Skip to main content

Strappo di Lega e 5 Stelle. A Strasburgo voto contrario per nuove sanzioni alla Russia

Dopo l’apertura alla Cina, procede di pari passo la posizione dialogante con la Russia da parte di Lega e Movimento 5 Stelle. L’asse dei due partiti di maggioranza che sostengono il governo si sposta sempre più ad Oriente. Contro il pugno duro del Parlamento europeo nei confronti di Mosca, gli eurodeputati giallo-verdi si sono opposti alla risoluzione approvata oggi in…

L'affondo di Salvini e Giorgetti sulla Cina: "No a colonizzazioni da parte di Pechino"

No a colonizzazioni da parte della Cina, ma nessun veto sul memorandum d’intesa che il governo si sta apprestando a firmare con Pechino. Matteo Salvini – a margine del consiglio federale della Lega – detta la linea del suo partito sui rapporti tra Italia e Cina, ma tiene soprattutto a far sapere che il suo rapporto con il sottosegretario Giorgetti…

tav

Il no alla Tav? Figlio della miseria politica al governo. Parla Mulè

Una visione preistorica, basata non su idee o ideologie, ma sul vuoto culturale che anima il M5S e che ha prodotto "la più grande miseria politica che l'Italia abbia mai vissuto". Durissima presa di posizione del portavoce di Forza Italia, Giorgio Mulè, che si scaglia contro un esecutivo di “gente che gioca con le istituzioni e le manipola”. E avverte…

Salvini

Braccio di ferro sulla Tav. Salvini chiede moratoria al dibattito, Di Maio organizza una conferenza-lampo

Una conferenza stampa per ribadire che la Tav non s’ha da fare. Luigi Di Maio si prende la scena con una conferenza a Palazzo Chigi per chiarire il pensiero del Movimento 5 Stelle. Lancia un messaggio a Salvini dicendosi “interdetto” che il leader del Carroccio abbia messo in discussione la tenuta del governo sull’opera della discordia, ma soprattutto aveva la…

voto scambio

Voto di scambio, via libera della Camera. La riforma torna in Senato

L'aula della Camera ha approvato la riforma della legge contro il voto di scambio politico-mafioso che modifica l'articolo 416-ter del codice penale. 280 i voti favorevoli, 135 contrari e 10 astenuti. Il testo tornerà in Senato per la quarta lettura perché è stato ulteriormente modificato. Il primo voto per riformare la legge giunse in ottobre. Le critiche più aspre sono…

cinesi, cina

In mani cinesi le infrastrutture critiche, ma sulla Difesa ci affidiamo agli Usa. Da che parte è il governo?

Gas dalla Russia, telecomunicazioni e dati sensibili dei cittadini italiani che viaggiano su reti appaltate ad aziende cinesi. Si dirà che questo è frutto di un mercato sempre più globale che ha abolito antichi blocchi e superato ogni vecchio confine, eppure l’approvvigionamento energetico o le infrastrutture critiche del Paese messe nelle mani di Stati non alleati rappresenta un rischio per…

M5S: dalle stelle alle stalle

Il M5S doveva rivoluzionare la politica in Italia e in Europa. In parte ci è riuscito, ma non come era nelle sue intenzioni iniziali. Sarebbe ipocrita, infatti, non riconoscere il grande ruolo giocato nel rompere, in Italia, la logica ormai ventennale del confronto tra Berlusconi e i suoi antagonisti, tra una certa destra e una certa sinistra. Non a caso,…

Il giorno della memoria e il caso Sea Watch

Nel marzo del 2017 ho avuto il piacere e l'onore di intervistare la Sen. Liliana Segre, per un progetto di ricerca sul tema della società aperta. Le sue parole mi hanno colpito e ogni volta che guardo le notizie dei telegiornali, sulla carta stampata o in internet, mi ritornano alla mente. Con forza. In tante altre interviste, Segre, ha affermato…

L'amo di Alemanno: il Ppe di Berlusconi? Si allei con i sovranisti

Un quarto di secolo dopo quel 18 gennaio 1994 (in campo contro la “macchina da guerra” di occhetto) il 90% del panorama politico italiano è mutato, ma Silvio Berlusconi, che riscende in campo per le europee di maggio, è rimasto una costante. Che significa? Secondo Gianni Alemanno Segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità, già ministro “sociale” dell'Agricoltura e sindaco…

L'obiettivo del Cav? Non il governo, ma Salvini. Parola di Mario Mauro

No, non è il governo gialloverde l'obiettivo di Silvio Berlusconi, che ha annunciato la sua candidatura alle prossime europee di maggio. Bensì il centrodestra, i cui destini sono sempre più vicini ad essere intrecciati all'opa lanciata da Matteo Salvini: e per questo l'ex premier tenta un argine contro gli eredi di Bossi. Ne è convinto l'ex ministro della Difesa Mario…

×

Iscriviti alla newsletter