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L’Ucraina deve avere i mezzi per difendersi. L’impegno di Terzi (FdI)

“Sono fiducioso che passerà” una proposta come quella avanzata dal ministro Crosetto per l’estensione fino al 2023 della legge che consente l’invio di armi, spiega il senatore

Nasce il patto 5S-Verdi contro l’invio di armi all’Ucraina

Mentre il Pd assicura con Guerini di mantenere la posizione di questi mesi, un atto firmato da Zanella, Bonelli, Fratoianni e Soumahoro segue quello di Conte e chiede al governo di “cambiare strategia” e “interrompere la fornitura di equipaggiamento militare” a Kyiv. Appuntamento in Aula la prossima settimana

Russia Stato terrorista. Il Parlamento europeo dice sì ma M5S si astiene

“Mettere a tacere le armi e far prevalere le diplomazie”, così i pentastellati hanno annunciato la loro astensione. Strasburgo dice sì, mentre Conte si prepara alla discussione in Aula sugli aiuti prevista per la prossima settimana

Pace sì ma non sulla pelle degli ucraini. L’ambasciatore Melnyk scrive a Conte

“La riluttanza a chiamare la Russia un aggressore e a chiederle il ritiro delle sue truppe dal territorio dell’Ucraina non farà che stimolare l’appetito dello stato aggressore”, scrive l’ambasciatore ucraino in Italia, secondo cui l’unico modo efficace per raggiungere la pace è “fornire le armi e l’assistenza necessarie” a Kyiv

Cosa c’è dietro il “niet” di Conte alla manifestazione davanti all’ambasciata russa

Il leader 5S aspetta l’evento “nazionale” perché quella di giovedì è “del Pd”. Ma le sue parole premiano la mossa di Letta e sembrano confermare la difficoltà a chiedere a Mosca di fermare l’invasione

Putin non vuole la pace ma invoca i pacifisti (anche quelli italiani)

La diplomazia europea mette in guardia dalla trappola di Mosca: il Cremlino vuole convincere il mondo di un’inversione di ruoli tra aggressore e aggredito, provando a dettare le sue condizioni per il cessate il fuoco. E così fa breccia in certi ambienti anti Usa e Occidente

L’alchimia delicata dietro i risultati delle urne. Scrive Sisci 

Dopo questo voto, condizionato da come gli schieramenti hanno usato la legge elettorale, le cose sono ancora più complicate. Prima i numeri, poi la politica, infine le prospettive

Pontieri al lavoro tra Pd e M5S. Aspettando il nuovo segretario (e il Lazio)

Bettini e De Masi in prima linea. Le loro interviste dimostrano la volontà dei pentastellati di rifare la “cosa giallorossa”. Ma molto dipenderà da chi prenderà il posto di Letta

Energia, alleanze e Ucraina. Il programma 5S spiegato da Appendino

L’ex sindaca ha chiuso la campagna elettorale nella sua Torino: “Letta ha combinato un vero e proprio pasticcio politico, rinnegando il governo Conte II per sposare l’agenda Draghi”. Sulla crisi “serve nuovamente una risposta europea forte e immediata” come sul Covid

Sanzioni e armi. I siluri di Draghi a Salvini e Conte

Parlando delle alleanze politiche, il presidente del Consiglio sottolinea l’importanza di proteggere gli interesse degli italiani. Le restrizioni a Mosca? “Funzionano”, dice. “Non si può inorgoglirsi dell’avanzata ucraina dopo che si è votato contro l’invio delle armi”. Lega e M5S avvisati

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