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Weber scompiglia i giochi per l'Europarlamento. Sassoli-bis, rumors e nomi in campo

Di Angela Casne

Il capogruppo dei popolari, Manfred Weber, ha annunciato oggi che non correrà per la carica di presidente del Parlamento europeo, poltrona che “spettava” al suo gruppo in virtù dell’accordo Ppe-Pse raggiunto a luglio 2019. Si aprono diversi scenari: un bis per David Sassoli, o la scelta di uno dei parlamentari papabili

Patto di stabilità, occhio al ritorno dei falchi rigoristi. L’analisi di Polillo

Il Ppe sta lavorando su una modifica del Patto di stabilità e crescita. Come ha spiegato Draghi serve una “risposta credibile” per “migliorare la capacità della zona euro di rispondere alle crisi” e rafforzare ulteriormente “l’indipendenza della Banca centrale europea”

Orbán è uscito dal gruppo Ppe, e ora? Il futuro in 5 punti

Cosa succede ora con l’uscita di Fidesz dal gruppo del Ppe? Il futuro di Orbán, dei popolari, di Weber (e di Sassoli?) e dell’Ungheria in cinque punti

Diciamo sì alla riforma del Mes e a Forza Italia... Parla Saccone

Il senatore di FI-Udc a Formiche.net: “Quale centrodestra stiamo immaginando per il futuro? Quello appiattito contro l’Europa non è più una risorsa ma diventa una caserma. Sì alla riforma del Mes perché impedirebbe l’effetto troika”

Lega popolare. Così Giorgetti suona la carica

Mes ma non solo. Il centrodestra si confronta sul suo futuro. Intervistato da La Stampa, il numero due della Lega ribadisce che Germania e Merkel sono “punti di riferimento”. “Abbiamo il dovere di parlare con chi oggi e in futuro governerà la Germania influenzando l’Europa”. E con l’arrivo di Biden…

Slegati. Così Salvini e Giorgetti salutano i sovranisti

Di Gabriele Carrer e Francesco Bechis

La svolta c’è ma non si dice. Anzi sì, ma si sussurra, fra le righe. La Lega cambia pelle all’Unione europea e guarda al di là del muretto sovranista. La riunione del leader Matteo Salvini e il vicesegretario, nonché responsabile Esteri del partito, Giancarlo Giorgetti a piazza Minerva con tutta la squadra degli eurodeputati si conclude con una presa d’atto…

Sovranisti, popolari o...? Così la Lega si prepara al bivio di Bruxelles

Qualche deputato della Lega l’ha già ribattezzato “mezzogiorno di fuoco” rievocando il film western di Fred Zinnemann. Domani (martedì) alle 12 il segretario federale Matteo Salvini incontrerà, assieme al suo numero due e responsabile Esteri Giancarlo Giorgetti, i 28 europarlamentari. All’ordine del giorno c’è il posizionamento europeo della Lega, che dopo l’addio di Andrea Caroppo ha perso il primato del…

Come e perché la Cdu corteggia i Verdi per il post Merkel

Armin Laschet, presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia, sta rapidamente emergendo come il favorito nella corsa alla successione di Angela Merkel come leader della Cdu e candidato alla carica di cancelliere tedesco alle elezioni previste per il 24 ottobre dell’anno prossimo. Lo sottolinea, citando due dozzine di fonti del partito, l’agenzia Reuters. GLI SFIDANTI Dallo stesso land, il più popolato del Paese, arrivano…

Nasce l’Opec del gas Mediterraneo (l’Italia c’è). Ecco come

Mentre nel Ppe cresce la fronda contraria alle politiche di Ankara (secondo il capogruppo Manfred Weber bisogna dire “alla Turchia ora che non ci sarà alcuna adesione all’Ue e che l’Europa non deve lasciarsi ricattare da Erdogan o Putin”) si coagula ulteriormente la diplomazia dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf) composto da Egitto, Cipro, Grecia, Israele, Italia, Giordania e Autorità nazionale palestinese.…

Sul Mes, Salvini ha vinto. La partita però si gioca sul Ppe. Parola di Orsina

Il Ppe potrebbe riaprire ai populisti quella porta che fino ad oggi è rimasta chiusa. Lo pensa il prof. Giovanni Orsina, uno dei più noti politologi e storici italiani, professore ordinario di storia contemporanea alla Luiss Guido Carli di Roma, che ragiona con Formiche.net sul Salvini moderato, tra un elettorato ormai molto ampio e le difficoltà della maggioranza sul Mes. Ci…

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