"Saranno due i punti chiave con cui Emmanuel Macron guiderà la sua visione sulle politiche di sicurezza e difesa: la sovranità per quel che riguarda la dissuasione nucleare e per quel che riguarda la proiezione della forza militare francese", spiega in una conversazione con Formiche.net Jean Pierre Darnis, direttore del Programma Sicurezza e Difesa dello Istituto Affari Internazionale ed esperto di…
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Vi spiego perché la Francia di Macron farà concorrenza all'Italia in Europa e Africa. Parla il prof. Sapelli
Più tecnocrazia, meno democrazia e parecchi “oui” a frau Merkel. Chi ha il piacere di conoscere, anche solo per i suoi scritti, il professor Giulio Sapelli sa che non si tira indietro nel fornire chiare e talvolta drastiche opinioni su quanto accade nel nostro Paese e fuori dai confini nazionali. Oggi è la volta dell’uomo del giorno, Emmanuel Macron. Il…
Russi e americani già in polemica sul nuovo accordo sulla Siria
Dalla mezzanotte del 6 maggio è entrato in vigore l'accordo per demilitarizzare quattro zone di combattimento in Siria. Secondo la Turchia, che ha firmato il documento d'intesa insieme a Russia e Iran (i tre paesi compongono il gruppo di lavoro diplomatico che si riunisce ad Astana, in Kazakistan, parallelamente ai talks condotti dall'Onu a Ginevra), il 50 per cento delle zone…
TurkStream, North Stream, le mire geopolitiche della Germania e gli interessi dell'Italia
“Il gas naturale svolge e svolgerà un ruolo molto importante nel futuro del settore energetico”. È una frase che ho sentito ripetere spesso recentemente. Non solo è vera, ma detta così sembra anche ovvia, pleonastica. Invece non è così scontata viste le ipotesi che prospettano un mondo dove produrre energia possa essere un’attività fai da te – come montare un…
Che cosa hanno deciso Russia, Turchia e Iran in Siria (con l'avallo Usa)
Il nuovo round negoziale di Astana di questi giorni si è chiuso con l'intesa per un memorandum d'intenti: si creeranno quattro zone sicure senza combattimenti in Siria, come ulteriore sforzo per portare a un deconflicting e (potenzialmente) avviare la strada verso la ricostruzione del paese che da sei anni è martoriato dalla guerra civile. GOVERNO E RIBELLI SCONTENTI Sarebbe una buona notizia se…
Che cosa cambierà in Libia dopo l'incontro tra Haftar e Serraj
Martedì pomeriggio in una stanza riservata della diplomazia emiratina, ad Abu Dhabi, si sono incontrati Fayez Serraj e Khalifa Haftar, ossia il capo del governo che l'Onu sta da oltre un anno cercando di implementare come vettore per la pacificazione della Libia, e il suo principale oppositore. ASPETTI DI FORMA (E DI SOSTANZA) Questo genere di incontri non è comune,…
Come la Croazia fa marameo all'Italia sui rigassificatori
Un progetto strategico che punta a sottrarre buona parte dell'ex impero austro-ungarico alla Russia. Questo l'obiettivo ideale che sta dietro al finanziamento concesso dall'Unione europea per la costruzione del rigassificatore nell'isola di Veglia (Krk), in Croazia. LO STANZIAMENTO DI BRUXELLES Come racconta “Il Piccolo”, il quotidiano triestino che ha seguito questa vicenda così come quella del fallito progetto del rigassificatore…
Perché Trump e Putin non sono così vicini (almeno sull'Afghanistan)
Giovedì due Ranger americani sono stati uccisi durante un'operazione militare contro lo Stato islamico nel Khorasan, la provincia afghana del Califfato. La vicenda è avvenuta ad Achin, la stessa zona in cui gli americani avevano sganciata la super-bomba Moab per sbloccare una situazione critica contro i baghdadisti (la bomba evidentemente non è bastata, nonostante abbia avuto un effetto mediatico e politico).…
Ecco tutti i veri progetti di Trump sulla Corea del Nord
Poco prima delle tre del pomeriggio di mercoledì 26 aprile, due pullman bianchi della compagnia di noleggio Bus4Hire sono arrivati davanti Capitol Hill, a Washington, e hanno caricato tutti e cento i senatori americani per portarli verso la Casa Bianca, dove era in programma un incontro a porte chiuse per fare il punto sulla Corea del Nord. Senators arrive at…
Come si muovono Usa, Russia e Italia per stabilizzare la Libia
C'è una diplomazia raffinata che sta cercando di risolvere la crisi libica evitando uno scontro che fino a qualche settimana fa sembrava ineluttabile. I nuovi contatti che coinvolgono Tripoli, dove Fayez Serraj sta cercando da oltre un anno di portare a termine il compito di riunificare il Paese assegnatogli dall'Onu, e l'Est, rappresentato dall'opposizione del generale Khalifa Haftar, seguono tre…