Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

LaEffe, la tv digitale, declinata, di Feltrinelli

Il canale 50 del digitale terrestre è occupato dalla rete LaEFFE. Canale di proprietà di edizioni Feltrinelli. Si presenta bene, chicchissimo. La grafica, i colori, il ritmo. È bello quasi quanto Rai 5. È talmente curata la grafica, i contenuti sono così interessanti, e mai, proprio mai né popolari né trash, che ti fa piacere pure la pubblicità che trasmette.…

Corteo Thyssen, ecco il video con la violenza dei manifestanti

Mercoledì 29 ottobre a Roma gli scontri tra un corteo di manifestanti della ThyssenKrupp e le forze dell’ordine causano 4 feriti tra gli operai e altri 4 tra i poliziotti. “Sotto il profilo dell’ordine pubblico, è stata una quisquilia, contatti fisiologici che avvengono spesso durante i cortei”, ha detto Gianni Tonelli, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) a…

Cari D'Alema, Bersani e Fassina, alleatevi con Vendola e uscite dal Pd. Parla Velardi

"Il Jobs Act? Un grande successo di Renzi”, certifica il comunicatore e lobbista Claudio Velardi che bacchetta la stampa italiana “sempre alle prese con le polemiche da bassa cucina” e invita la minoranza del Partito democratico ad essere coerente: “Vendola, Civati e Landini si facciano un partito. Sarebbe meglio per tutti”. Dopo gli attacchi al reintegro, il governo ha avuto…

La cosa rossa, la sinistra che non c'è di Civati, Vendola e Landini

"La sinistra oggi non c'è e non esiste". E' il presupposto della cosiddetta Cosa Rossa, il soggetto politico, rosso, pronto a nascere a dicembre per contrastare il partito renziano che "tutto è tranne che di sinistra". Ecco dunque come Nichi Vendola, Maurizio Landini e Pippo Civati (forse) lanciano l'alternativa al Pd e alle larghe intese. COSA ROSSA Giuseppe Civati, Nichi Vendola, Maurizio…

Renzi fa l’Ivan il matto

La strategia di Renzi non ha solo qualcosa di sinistra ma perfino di sovietico. Sono giorni che i più pagati commentatori della TV chiedono ai loro ospiti per qual motivo Renzi si sia incaponito sull’articolo 18. Semplice. Quella di Renzi è una manovra che evoca quella denominata “Ivan il matto” utilizzata dai comandanti dei sottomarini sovietici durante la guerra fredda.…

Altro che autoritarismo, il problema è l’autoerotismo dei corpi intermedi

E’ veramente autoerotico il ciuffo bianchissimo che ondeggia tra una tartina e l’altra, e che ondeggia felpato. Così come sono veramente autoerotiche le parole di De Bortoli e quelle di Rodotà contro lo stile Renzi. Siamo talmente combinati male, abbiamo talmente rimandato le cose da fare che ora, che non c’è proprio più niente da mungere, l’imperativo è uno soltanto:…

Jobs act, l'inglese che manca

In una società che apprezza più il prezzo che il valore e più il titolo che il contenuto, era inevitabile che la proposta di Matteo Renzi sul lavoro venisse discussa soprattutto per il suo nome anglicizzante, il “Job act”. Non siamo d’accordo, anche se parentele geografiche e remotissime ascendenze ideologiche ci farebbero più sensibili alle ragioni del buon Achille Starace,…

Renzi in stile Landini su tasse e case?

Un modo per raccordare diplomaticamente quell'ircocervo di anime diverse e diversificate che convivono sotto le insegne del Pd, o il tentativo di ribaltare il tavolo e scoprire definitivamente le proprie carte? Del Job Act di Matteo Renzi si conoscono solo slogan e titoli, per cui, come osservato da queste colonne dall'economista Mario Seminerio, è utile concedergli il beneficio del dubbio,…

Il mio plauso ragionato al colpaccio americano di Marchionne. Parla Palombella (Uilm)

Un’occasione positiva che apre il futuro di Fiat a scenari mondiali, nella consapevolezza che non sarà sufficiente ragionare su stabilimenti e modelli ma andrà compiuto un passo in avanti anche sul piano "ideologico". E’ la fotografia dell’accordo con cui Sergio Marchionne ha conquistato il 100% di Chrysler scattata per Formiche.net da Rocco Palombella, segretario generale della Uilm che alla Fiom…

I pugni di Bruno Martinazzi

I pugni di Bruno Martinazzi sono stati prelevati dall’atrio del Centro Direzionale della Fiat in Corso Ferrucci. 2 pugni di pietra bellissimi. Opera scultoria voluta da Giovanni Agnelli, terminata nel 1978. Non è noto dove saranno trasferiti. E così, in questo stato di sospensione, mentre i pugni (statici) si muovono animati da un dinamismo inefficace verso chissà quale dove, non…

×

Iscriviti alla newsletter