«Non ci interessa essere pro o contro il Governo Renzi ma ci interessa solo il merito della riforma che rappresenta un'occasione di modernizzazione del Paese». Parole chiare e dirette quelle usate dal segretario generale dei metalmeccanici della Cisl, Marco Bentivogli, nella lettera inviata a tutti gli iscritti della Fim a sostegno del “sì” al referendum costituzionale. LA NATURA DEL SOSTEGNO…
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Tutti i numeri per capire chi vincerà (forse) il referendum del 4 dicembre
Dalle politiche del 2013, passando per le europee del 2014, il referendum sulla Brexit e l’elezione di Trump, i sondaggi ultimamente si sbagliano. Allora, anche per chi legge le “corse clandestine” – i sondaggi diffusi durante il periodo di divieto – forse è utile provare a valutare i voti in termini assoluti e non in percentuale. Ci sono diversi termini…
Vi racconto storie e numeri degli ultimi referendum
A meno di una settimana dal referendum costituzionale del 4 dicembre, si parla in continuazione di affluenza. Sarà bassissima? Può superare il 60 per cento? Ad oggi, mentre con i sondaggi si può vagamente (in base alla qualità e alla dimensione del campione raccolto) avere un’idea di massima sulle sensibilità elettorali dei cittadini, è complicatissimo prevedere edintuire un’ipotetica percentuale di…
Ecco come i mercati scrutano il referendum costituzionale e il governo Renzi
Domenica 4 dicembre si tiene il referendum costituzionale. I seggi chiuderanno alle h. 23:00, e per la mattina del giorno seguente dovrebbe essere noto il risultato della consultazione. A seguito delle dichiarazioni che hanno prospettato le dimissioni del primo ministro in caso di sconfitta della riforma, la consultazione ha assunto un interesse per i mercati che altrimenti non avrebbe avuto.…
Cosa succederà a Pd, M5S e Forza Italia dopo il referendum
Mancano ormai tre giorni alla grande domenica elettorale, ossia alla data in cui l’Italia sceglierà se affidare il suo futuro destino politico ancora alla traccia legale di questa Costituzione oppure della nuova. È tempo pertanto di cominciare a pensare al dopo, comprendendo con lucidità alcuni obiettivi che saranno inevitabilmente in agenda, a prescindere dai diversi scenari possibili. Sappiamo bene che…
Tutte le lacune della giunta di Virginia Raggi a Roma
Sono passati più di 100 giorni (162 per l'esattezza) dal giorno in cui Virginia Raggi è stata incoronata sindaco di Roma. Quella che doveva essere la sua luna di miele è decisamente tramontata, senza essersi consumata nel rapporto con la città. E lo stesso Beppe Grillo non fa mistero del suo disappunto. Deciderà qualcosa, se potrà farlo, dopo il referendum:…
Cosa succederà all'economia italiana in caso di vittoria del Sì o del No al referendum
Robert J. Samuelson, noto giornalista economico del Washington Post, dedica il suo fondo settimanale alla situazione italiana, con particolare declinazione sul referendum di domenica. Ripercorrendo un archetipo paragona la possibile vittoria del "No" al risultato del referendum sulla Brexit e al successo elettorale di Donald Trump: "L'Italia potrebbe essere la prossima tappa del viaggio mondiale verso un maggiore nazionalismo economico". Samuelson…
Buon voto a tutti, ora che Prodi e Scalfari hanno deciso per il Sì
E ora che Romano Prodi e Eugenio Scalfari hanno fatto sapere al mondo che voteranno Sì, buon voto a tutti per il 4 dicembre 2016, settant'anni dopo l'avvio del faticosissimo lavoro dell'Assemblea Costituente per dare al Paese, uscito dal Ventennio nazi-fascista, la Carta Costituzionale su cui impiantare la nascente Repubblica. Ora, finalmente e serenamente, si puo' andare a votare maggiormente…
Il mio Sì tormentato al referendum costituzionale. Parla Mario Segni
Insieme a Marco Pannella, Mario Segni è forse la persona più titolata a parlare di referendum. La vittoria della consultazione del 1992, che segnò il passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario per l’elezione dei sindaci, è stato il primo vagìto della Secondo Repubblica. Un successo personale incredibile - rafforzato dall’invito agli elettori da parte di Bettino Craxi ad…
Abbiamo disperato bisogno di un’avanguardia. Siamo mangiati dagli anni 80.
Riforma o non riforma, questo paese vive condannato dentro l’immaginario del suo passato. A ripercorrere i palinsesti e le notizie che colano dallo spiedo dei tamburi delle agenzie di stampa, è tutto un guardare indietro. È coniugato all’imperfetto questo paese. Altro che “conoscere per deliberare”, il film che meglio rappresenta questo crinale d’epoca nel cortile italiano è “Ritorno al Futuro”…