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Conte dà fastidio a tutti, dice Bettini. Tutti tranne Pechino

L’ideologo dem Bettini dice al Corriere che il premier Conte dà fastidio a “poteri vecchi e nuovi” e a chi teme “un ruolo più forte del Vecchio continente”. A chi si riferisce? Di certo non a Pechino

La politica estera italiana al tempo del Coronavirus. Parla la vice ministra Sereni

“Viviamo una situazione molto particolare: passiamo da ore di frenesia totale - pensiamo solo alle difficoltà per organizzare il rientro degli italiani all’estero - a momenti di relativa calma visto che tutte le attività non essenziali sono state sconvocate”. A parlare è Marina Sereni, vice ministra degli Esteri in quota Pd. Con lei abbiamo cercato di fare il punto sull’agenda…

Se Zingaretti vuol cambiare il PD...

Questa mattina ho letto con interesse l'intervista realizzata da Repubblica al Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Di seguito ho provato a mettere insieme alcune riflessioni generali sulla situazione politica attuale e poi sul ruolo dei partiti, e del PD in particolare, oggi. Non sarò breve. PRIMA DI TUTTO, IL CONTESTO... Il filosofo Bernard Manin aveva coniato alla fine degli…

Silvia Roggiani, pd, partito democratico, milano

A livello nazionale il Pd segua il modello Milano. Parla Roggiani

Le elezioni europee sono appena passate e i commenti post scrutinio lasciano spazio alle analisi sulla distribuzione territoriale dei voti. Se a farla da padrona, un po' in tutta Italia, è la Lega di Matteo Salvini, c'è un'isola felice, o perlomeno non triste, per il Partito democratico che si chiama Milano. Nel capoluogo lombardo il partito di Nicola Zingaretti ha…

Il Pd di Zingaretti non si entusiasmi troppo, ha gli stessi voti dello scorso anno

Qualsiasi sospiro di sollievo tirato dai dirigenti del Partito democratico e dal neo-segretario alla prima prova elettorale è, almeno parzialmente, giustificato. Subito dopo deve essere temperato guardando all’esito complessivo, al contesto che ne emerge in Italia e al futuro. Ho imparato molto tempo fa che le percentuali possono talvolta essere ingannevoli e che i voti bisogna contarli per valutarne convincentemente…

A Bruxelles per combattere le fake news sui migranti. Bartolo il medico di Lampedusa

Arrivati alla soglia del voto europeo, la questione delle migrazioni continua a rappresentare uno spartiacque tra le diverse fazioni in campo. La Lega, forte dei suoi sondaggi favorevoli, ne ha fatto uno dei principali punti su cui dare battaglia, appuntandosi al petto la linea di fermezza del ministro dell'Interno Matteo Salvini. Dall'altro lato, Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, figura simbolo dell'emergenza umanitaria…

Autonomia differenziata, cosa pensano Lega, M5S, Pd e Forza Italia

L'autonomia differenziata di Veneto, Lombardia e Emilia Romagna è uno dei temi di scontro tra Movimento 5 Stelle e Lega. Come ha ricordato negli scorsi giorni la ministra leghista Erika Stefani, responsabile del dicastero delle Autonomie regionali, se il provvedimento non sarà nel cdm di lunedì e non verrà approvata almeno una bozza d'intesa tra il governo e le tre…

Zingaretti dia atto al cambiamento

La vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie del Partito Democratico ha dato un segnale molto chiaro a tutto il gruppo dirigente del partito: quello uscito sconfitto dagli ultimi importanti appuntamenti elettorali, dalle regionali 2015 alle elezioni politiche 2018, ma anche a quello nuovo o presunto tale. Che non pensi di potersi comportare esattamente come sempre, anche ora, che sono cambiati…

Renzi e il suo eterno immobilismo

Ho letto l'intervista di Matteo Renzi ad Avvenire. Leggetela anche voi. Lo so,  c'è da faticare molto per farlo, perché sembra quasi impossibile che un ex Premier, un ex Capo di Partito abbia così poca visione e zero capacità di analisi. Ma tant'é. Mi sembra semplicemente un disco rotto. Fermo al 4 dicembre 2016, quando perse sonoramente un Referendum che…

Renzi è ancora il capo del Pd, ma ora la partita si fa dura

“Tocca a loro” aveva detto Matteo Renzi, e così è stato. Il Partito democratico ha mantenuto in questo avvio di legislatura la strategia voluta dal suo ex segretario, e da lui stesso annunciata all'indomani della sconfitta elettorale. Il Partito democratico, come avevamo anticipato ieri, si è limitato a guardare, “sventolando” scheda bianca prima, e votando due candidati di bandiera poi. Insomma,…

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