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Un atlantismo coerente e senza ambiguità. Così l’Italia è tornata nel Quint

Di Gabriele Checchia

C’è da augurarsi che il nostro meritato rientro a pieno titolo al tavolo dei Cinque possa contribuire a far sì che l’aggressione all’Ucraina della Russia di Putin giunga prima o poi a termine e che prenda infine avvio un credibile negoziato di pace. Il commento di Gabriele Checchia, già rappresentante permanente d’Italia al Consiglio atlantico e ambasciatore all’Ocse, oggi presidente del comitato strategico del Comitato atlantico italiano

Energia comune europea contro la crisi del gas. La ricetta di Nicolazzi

Il manager a Formiche.net: “Eastmed? Il progetto passa politicamente dalla Turchia, ricordiamo tutti cosa accadde alla nave Saipem dell’Eni. L’acquisto comune di gas? Se andassimo a negoziare tutti assieme non ci abbasserebbero certo il prezzo finale”

Qui si fa l’Europa (con l’energia). Il summit dei Paesi mediterranei

Qui si fa l’Europa (con l’energia). Il summit dei Paesi mediterranei

Il summit romano di Italia, Grecia, Portogallo e Spagna ha fatto emergere la linea comune sul tema energetico da portare al prossimo Consiglio Ue: acquisti e gestione comuni di gas, tetto al prezzo e riforma del mercato elettrico, ma anche difesa comune

Missili italiani per Kiev? Sta per arrivare il decreto

“Se il mondo è un altro, anche la nostra politica dev’essere un’altra”, ha detto la ministra degli Esteri tedesca Baerbock. Anche l’Italia su questo tema farà una piccola svolta. Appuntamento al Consiglio dei ministri di lunedì

Se l'onda russa può arrivare a Roma

Di Francesco Sisci

La mossa di Putin nel Donbas può diventare un boomerang sui consensi interni in una situazione di già grave instabilità. A dar manforte al presidente russo c’è un partito trasversale e trasnazionale che in Italia gira intorno ai palazzi del governo. Il commento di Francesco Sisci

L'Italia e l'allarme russo nel Mediterraneo. Analisi di Caracciolo

Intervenendo al Master in Intelligence dell’Università della Calabria diretto da Mario Caligiuri, il fondatore di Limes definisce “poco probabile” una guerra in Ucraina e spiega remore e resistenze di Russia e Nato. Allarme Mediterraneo: il disimpegno Usa è un problema per l’Italia

Che succede al Forum Eastmed senza più il gasdotto?

Il vantaggio è quello di fare massa politica su un tema ormai strategico e rafforzare il ruolo dell’Italia come player nel costone balcanico, dice Basseghini di Arera a Formiche.net. Ma le evoluzioni geopolitiche di quest’anno diranno di più

Mire cinesi su porti, 5G e università. Allarme del Copasir

Nella relazione annuale il Copasir avvisa: sul 5G cinese il golden power non basta, va rafforzato ma serve altro. Allarme sulle mire di Pechino nelle università italiane, a rischio il know how. E sui porti occorre una strategia

Ucraina, l'Italia detta la linea. Con Di Maio e Guerini

In audizione davanti alle commissioni Esteri e Difesa congiunte i ministri Luigi Di Maio e Lorenzo Guerini spiegano la linea del governo italiano nella crisi ucraina. Dialogo e deterrenza, doppio binario ma non doppio gioco. Italia con Nato e Ue, le proposte di Putin irricevibili. Fronte compatto tra i partiti

Ucraina, cercasi Italia. Analisi di un silenzio rumoroso

Salvini tifa Putin, Grillo Xi. Palazzo Chigi osserva, modera, ma non prende iniziativa. L’Italia ha un ruolo nella crisi ucraina? E la Nato può contare sul suo alleato? All’estero, da Washington a Kiev, c’è chi nutre qualche dubbio

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