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Putin e propaganda? C'è un'emergenza classe dirigente

Propaganda russa, interferenze, contatti all’ombra del Cremlino. Prima ancora dell’intelligence, è la politica a dover prendere l’iniziativa. C’è un’emergenza classe dirigente che va presa sul serio alle prossime elezioni. Il commento di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Vladimir Putin internet sovrano

Fake e propaganda, fermiamo la campagna russa in Italia. Scrive Vito (Fi)

Anomalia sì, un caso no. Solo in Italia una parte della politica, dei media, della cultura marcia a ritmo con la propaganda di Mosca in questo modo. Ecco perché abbiamo acceso un faro sulla disinformazione. L’intervento di Elio Vito, deputato di Forza Italia e componente del Copasir

Linee russe. Su Biden cala l'ombra mid-term

Di David Unger

Il presidente americano Joe Biden ha tracciato linee rosse molto chiare per definire il sostegno armato alla resistenza ucraina. Ma a Washington c’è un fronte bipartisan che vuole varcarle man mano che si avvicinano le mid-term: un grande rischio. Il commento di David Unger (Johns Hopkins)

Putin vs generali. Rebus a Mosca sulla fase tre della guerra

Di Lorenzo Riggi

La tenaglia nel Donbas, l’obiettivo Odessa, la controffensiva ucraina e i guai sul campo, da entrambe le parti. Come va la guerra a Vladimir Putin? Non così bene. E a Mosca i generali hanno altre idee. L’analisi di Lorenzo Riggi (Geopolitica.info)

Non solo Ucraina. L'Italia è nell'occhio di una crisi idrica

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul Baltico, nel Mediterraneo cova una crisi climatica e alimentare senza precedenti. L’acqua è la chiave di volta per capire la tempesta in arrivo. E l’Italia è nell’occhio del ciclone. L’analisi di Dario Quintavalle

Vittoria o resa? Il vero end-game di Putin e Zelensky

Non si fa la guerra per la guerra, ma per la pace, cioè l’assetto che segue la fine dei combattimenti. Non possiamo capire dove va la guerra russa in Ucraina se non ci chiediamo quale sia il vero end-game di Putin e Zelensky. L’analisi del generale Carlo Jean

L'Ucraina e la sindrome (europea) del Santo subito

Dalla diplomazia internalizzata alla sindrome del Santo subito fino alla comunicazione. La guerra in Ucraina ci consegna più di una lezione sulla politica estera ai tempi della post-globalizzazione. Il commento del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)

Oltre i cento giorni. Perché (e come) fermare Putin

Cento giorni che hanno cambiato il mondo. La guerra di aggressione di Vladimir Putin riscrive la storia, l’ordine internazionale, spezza le supply chain globali. Perché fermarlo è un imperativo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano a Washington

Putin e il suo partito. Strane coincidenze tra Roma e Donbas

Di Fabrizio Cicchitto

In Donbas riparte l’offensiva russa, in Italia anche. Coincidenze sul filo Roma-Mosca: il partito filoputiniano si è riattivato e marcia a ritmo. Il commento di Fabrizio Cicchitto

Altro che Putin. In Italia si muove (e dissolve) il partito del gas

Sì, in Italia c’è una connection putiniana che ritrova forze e iniziativa, a partire dal rocambolesco piano di Salvini a Mosca. Ma vanno anche definendosi i contorni di un partito trasversale degli affari del gas russo, che si può dissolvere solo chiudendo i rubinetti di Mosca. Il commento di Francesco Sisci

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