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Toward attribution beyond a reasonable doubt

Di Cristina Posa

During the September 28, 2018 OSCE cybersecurity conference held in Rome as part of Italy’s presidency of the OSCE, a Russian representative criticized what he perceived to be an overly aggressive approach in the attribution of cyberattacks to Russia, claiming that some countries seem to be “ignoring the presumption of innocence, and designate a guilty party on the principle of…

Lo chef o il macellaio di Putin? Prigozhin e la caccia agli oppositori (del Cremlino)

La Novaya Gazeta, giornale indipendente russo famoso per le sue inchieste scabrose (in un'immagine: era il giornale di Anna Politkovskaya) ha pubblicato un articolo che parla di attività condotte contro alcuni oppositori di un famoso oligarca russo legato al Cremlino, compiute attraverso operazioni clandestine di intimidazione che almeno una volta sono arrivate fino all'assassinio. Il protagonista dell'inchiesta è Yevgeny Prigozhin, uomo d'affari conosciuto come "lo chef di Putin", ex sciatore…

Russia, Corea del Nord e non solo. L’attribuzione dei cyber attacchi oltre ogni ragionevole dubbio

Di Cristina Posa

Durante la conferenza sulla cybersicurezza dell’Osce tenuta il 28 settembre 2018 a Roma, nell’ambito della presidenza dell’Italia all’Osce, il rappresentante della Russia ha criticato ciò che lui aveva avvertito come un approccio eccessivamente aggressivo nell’attribuzione alla Russia di cyberattacchi, affermando che alcune nazioni sembravano “ignorare la presunzione di innocenza, e hanno designato una parte colpevole sulla base del principio del…

libia, petrolio

L'Italia, l'Europa e la Russia. Il rebus del gas aspettando il Tap

L'energia è l'arma più forte. E la Russia lo sa bene, visto che è il primo produttore di gas al mondo, praticamente il fornitore globale di gas. Ma tutto questo ha un prezzo, per chi lo compra e per chi lo vende. L'Europa, per esempio, ha un problema e cioè la dipendenza energetica dalla Russia. Se Mosca un giorno dovesse…

Brookings

Le sanzioni non funzionano? Chiedete a Putin

Qualche giorno fa (esattamente il 10 ottobre) il presidente della Corte dei conti russa, Alexei Kudrin, ha esposto le sue preoccupazioni a proposito delle sanzioni occidentali a cui Mosca è sottoposta davanti a una platea elitaria di uomini di affari del Paese. Secondo l'ex ministro delle Finanze, se le sanzioni dovessero essere rafforzate, la Russia non sarebbe in grado di…

cyber

Obiettivo elezioni midterm. Gli hacker di Mosca sotto la lente degli 007 Usa

Ancora elezioni, ancora timori di tentativi di interferenze da parte di Mosca. Quando mancano poco più di due settimane alle delicate midterm, sale infatti negli Usa l'allerta per un possibile sabotaggio. Per l'intelligence e le forze dell'ordine americane, che da tempo lanciano l'allarme, la conferma di quanto concreto sia questo pericolo la si può ritrovare in una serie di capi…

Petrolio, gas e sanzioni. Cosa si stanno promettendo Mosca ed Exxon?

Sta maturando l'idea che il dialogo tra Mosca ed Exxon Mobile possa essere una strada percorribile per uscire dall'imbuto delle sanzioni Usa? Al momento la Russia ha avviato discussioni con la Exxon su possibili nuovi progetti di petrolio e gas: obiettivo, ampliare la cooperazione esistente con Rosneft, dopo lo stop. Sul tavolo diverse opzioni, come gas naturale, raffinazione e petrolchimico:…

Obiettivo raggiunto in Siria. Putin, l’interesse Usa e il caso Khashoggi

La campagna militare russa in Siria ha ampiamente raggiunto i risultati, dice Vladimir Putin da Sochi, intervenendo al meeting annuale del Valdai Club – "una raffinata conferenza di alto livello organizzata dall'élite russa" (cit.). In realtà l'operazione iniziata nel settembre 2015 è ancora in corso, nonostante il presidente russo abbia già più volte annunciato ritiri e vittoria: dall'ingresso in guerra di…

Fake news, account e cinguettii dei troll russi pubblicati da Twitter

Dieci milioni di cinguettii. A tanto ammonta il materiale pubblicato da Twitter, proveniente da account sospettati di essere coinvolti in campagne di disinformazione, compresi quelli associati alla "fabbrica" dei troll russa Internet Research Agency. I TWEET SOSPETTI Il social network - più volte al centro delle cronache per l'utilizzo che ne verrebbe fatto per diffondere fake news e orchestrare attività…

Vi spiego cosa si muove dietro le proteste anti Tap. Parla Vulpio

“Il Tap non è da realizzare solo perché, come detto dal ministro Lezzi, non farlo farebbe scattare penali salate all'Italia, ma perché è un'opera utile: magari fatto da altri sarebbe stato satanico” spiega a Formiche.net il giornalista Carlo Vulpio. Pugliese, inviato di Rcs e scrittore, mette l'accento sul minimo comun denominatore che esiste fra il Tap e il caso Ilva,…

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