Il vicepremier libico, Ahmed Maitig, ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo italiano, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in cui quest'ultimo ha confermato il sostegno dell'Italia a Tripoli. A Tripoli ha sede il Governo di accordo nazionale, l'esecutivo attivo sotto egida Onu e guidato a Fayez Serraj, messo sotto attacco dalle forze del signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar.…
Libia
Conte e la lungimiranza italiana sulla Libia (no all'opzione militare)
Il premier italiano Giuseppe Conte, in visita a Pechino, ha parlato con i giornalisti di una conversazione avuta con il libico Fayez Serraj alla guida del governo di accordo nazionale promosso dall'Onu, messo sotto attacco da Khalifa Haftar il signore della guerra dell'Est che venti giorni fa ha lanciato un'aggressione su Tripoli con l'intento di conquistare il controllo della capitale. Conte ha…
Così la Casa Bianca smentisce Haftar (buona nuova per l’Italia)
“Le caratterizzazioni delle conversazioni tra la Casa Bianca e il Feldmaresciallo Haftar sono imprecise. Abbiamo incoraggiato Bloomberg a non diffondere cattive informazioni”. Con un tweet il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense, Garret Marquis, condivide un articolo per richiamare la Bloomberg. Nel pezzo si raccontava un retroscena a proposito di quella telefonata che dalla scorsa settimana ha messo diverse cancellerie in apprensione. Secondo…
La Libia chiede all'Italia una sponda per la Conferenza Onu
Sia Conte sia il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi incontreranno a Roma Ghassan Salamé rappresentante speciale della Nazioni Unite per la crisi libica che dalle pagine del Corriere della Sera ha esplicitamente chiesto all'Italia di "chiedere la tregua" per rimettere in piedi l'iniziativa politica che è "l'unica possibile per evitare la catastrofe". Salamé vorrebbe cercare la sponda (anche) dell'Italia per riorganizzare la Conferenza Onu –da…
Il rischio immigrazione se la Libia scivola in una guerra civile
Le forze fedeli a Khalifa Haftar il signore della guerra dell'Est libico che sta provando a mettere a ferro e fuoco Tripoli (sede del governo promosso dall'Onu) da più di due settimane, hanno annunciato che oggi intensificheranno la loro offensiva. Nei giorni scorsi, davanti al lento arretramento subito, il portavoce militare della principale milizia haftariana, nota come Lna, ha detto che…
Per dedicarsi alla Libia, Trump chiede a Conte una svolta sul Venezuela
Il pressing diplomatico che il premier italiano Giuseppe Conte sta compiendo nei confronti degli Stati Uniti nel tentativo di coinvolgerli sul dossier libico – che ogni ora che passa s’aggrava, visto che via via aumenta la violenze dell’aggressione ordinata contro il progetto onusiano insediato a Tripoli da parte del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar – potrebbe aver trovato un…
All'Onu non c'è accordo sulla Libia. Per Maitig, la Russia non appoggia Haftar
Ieri sera, durante un'intervista concessa a Libya al Ahrar, e rilanciata da Nova, il vicepremier libico Ahmed Maitig ha parlato di diversi aspetti riguardanti l'insieme della crisi, con particolare attenzione ai negoziati falliti all'interno del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite – dove ieri non si è raggiunto l'accordo su una bozza di risoluzione promossa dal Regno Unito per invocare un rapido cessate il fuoco…
Haftar tenta lo scacco a Tripoli, ma aumenta solo le vittime civili
Nella notte il distretto tripolino di Abu Salim è stato tempestato da una pioggia di missili Grad con ogni probabilità ordinata da Khalifa Haftar, signore della guerra della Cirenaica che ha aggredito Tripoli, dove è insediato il proto-governo onusiano guidato da Fayez Serraj. Se Haftar pensava che con l'aggressione avesse potuto ottenere più spazio sul futuro del paese, magari sedendosi con una…
Dalla crisi in Libia si esce solo con il dialogo. Parla Zennaro (M5S)
Niente armi ma più dialogo. Così il deputato grillino Antonio Zennaro, componente del Copasir riflette con Formiche.net su perimetro e scenari della crisi in Libia mettendo l'accento sul ruolo dell'Onu, sulle influenze esterne (“molteplici visto che si tratta di un territorio strategico”) nella consapevolezza che una Libia permanentemente destabilizzata è un danno per tutta l’Europa. Dall'intelligence giungono notizie poco definitive: “La…
Libia, Haftar in stallo e le forze di Serraj difendono il governo di accordo nazionale
L'avanzata dell'autoproclamato feldamaresciallo Khalifa Haftar su Tripoli doveva essere una passeggiata. Alcuni dei suoi uomini più fidati al fianco delle truppe dovevano portarsi dietro soldi con cui comprare le defezioni e gli appoggi di alcune milizie locali – soldi non suoi, ma secondo quanto rivelato da una fonte saudita al Wall Street Journal, forniti da Riad come semaforo verde per…
















