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Diritti violati, i bambini sono sempre le vittime preferite

  Ci sono molti argomenti che mi toccano in modo profondo. Che turbano la mia serenità e soprattutto che mi spingono a contribuire, nel mio piccolo, affinché qualche cosa possa cambiare in questo mondo. La relazione tra il desiderio di realizzare un mondo migliore e l'effettiva capacità di peterlo fare è davvero debole. Tuttavia esiste. Le violazioni dei diritti umani…

Israele al voto, per Bibi l'incognita Bennet

Nessun dubbio su chi sarà il vincitore delle elezioni legislative di oggi in Israele. Come afferma il Pais, il prossimo primo ministro dello Stato ebraico sarà ancora Benjamin Netanyahu. Altrettanto vero che la marcia del leader Likud da qualche settimana si è fatta meno autorevole, sottolinea le Monde. E' l'economia il tallone d'Achille dell'attuale esecutivo ebraico, afferma le Figaro. Al contrario sono Naftali…

Partiti, leader e slogan delle elezioni in Israele

Israele torna alle urne martedì prossimo per le elezioni politiche. Secondo gli ultimi sondaggi e il parere di analisti israeliani, americani e della riviera occidentale palestinese, Benjamín Netanyahu è il favorito a vincere in coalizione con l’ex ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, e l’alleanza Likud-Beitenu. Ma il successo elettorale sarebbe soltanto un primo step per la formazione del nuovo governo.…

La disfida dialettica tra Olmert e Netanyahu sulle spese militari

Botta e risposta fra l'ex premier Ehud Olmert e il suo successore Benjamin Netanyahu - a nove giorni dalle elezioni legislative - sulla politica israeliana nei confronti dell'Iran. Venerdì Olmert ha accusato Netanyahu, in una intervista televisiva, di aver sperperato nel 2010 undici miliardi di shekel (oltre due miliardi di euro) in preparativi militari "di pura fantasia, avventurosi, che non…

Le diatribe fiscali che attanagliano Israele

Non solo Fiscal Cliff, non solo Fiscal Compact. Nei concitati dibattiti su guerra e pace che hanno segnato la campagna per le elezioni di questo mese in Israele, è facile dimenticare che il voto è stato scatenato da un problema di tutti i giorni, il budget. Come sottolineato da Reuters, mettere fine all’impasse sulle misure di austerità che l’hanno costretto…

L’attentato a Tel Aviv era contro il boss Nissim Halperon

Era Nissim Halperon, il boss di una delle più importanti famiglie mafiose israeliane, l'obiettivo dell'attentato avvenuto oggi a Tel Aviv nei pressi del ministero della Difesa e del quartiere generale dell'esercito. La conferma è stata riferita dalla polizia, che ha spiegato la dinamica: un motociclista si sarebbe avvicinato a un'auto e avrebbe lanciato un ordigno. Prima dell'esplosione, l'autista sarebbe riuscito…

Esplode auto-bomba a Tel Aviv

Un’auto è esplosa questa mattina davanti al ministero della Difesa a Tel Aviv. La notizia è stata confermata dalla radio militare israeliana. Secondo il sito del quotidiano israeliano Haaretz ci sono cinque feriti, altre fonti calcolano sette. Per la  polizia si tratterebbe comunque di un episodio di delinquenza comune e non di un attentato terroristico.

Il pensiero di Peres su Obama e il mondo musulmano

"Non possiamo permetterci di perdere il supporto degli Stati Uniti", senza il quale "saremmo come un albero solo in mezzo al deserto". Con questa metafora, il presidente israeliano Shimon Peres ha descritto la relazione tra Washington e Tel Aviv in un'intervista fiume al New York Times pubblicata sul sito Internet. Parlando della complicata relazione tra il presidente americano Barack Obama…

Cronaca di una vittoria annunciata (di destra) in Israele

Claudia De Martino è ricercatore dell'Unimed a Roma. Ha ricevuto il dottorato di ricerca in Storia sociale del Mediterraneo all'Università Ca' Foscari di Venezia. Da quando, lo scorso ottobre, Netanyahu ha deciso di sciogliere anticipatamente il proprio governo e ha annunciato la fusione del proprio partito – il Likud – con un altro partito dell’aria nazionalista – Israel Beiteinu (Israele…

Atarassia di Israele su Hagel alla Difesa Usa

I media israeliani hanno minimizzato l'impatto sulle relazioni con gli Stati Uniti della nomina a segretario alla Difesa dell'ex senatore repubblicano Chuck Hagel, che in passato aveva avuto delle posizioni giudicate anti-israeliane. "Barack Obama non ha scelto Chuck Hagel per le sue opinioni su Israele. Il presidente non farà la sua politica verso Israele in funzione delle posizioni di Chuck…

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