L'Italia deve trainare l'Unione Europea per la costituzione di un sistema di difesa comune. L'ha detto il ministro della difesa Roberta Pinotti al convegno “Italia e difesa europea”, organizzato a venerdì a Torino dall'Istituto affari internazionali. Il ministro, intervistata dal direttore della Stampa Maurizio Molinari, ha toccato anche altri temi: dalla Libia all'Iraq, passando per la cybersecurity. Al convegno hanno…
Libia
Come non funzionano le motovedette italiane della Guardia costiera libica
Dapprima il Viminale aveva detto che sarebbero arrivate a maggio, poi a giugno. Ma le famose motovedette che l’Italia aveva promesso di consegnare alla Libia con un accordo firmato il 2 febbraio a Roma in pompa magna dalle parti di Tripoli ancora non si vedono. O meglio, ad oggi ce ne sono 2, ma ancora non riescono a uscire in…
Vi spiego perché la Francia di Macron farà concorrenza all'Italia in Europa e Africa. Parla il prof. Sapelli
Più tecnocrazia, meno democrazia e parecchi “oui” a frau Merkel. Chi ha il piacere di conoscere, anche solo per i suoi scritti, il professor Giulio Sapelli sa che non si tira indietro nel fornire chiare e talvolta drastiche opinioni su quanto accade nel nostro Paese e fuori dai confini nazionali. Oggi è la volta dell’uomo del giorno, Emmanuel Macron. Il…
Che cosa cambierà in Libia dopo l'incontro tra Haftar e Serraj
Martedì pomeriggio in una stanza riservata della diplomazia emiratina, ad Abu Dhabi, si sono incontrati Fayez Serraj e Khalifa Haftar, ossia il capo del governo che l'Onu sta da oltre un anno cercando di implementare come vettore per la pacificazione della Libia, e il suo principale oppositore. ASPETTI DI FORMA (E DI SOSTANZA) Questo genere di incontri non è comune,…
Come si muovono Usa, Russia e Italia per stabilizzare la Libia
C'è una diplomazia raffinata che sta cercando di risolvere la crisi libica evitando uno scontro che fino a qualche settimana fa sembrava ineluttabile. I nuovi contatti che coinvolgono Tripoli, dove Fayez Serraj sta cercando da oltre un anno di portare a termine il compito di riunificare il Paese assegnatogli dall'Onu, e l'Est, rappresentato dall'opposizione del generale Khalifa Haftar, seguono tre…
Ecco le vere mire di Donald Trump su Corea del Nord e Siria
L'attacco con una gragnuola di missili contro una base aerea siriana è stato ordinato da Donald Trump mentre si serviva l'aperitivo della cena ufficiale offerta al presidente cinese Xi Jinping in visita di Stato. Con questa decisione ha bruciato mediaticamente i colloqui con il suo ospite, perché tutta l'attenzione si è spostata sulla vicenda militare. Uno sgarbo che pagherà caro…
Cosa sta succedendo fra Italia e Libia
Mentre la Guardia costiera libica uccide quattro scafisti in un conflitto a fuoco, la diplomazia italiana continua sotto traccia nei rapporti bilaterali con Tripoli e Tobruk nel perenne tentativo di una difficile stabilizzazione. Forse perché le autorità libiche hanno capito di dover dare segnali concreti nella lotta al traffico di esseri umani, sta di fatto che il 6 aprile quattro…
Tutti i primi segnali sulle sinergie fra Italia e Haftar
Un cargo C-130j dell'Aeronautica Militare italiana è atterrato alle ore 18:00 di mercoledì 5 aprile all'aeroporto di Pratica di Mare con a bordo una ventina di feriti libici. L'aereo, inviato da Roma come unità di soccorso medico in Libia, era decollato dall'aeroporto Benina di Bengasi. Questo è il principale dettaglio di tutta la vicenda, perché Bengasi è la città dove…
La Libia tra i punti principali dell'incontro Alfano-Lavrov
Lunedì il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano è volato in visita in Russia. Se non fosse che l'appuntamento era stato già concordato dalla stretta calendarizzazione degli impegni di un diplomatico, si potrebbe dire che difficilmente il governo italiano avrebbe potuto trovare una data più imbarazzante per il bilaterale. Il giorno precedente, infatti, la polizia del Cremlino si era resa protagonista…
Cosa sta facendo l'Italia per la Libia
La Libia è a pezzi. Alleanze e rotture si moltiplicano tra le parti in lotta, anche il governo Serraj, uscito dall’accordo di Skirat, ha molti nemici. Tuttavia non è saggio restare a guardare. Abbiamo bisogno di uno Stato unitario e in pace. Raggiungere tale obiettivo non sarà facile e necessiterà di tempo ma è giusto iniziare da quello che c’è.…
















