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Shutdown the Lobby

Problema risolto. Accordo trovato, shutdown evitato, con gran sollievo del Presidente, della classe politica, soprattutto i democrats, degli investitori internazionali (i famigerati "mercati") e dei contribuenti. Anche i lobbisti hanno di che festeggiare. Possono riprendere le attività. Alla sospensione dell'erogazione dei servizi - causata a sua volta dall'impasse dei negoziati tra repubblicani e democratici - era seguito il rallentamento dei negoziati…

Quando, dove e come? La storia delle lobby, dal 1876 a ieri

La scorsa settimana ho detto quanto sono importanti le timeline per chi, mosso da passione o per fini professionali, ha bisogno di ricostruire un periodo storico. Qui una classifica delle migliori in circolazioni sul tema lobbying. Aggiungo alla lista un'altra timeline. è diversa dalle altre perché è "ragionata". Ne ho parlato con gli studenti della Bocconi durante la seconda lezione…

Il debito "provvisorio" degli USA

  Shutdown degli USA; urca che notizia! "Chiusura" dell'esercizio amministrativo dell'amministrazione federale perché quel gran Genio dell'Obama, mito dei progressisti perdenti di successo di questo Paese meraviglioso e sgangherato, non è riuscito a risolvere in tempo il contenzioso con l'Amministrazione federale e siccome lì il federalismo c'è e conta, chi ci ha rimesso sono i dipendenti pubblici e un pezzo…

Forza Italia guarda al passato, la nuova destra guardi al futuro. Gli auspici di Urso

La nuova destra italiana? Deve puntare a tutti quei liberali e riformisti che non si ritrovano nel passo indietro di Forza Italia, invita Adolfo Urso, intellighenzia della fu An, già deputato, viceministro, ma soprattutto anima della fondazione finiana Fare Futuro. Urso in una conversazione con Formiche.net traccia il perimetro internazionale del nuovo contenitore de-ideologizzato. Berlusconi è riuscito a rifare Forza…

Avtomat Kalashnikova l’ultima vittima del presentismo

Anche il mitico kalashnikov è finito nel tritacarne della comunicazione. Dell’impossibile eppure reale, per dirla con Mario Perniola. Esempio buono per farne un paradosso della comunicazione. Di questa misera nostra epoca, quella del presentismo. Come le donne islamiche della Malesia che partecipano alle corse di rally, rally che viene da railler e che vuol dire canzonare, e che si prendono…

Apologia delle porte girevoli

In un articolo pubblicato recentemente sulla University of Illinois Law Review David Zaring - professore di Legal Studies & Business Ethics - mette in luce i limiti e le contraddizioni della crociata contro le revolving doors nel sistema statunitense. L'articolo, per chi avesse voglia di leggerlo, si trova Qui. In estrema sintesi, la tesi di Zaring è che  l’attenzione costante dei governi…

Crisi in Siria: le motivazioni della titubanza

Dopo l’annuncio congiunto di Obama e Cameron sulla necessità di un attacco ragionato, breve e punitivo, nei confronti del regime siriano di Assad, è necessaria una riflessione approfondita circa le motivazioni che hanno spinto così repentinamente USA e GB a richiedere un intervento. Non sono un esperto di politica internazionale né di diplomazia però cercherò di fare un ragionamento. Scrive…

Siria, il radicale Taradash “promuove” il ministro radicale Bonino

“Si mostrano i muscoli perché poi non si hanno grandi idee nei cervelli”, dice l'ex radicale Marco Taradash, giornalista, commentatore e già parlamentare, sulla crisi siriana e sul probabile intervento armato da parte degli Usa. Taradash promuove a pieni voti la posizione della ministra radicale Emma Bonino ma avverte: “Obama a differenza di Bush non ha alcuna strategia di politica estera”. Senza l'avallo…

Crisi in Siria: guerra sì, guerra no?

Pensavo di occuparmi prevalentemente delle elezioni in Germania invece il precipitare della situazione in Siria mi obbliga a deviare dai miei intenti iniziali. Ho letto numerosi articoli, comunicati stampa, annunci ufficiali pro-scontro da parte di USA, Gran Bretagna, ONU, Germania e Francia e annunci ufficiali contro-scontro, da parte di Russia, Cina e Iran. L’Italia si colloca sempre nel mezzo, nell’area…

Le lobby son signore

Lobbisti di sesso femminile a Washington non ce ne sono mai stati tanti. Nel 2002, 11 anni fa, erano il 32% del totale. Su 3 lobbisti seduti al tavolo, c'erano buone possibilità che una fosse donna. Dieci anni più tardi, nel 2012, erano il 35%. Nonostante l'aumento del numero complessivo dei lobbisti di Washington, le donne erano cresciute solo del…

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