"Ricordo quella volta in cui mi intrufolai a Palazzo Grazioli nascondendomi nel camioncino della biancheria. Doveva essere un incontro segreto". E' questo il tipo di aneddoti raccontanti nel corso de "La Fabbrica dei Leader" ideato da Luigi Crespi (nella foto), ex sondaggista e curatore delle campagne elettorali dell'ex premier Silvio Berlusconi, che punta a mettere i leader al servizio di una…
matteo renzi
Ecco come Massimo D'Alema vuole rottamare Matteo Renzi
Imprevedibile come lo sciame sismico, e forse qualcosa ancora di più grave, che scuote l’Italia centrale, pesante come la neve che cade su quelle zone già martoriate dal terremoto e gelido come il ghiaccio di questo inverno inclemente, Massimo D’Alema ha voluto tornare pure lui sulla scena politica – come hanno appena fatto Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Pier Luigi…
Ecco le larghe convergenze all’ombra della legge elettorale
Che la legge elettorale sia il tema dei temi per l’agenda politica nazionale non c’è ombra di dubbio. E che su tale terreno si getti la sorte dell’attuale e del futuro governo è, altrettanto, pacifico. Eppure alcuni elementi di “larghe convergenze” sembrano già molto chiari. Partiamo da Renzi. Le sue parole (tradotte) sono tutto un programma: il ballottaggio è l’unico…
Tempa Rossa, Federica Guidi e la giustizia alla guatemalteca
L’indagine su "Tempa rossa" si avvia verso una probabile archiviazione. Lo scandalo che ha fatto ballare il governo, provocato le dimissioni di un ministro, turbata la normalità di un nucleo familiare, sta svanendo come se fosse l’ombra di Banko (ovvero il ricordo ossessivo di un delitto che turba i sonni di Macbeth). Eppure quell’ episodio entrò (a bella posta?) nella…
Haftar e Serraj, chi sale e chi scende nel vulcano Libia
Golpe fallito o temeraria azione dimostrativa? A Tripoli Khalifa Ghweil – l’irriducibile autoproclamato ex capo ad interim del governo islamista di salvezza nazionale a suo tempo defenestrato dal “governo dell’Onu” di Fayez al-Serraj – ci riprova dopo pochi mesi. Ricordiamo infatti che già a metà ottobre, spalleggiato da un gruppo armato di oltranzisti fedeli, aveva fatto irruzione all’Hotel Rixos, sede del…
Ecco avvocati e commercialisti spiati da Occhionero
Non solo politici, vertici istituzionali e massoni. Lo spionaggio dei fratelli Occhionero, secondo gli inquirenti, si è appuntato anche su professionisti: avvocati, tributaristi, ingegneri e architetti. E i nomi dei professionisti sono indicati nell'ordinanza di arresto (qui il documento completo). La presunta attività di spionaggio, come si legge nell'ordinanza che li ha portati in carcere, sarebbe andata avanti sin dal 2012…
Cosa farà ora Scelta Civica con Renzi e Verdini. Parla Enrico Zanetti
Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica, viceministro dell'Economia del governo Renzi, è l'unico della pattuglia di oltre quaranta sottosegretari e viceministri del governo Renzi, insieme con l'ex sottosegretario alla presidenza Tommaso Nannicini, ad aver declinato l'offerta di conferma nel ruolo che il premier Paolo Gentiloni aveva fatto in blocco a tutti. Perché questa scelta? Perché non ho condiviso la logica del governo…
Tempa Rossa e Federica Guidi, la svolta garantista del M5s è una bufala
Prima pagina di Repubblica, 1 aprile 2016: "Petrolio e appalti. Guidi si dimette. Tradita dalle telefonate del fidanzato. E cita la Boschi". Prima pagina del Giornale, 1 aprile 2016: "La ministra [Federica Guidi] garantiva gli affari del suo uomo. Tirati in ballo Renzi e Boschi". Qualcuno provi a trovare, sui quotidiani di ieri, la notizia dell'archiviazione dell'inchiesta nota come "Tempa…
Tutte le bizzarrie sull'Italicum fra Parlamento e Corte Costituzionale
Santa ingenuità. Più delle piroette di Beppe Grillo, congeniali al mestiere principale di comico, stupisce la facilità con la quale in tanti le prendono sul serio e scommettono sulle svolte che esse di volta in volta rappresenterebbero. Prima è stata la volta, di recente, del presunto garantismo costituito dalla rinuncia all'automatismo fra la ricezione o il preannuncio di un avviso…
L’Italicum, la Consulta e l’ipotesi imprevista (impossibile?)
Nessuno ne parla. Neppure gli addetti ai lavori sembrano farci molto caso. Nemmeno i costituzionalisti più avveduti paiono considerare l’eventualità. Eppure, se il 24 gennaio prossimo, la Corte costituzionale dovesse “promuovere”, seppur anche con alcune modifica, l’Italicum, la politica italiana rischierebbe di finire nuovamente al tappeto. Tramortita dall’ennesimo “montante” dopo quello popolare del 4 dicembre che - Gentiloni docet -…