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Referendum articolo 18, perché è salutare il no della Corte costituzionale

Ci siamo, finalmente. La Corte Costituzionale - riunitasi ieri in Camera di Consiglio - ha ritenuto ammissibili solo due dei tre quesiti di referendum abrogativo promossi dalla Cgil nel marzo scorso. Mentre hanno passato il vaglio di ammissibilità il quesito in tema di appalto e quello relativo al lavoro accessorio, è stato invece dichiarato inammissibile il quesito certamente più “caldo”,…

referendum

Voucher, ecco gli effetti del referendum della Cgil approvato dalla Corte costituzionale

"Volete voi l'abrogazione degli artt. 48, 49 (come modificato al suo terzo comma dal d. lgs. n. 185/2016) e 50 del d. lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1 comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 (voucher)"?". È questo il quesito…

Ecco il vero pensiero della Cgil di Camusso sul referendum contro i voucher

‘’La Cgil voleva davvero farli questi referendum? - si chiede Nunzia Penelope in un articolo su Il Diario del lavoro (dal titolo, Referendumm Cgil. Quel lapsus freudiano che potrebbe costare il ‘’niet’’ della Consulta’’). Secondo Penelope ‘’La risposta è ’’no’’, come confermano chiaramente sia una nota della stessa confederazione, sia una dichiarazione di Susanna Camusso, entrambe risalenti alla primavera scorsa.…

L’Italicum, la Consulta e l’ipotesi imprevista (impossibile?)

Nessuno ne parla. Neppure gli addetti ai lavori sembrano farci molto caso. Nemmeno i costituzionalisti più avveduti paiono considerare l’eventualità. Eppure, se il 24 gennaio prossimo, la Corte costituzionale dovesse “promuovere”, seppur anche con alcune modifica, l’Italicum, la politica italiana rischierebbe di finire nuovamente al tappeto. Tramortita dall’ennesimo “montante” dopo quello popolare del 4 dicembre che - Gentiloni docet -…

Come e perché Matteo Renzi ha perso il 4 dicembre. L'analisi di Civiltà Cattolica

Innanzitutto le ragioni del voto, nonostante gli auspici, sono andate oltre il merito e i contenuti della riforma costituzionale, approvata dal parlamento il 12 aprile 2016, al termine di un processo durato due anni e quattro giorni, sei letture e 173 sedute parlamentari . Nei fatti, l’appuntamento elettorale si è trasformato in un "referendum politico" sulla persona del presidente del…

Che cosa manca per le elezioni anticipate

Le doti di equilibrio e responsabilità del nuovo premier, Paolo Gentiloni, universalmente riconosciute, dovrebbero contribuire a smorzare la tensione e garantire al governo una navigazione, per quanto possibile, “centrata”, almeno per il tempo che gli verrà accordato. Ma la spinta verso il voto, emersa un minuto dopo la percezione della netta vittoria del No al referendum, rimane forte e coinvolge…

lode, alfano, voto

Isis, Berlino, Fabrizia Di Lorenzo e Giuliano Poletti

Poter "emigrare" in Europa (a Berlino, Parigi o Bruxelles, ma anche in centri piccoli e quasi sconosciuti del continente) non è - come dice il ministro Giuliano Poletti - né un tradimento e né una costrizione sofferta: è un'opportunità. Di cui i nostri ragazzi, a differenza di noi parrucconi e bigotti, sono contenti. E vivono come una fortuna la possibilità…

Colombia, perché Papa Francesco ha convocato Santos e Uribe in Vaticano

Continua la mediazione del Vaticano in America latina. Papa Francesco ha incontrato nella Santa Sede il presidente della Colombia e Premio Nobel per la Pace 2016, Juan Manuel Santos, e l’ex presidente Alvaro Uribe. L’incontro è stato fissato per discutere del processo di pace nel Paese sudamericano. L’iniziativa è nata dal Vaticano, per cercare di avvicinare i due esponenti politici:…

Quanto durerà il governo Gentiloni

Un Renzi-bis senza Renzi. Un governo che muove pochissime poltrone e che tiene una compagine quasi invariata. Come se la crisi del post-referendum avesse toccato soltanto la persona di Matteo Renzi (e, paradossalmente, la ministra Stefania Giannini, unica non riconfermata). Oltre agli spostamenti, le novità maggiori sono nei ministeri senza portafoglio. Torna il ministero per la Coesione territoriale e Mezzogiorno…

de bortoli, europa

Come evitare altre perdite di sovranità o dittature soft

Una sola cosa risulta chiara dal risultato del referendum costituzionale: ha vinto la democrazia. È già accaduto, in Grecia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove, piaccia o non piaccia, il popolo ha deciso il da farsi su materie che lo toccano direttamente. Chi afferma che la democrazia non funziona, che il popolo non sa scegliere e tutto ciò…

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