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Terrorismo e bunker cinese. Perché l'intelligence Usa va a Mosca

A Washington la chiamano “sindrome bunker”. La Cina di Xi ripiega su se stessa, sospende i canali diplomatici e di intelligence, come dimostra il caso dei missili supersonici. Ecco perché gli 007 americani intensificano i contatti con i russi. Obiettivo: sciogliere i pochi nodi scioglibili. A partire dall’emergenza numero 1: il terrorismo

Pasticcio ai confini in Bielorussia. Scocca l'ora della migrants-diplomacy?

Minsk è attraversata da una ondata migratoria anomala, non si sa ancora se stimolata da players avversari. Secondo Bruxelles, Alexander Lukashenko avrebbe deliberatamente inviato i migranti per una rappresaglia

Che ci faceva il capo della Cia a Mosca?

William Burns, già ambasciatore a Mosca, ha incontrato Nikolai Patrushev, fedelissimo di Vladimir Putin e potente segretario del Consiglio di sicurezza. Un dialogo necessario in tempi difficili, sostiene Mark Galeotti

Diplomacy is back. Sereni (Pd) sulla scommessa italiana al G20

Intervista alla viceministra degli Esteri del governo Draghi: a Roma tornano diplomazia e multilateralismo, la politica sa andare oltre i bla bla. Sul clima un compromesso dovuto a tante resistenze, ma è una buona base. Macron? Anche l’Italia è protagonista in Africa e a Roma l’ha dimostrato

Putin e la cancel culture. La Russia vista dal Valdai Club

Proprio Mosca, dopo decenni passati a promuovere una ideologia rivoluzionaria anti-sistema, oggi si erige a difensore di quegli stessi valori che un tempo teorizzava di annullare. Il prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino) legge fra le righe il discorso di Vladimir Putin al Valdai Club

L'Italia è nel mirino di Putin. Fiona Hill spiega perché

Ospite di Formiche insieme alla direttrice di Aspenia e già viceministra degli Esteri Marta Dassù, Fiona Hill, senior fellow Brookings, una carriera nell’intelligence Usa e poi consigliera di Trump alla Casa Bianca, avvisa l’Italia: un errore i rapporti dei partiti populisti con Putin. Roma è nel mirino degli 007 russi, qui può succedere un nuovo caso Skripal. Trump? Può tornare nel 2024

I bastoni di Draghi nelle ruote del G20. Parla Parsi

Intervista al professore di Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano: non aspettatevi molto dal G20 di Roma. La leadership europea di Draghi è ancora tutta da vedere, a Berlino e Budapest non ne sono entusiasti. La zavorra italiana si chiama Recovery plan, iniquo e in ritardo. Cina e Russia? Siamo tornati sui binari giusti

Putin e le donne, vi svelo un segreto dello zar. Scrive Fiona Hill

Di Fiona Hill

Pubblichiamo un estratto dal libro “There is nothing for you here” (Mariner Books) di Fiona Hill, Senior Fellow Brookings, già consigliera alla Casa Bianca con Bush, Obama e Trump. Il libro sarà presentato questo giovedì alle 16.30 in diretta sulla pagina Facebook di Formiche insieme a Marta Dassù, direttrice Aspenia

Russia, Cina e diritti. Panebianco legge il G20 di Draghi

Il tempismo gioca a favore: con l’uscita di scena di Merkel e Macron distratto dai guai interni, Draghi può fare del G20 il biglietto da visita di una leadership europea. Ma l’Italia, come l’Europa, non ha una bussola per fare i conti con Russia e Cina. Parla Angelo Panebianco, professore di Scienza politica all’Università di Bologna

Cyber, Biden mette il turbo. La riforma per frenare Russia e Cina

Un nuovo Bureau e un inviato speciale del Dipartimento di Stato. Joe Biden è pronto a riformare la cybersecurity americana. Il Wall Street Journal anticipa la mossa per porre un freno alle minacce di Russia e Cina. Dai ransomware al 5G, così la Casa Bianca alza uno scudo

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