La relazione dell’intelligence per il 2024 evidenzia le sfide che l’Italia deve affrontare in un contesto geopolitico instabile. Il terrorismo jihadista, la minaccia ibrida e l’ingerenza della criminalità organizzata rappresentano pericoli concreti. La gestione della sicurezza nazionale richiede una visione strategica e di lungo termine per garantire la stabilità democratica del Paese
Relazione annuale 2024 sulla politica dell’informazione per la sicurezza
Sempre più Golden Power. E il governo apre al tagliando
Nei primi mesi dell’anno, le notifiche sono aumentate di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2024. L’anno scorso l’incremento è stato del 14% delle notifiche rispetto al 2023. Il sottosegretario Mantovano ha sottolineato la necessità di riflettere su un possibile tagliando della legge, per adattarla a un contesto economico e geopolitico in evoluzione
La relazione degli 007 ci ricorda l’urgenza di fare cultura dell’intelligence. Il commento di Mayer
Il documento annuale non solo traccia le principali minacce per la sicurezza nazionale, ma suggerisce indirettamente la necessità di una strategia più ampia, fondata sulla diffusione della cultura dell’intelligence. Non basta il fact-checking: per contrastare la disinformazione serve educare le nuove generazioni a interpretare criticamente la realtà. Il commento di Marco Mayer
Minacce ibride, l’alert dell’intelligence non cada nel vuoto. Scrive Elio Vito
Due esempi recenti – le polemiche sulle Olimpiadi di Parigi e le ingerenze nelle elezioni rumene – mostrano come politici e media italiani possano, consapevolmente o meno, amplificare la propaganda ostile. La vera difesa passa dalla consapevolezza e dalla responsabilità della classe dirigente. Il commento di Elio Vito, già membro del Copasir
Porti italiani e influenza cinese. L’alert dei servizi segreti
Cresce l’attenzione dell’intelligence italiana verso le infrastrutture marittime, minacciate da attori stranieri con strategie extra-economiche. Sebbene non menzionata esplicitamente, la Cina è al centro dell’analisi, con il suo attivismo nei porti italiani e la diffusione della piattaforma Logink, già presente in diversi scali europei. Questa tecnologia solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sull’influenza strategica di Pechino, spingendo gli esperti a chiedere contromisure politiche urgenti
Mosca avanza in Ucraina, ma non nel mondo. Così il Dis legge l'azione russa nel 2024
Il conflitto in Ucraina (che sembra avvicinarsi alla sua fine) è solo uno degli assi su cui il Cremlino spinge per promuovere la sua visione multipolare e, parallelamente, la sua lotta all’Occidente. Che però ha saputo sfruttare alcune occasioni per rafforzarsi
Produttività e ricchezza. Opportunità e minacce dell'IA secondo gli 007
Nell’inserto “L’altra intelligenza tra opportunità e minacce”, presente all’interno della Relazione annuale dei servizi segreti, viene fatto uno stato dell’arte del momento storico. Il mantra rimane quello di sempre: se si governano i pericoli, allora potremmo sfruttare al meglio i benefici della tecnologia. E c’è urgenza di colmare il gap tra Paesi industrializzati e Global South
Corsa alla Luna, la sfida arriva da Mosca e Pechino. L’Intelligence fa il punto sullo spazio
Lo spazio non è più solo un orizzonte scientifico, ma un pilastro della crescita economica e della sicurezza globale. La Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza traccia un quadro dettagliato della competizione orbitale, tra investimenti miliardari, sfide geopolitiche e l’ascesa di nuovi attori. Dal programma Artemis statunitense ai progetti cinesi e russi, fino alla crescente influenza di attori privati come SpaceX, la nuova corsa allo Spazio è in pieno svolgimento
L’incertezza domina il Mediterraneo allargato. Così l’Italia protegge la sicurezza nazionale
Dalla crisi a Gaza, alle relazioni Riad-Teheran, dalle tensioni nel Corno d’Africa alla Libia. L’intelligence italiana fotografa la situazione nel Mediterraneo allargato, dopo Roma proietta il suo interesse nazionale. Ecco cosa dice la Relazione 2024 sulla vasta regione davanti alla Penisola
Indo-Pacifico e Cina, l’Italia guarda a Est con gli occhi dell’intelligence
L’Indo-Pacifico è tra i dossier analizzati dalla Relazione annuale dell’intelligence italiana. Valutando le dinamiche regionali, i servizi di Roma accendono i riflettori sulla Cina, protagonista nell’area e attore sempre più globale (anche grazie alla diplomazia militare)