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Vi spiego i brindisi afgani fra Xi e Putin. Parla Lucas

Risorse naturali, gas, controllo del terrorismo. Sono tanti gli interessi di Cina e Russia sull’Afghanistan 2.0 in mano ai talebani. Uno è in comune, spiega Edward Lucas, vicepresidente del Center for European analysis (Cepa): brindare al vuoto lasciato dagli Usa. Memo per l’Ue (e l’Italia)

Sentenza tedesca. Il Nord Stream 2 rischia nuovi rallentamenti

Proprietari dei gasdotti e fornitori del gas devono essere diversi: una corte tedesca conferma che le regole Ue valgono anche per il Nord Stream 2

Ue stretta tra Usa e Cina. Perché il G20 farà da spartiacque

Da una parte il timore di lasciare campo alla Cina e di dare alla Turchia le chiavi di una nuova ondata migratoria. Dall’altra l’esigenza di reimmaginare i rapporti transatlantici e trovare una posizione compatta in seno al G20. La crisi in Afghanistan mette l’Ue di fronte a un bivio. E tutte le strade portano (di nuovo) a Roma

Nato e G7, vi spiego la svolta di Kabul. Parla Massolo

Dopo l’urgenza dell’evacuazione dei profughi afgani, c’è l’emergenza di non trasformare il Paese in un campo da gioco di Cina e Russia, avvisa il presidente dell’Ispi Giampiero Massolo. Coi Talebani bisogna parlare, a condizioni precise. Usa? Tempo di ripensare l’alleanza atlantica, ma da sola l’Europa non ce la fa

Il voto si avvicina e... Putin chiude i media “agenti stranieri”

Nello stesso giorno del faccia a faccia Putin-Merkel e nell’anniversario dell’avvelenamento di Navalny, il governo russo ha annunciato una stretta contro i media di opposizione

Merkel-Putin, un mondo arrivato a fine corsa. Parla Politi

Il direttore della NATO Defense College Foundation: “Putin ha inviato un messaggio preciso quando ha detto che noi russi conosciamo bene l’Afghanistan e sappiamo come funziona. La mossa più importante fatta da russi e cinesi già prima dell’avanzata talebana è stata la Sco, la Shanghai Cooperation Organization, diventata nel tempo una grossa piattaforma politico-diplomatica”

Afghanistan, le mosse italiane. Contatto Draghi-Putin e Di Maio programma il G20

Telefonata Draghi-Putin sull’Afghanistan. Il ministro Lavrov atteso in Italia la prossima settimana. Per Roma è il riconoscimento di una nuova centralità nell’Ue, per Mosca del suo ruolo da mediatrice con i Talebani. Intanto Di Maio prepara il G20 e lunedì sarà a Kiev

Afghanistan, così Russia, Cina e Iran schierano la propaganda anti Usa

Mosca contro l’“imperialismo” Usa e la Cia. Pechino avverte Taiwan. Teheran festeggia le difficoltà di Washington. I risultati dell’analisi dell’Alliance for Securing Democracy

Se anche la Cina trema a Kabul. Parla Fontaine (Cnas)

Intervista a Richard Fontaine, direttore del think tank americano Cnas (Center for a new America security). Il ritiro degli Stati Uniti da Kabul è disastroso ma c’è chi pagherà un prezzo più alto. Biden ora avrà mani libere (e soldi) per far tremare la Cina nell’Indo-Pacifico. E non solo…

Se il caos a Kabul rievoca spettri a Mosca. L'analisi di Savino

La guerra in Afghanistan rievoca spettri e paure in più di una generazione di russi che non ha voglia né le forze di imbarcarsi in una nuova avventura estera in mezzo alla crisi pandemica ed economica. Ecco perché la conquista talebana di Kabul non è una buona notizia per Putin. L’analisi del professore Giovanni Savino (Accademia presidenziale russa, Mosca)

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