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Aleppo, riprende l'evacuazione e l'Onu vota una risoluzione per monitorarla

L'evacuazione di Aleppo riprende dopo l'andamento a singhiozzi di questi giorni. Nella notte appena trascorsa poche centinaia di civili sono riusciti a salire sui bus verdi che si occupano di trasferire gli abitanti dell'ultimo fazzoletto di quartieri che era rimasto in mano ai ribelli verso le aree più a ovest, controllate dalle opposizioni. Ad Aleppo Est rimangono ancora migliaia di persone…

israele, VLADIMIR PUTIN

Il mondo che verrà secondo Italico Santoro

In questi giorni, la cronaca politica si è incaricata di mostrarci il ritorno di alcuni aspetti deteriori della Prima Repubblica: i vecchi riti, le consultazioni, le manovre dei partiti, il lavorio alle spalle dell’opinione pubblica, e così via. Speriamo che - prima o poi - possa tornare alla luce anche il meglio di quella stagione: con, tra tante contraddizioni, pure…

Anche le forze speciali russe hanno preso parte alla riconquista di Aleppo

Da due mesi alcuni uomini delle forze speciali russe sono stati schierati da Mosca ad Aleppo, la città siriana da poco tornata sotto il controllo dei governativi. Il loro ruolo, spiegato al Wall Street Journal da esperti militari specializzati sulla Russia, sarebbe stato centrale nel permettere l'avanzata finale alle forze del regime sulla porzione orientale rimasta in mano ai ribelli. Un'attività…

Cosa si è deciso (e cosa non si è deciso) nel Consiglio europeo

Si è chiuso il primo Consiglio europeo in cui ha partecipato da premier Paolo Gentiloni. Il vertice è stato segnato dall'insoddisfazione italiana per il “forte ritardo dell'Ue” (così lo ha definito il nuovo presidente del consiglio) in materia di immigrazione, ma anche da importanti passi in avanti in materia di Brexit e difesa comune. IL RITARDO SULLA CRISI DEI MIGRANTI…

Come procedono davvero le relazioni fra Turchia e Russia?

Che per la Turchia la strada sarebbe stata tutta in salita, lo si era capito dalla conferenza a San Pietroburgo dello scorso 9 agosto. Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva esordito dicendo che era iniziata una nuova pagina nelle relazioni fra Turchia e Russia. L’omologo russo, Vladimir Putin, aveva specificato che la ripresa sarebbe stata graduale e sarebbe iniziata con…

assad

Ad Aleppo è iniziato lo sgombero della parte est

L'evacuazione di Aleppo è iniziata la mattina di giovedì 15 dicembre, dopo che il giorno precedente una tregua che avrebbe dovuto garantire un lasciapassare analogo era saltata. Si è parlato del fatto che a rompere i piani decisi in un incontro informale tra funzionari militari russi, che hanno trattato per conto del regime, e messi dell'intelligence turca, che hanno buoni…

crimini

Assad, Russia e Iran vincono ad Aleppo tra le spoglie dei civili

Nella serata di martedì è stata diffusa la notizia di un accordo raggiunto dal governo di Damasco con i ribelli che occupavano ancora parte di Aleppo Est. L'intesa, secondo il Guardian, è stata negoziata dai comandanti dell'esercito russo – che ormai considera la Siria un protettorato di fatto, e per questo ne fa le veci politico-miliari – e alti funzionari…

Fayez Al Serraj

Il paradosso di Serraj in Libia

Situazione paradossale per Fayez Serraj: il premier scelto dall'Onu per guidare il processo di rappacificazione in Libia è nel mondo il primo e unico vincitore formale di una battaglia contro lo Stato islamico. La cosa ha preso meno spazio nelle cronache, soprattutto quelle italiane, occupate più che altro a seguire, giustamente, la crisi di governo – anche se la faccenda libica c'è…

Cosa sta facendo la Russia in Siria contro l'Iran

Nella notte tra martedì e mercoledì gli israeliani hanno colpito l'aeroporto di Damasco con l'obiettivo di bloccare carichi d'armi diretti ai miliziani Hezbollah. Che cosa sta succedendo? Lo chiediamo a Eugenio Dacrema, research associate all'Ispi e dottorando all'Università di Trento: "In generale, si può dire che questi attacchi rientrano all’interno dell’accordo diretto stipulato tra Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu, con il…

Damasco, tutti i messaggi (anche geopolitici) dell'attacco missilistico di Israele

Durante la mattinata di mercoledì sono iniziate a circolare segnalazioni a proposito di un attacco missilistico israeliano avvenuto la notte precedente contro l'aeroporto militare Mezzeh di Damasco (il network panarabo Al Mayadeen ha detto che "le esplosioni" sono avvenute tra le 3 e le 4 del mattino). Sarebbe stato colpito "un non meglio specificato obiettivo" e ne ha parlato anche l'agenzia di stampa statale…

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