escludere i finanziamenti ad Hamas e alle altre organizzazioni jihadiste collegate all’Iran. È importante perseguire queste entità e metterle nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Ue. L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata al Senato in occasione delle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo
Il ritorno in campo di Yossi Cohen, ex capo del Mossad
Due anni fa ha lasciato l’agenzia. Qualcuno lo vedeva come successore di Netanyahu alla guida del Likud. Sulla riforma della giustizia ha cercato di non dispiacere a nessuno. Oggi è al fianco delle famiglie degli ostaggi nelle mani di Hamas mettendo al servizio loro e di Israele i suoi contatti. Domani in politica? Chissà