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Tra Israele e Italia il futuro è "roseo". La missione di Tajani

La visita del ministro degli Esteri è l’ultima tappa di un percorso verso un “salto quantico” delle relazioni bilaterali auspicato da Netanyahu, che ha ricevuto in dono la maglia rosa del Giro d’Italia. L’obiettivo è consolidare il legame oltre le instabilità politiche

Italia e Israele disegneranno il futuro del Mediterraneo. Il punto di Nirenstein

“Le proteste di piazza? Legittime, ma ingiustificate. Netanyahu è stato eletto democraticamente nel paese più liberale che si possa immaginare, dove si insegna il pacifismo nelle scuole, mentre altrove si fa propaganda insegnando ad ammazzare gli ebrei. L’asse Roma-Tel Aviv? Strategico per il futuro dell’Ue e dell’occidente, anche in chiave anti cinese e anti iraniana. Meloni solida nella lotta all’antisemitismo”. Conversazione con la giornalista e scrittrice, già parlamentare e membro del Jerusalem Center for public affairs

Italia ponte naturale verso Israele. La visita di Netanyahu vista da Saccone

EastMed? “L’Italia potrebbe, con il nuovo gasdotto, svolgere il ruolo di ponte tra l’Occidente e l’Oriente, senza dimenticare che Israele è una delle pochissime democrazie in quel quadrante mediorientale. Dobbiamo prendere coscienza che abbiamo le porte aperte dappertutto, ma occorre avere una classe dirigente e anche una classe imprenditoriale che siano davvero capaci di mettere a frutto tali occasioni”. Conversazione con l’ex senatore popolare

Verso un salto quantico nelle relazioni Italia-Israele. Meloni riceve Netanyahu

Incontro al vertice a Palazzo Chigi con l’impegno a tenere presto un vertice intergovernativo. Durante un forum con le aziende e il ministro Urso, il premier israeliano ha sottolineato l’importanza dell’innovazione, che parte sempre da esigenze militari. Per l’Italia c’è la prospettiva di un posto nell’Ordine Indo-Abramitico

Forum con Urso e pranzo con Meloni. L’agenda di Netanyahu a Roma

Il premier israeliano atteso nella Capitale domani. Venerdì gli incontri con il governo. Tanti i dossier sul tavolo. Tra questi spiccano energia e cooperazione industriale

Perché sarà il gas il piatto forte del vertice Meloni-Netanyahu

Roma e Tel Aviv, oltre ad essere potenziali punti cardinali sulla traiettoria del gasdotto EastMed, vantano una comunanza di strategie euroatlantiche e una proiezione comune circa la sicurezza dell’approvvigionamento energetico

Meloni tra India, Emirati e Israele. La bussola dell’amb. Castellaneta

L’attivismo del presidente del Consiglio in politica estera va accolto positivamente per la consapevolezza di mantenere e rafforzare il ruolo internazionale dell’Italia. Il filo conduttore è una diplomazia finalizzata a valorizzare i punti di forza del nostro Paese. Senza dimenticare il coordinamento europeo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Energia, Ucraina e non solo. L’agenda dell’incontro Netanyahu-Meloni

Il premier israeliano è atteso a Roma il 9 marzo prossimo. Sarebbe la sua prima visita dopo molto tempo. L’ultima è datata 2015 ed è avvenuta in forma privata: a Milano per Expo 2015. Ecco tutti i dossier sul tavolo dei due leader, uniti dall’appartenenza alla famiglia conservatrice

EastMed e la nuova geografia del Mediterraneo. L'analisi di Masulli

“Il Mediterraneo si ritrova ad assumere una centralità rispetto al confine orientale dell’Unione europea. L’Italia? Molto ben dotata: è chiaro che la capacità di diversificazione passa anche per nuovi gasdotti”. Conversazione con Michele Masulli, direttore del comparto energia di I-Com

Un nuovo Medio Oriente? La strategia di Netanyahu secondo Michael (Inss)

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Fermare l’Iran e normalizzare le relazioni dell’Arabia Saudita per ripensare il Mediterraneo allargato e portare i palestinesi al tavolo dei negoziati. Ecco cos’ha in mente il premier israeliano secondo l’esperto

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