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Stati Uniti e Russia tra divisioni, rimbrotti e convergenze parallele

"La Russia sta cercando di riguadagnare la gloria perduta tramite la forza" ma "se continua a interferire negli affari dei paesi vicini, questo renderà i confini del Paese meno sicuri", è un passaggio del discorso con cui martedì Barack Obama ha salutato ufficialmente i capi di stato e di governo del mondo, riuniti a New York per l'assise generale delle Nazioni…

Che cosa sta succedendo in Siria

Il segretario di Stato americano John Kerry ha detto da New York, dove è in corso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che il cessate il fuoco in Siria "non è morto", ma sembra un'affermazione ottimistica quanto politica, senza però un traguardo concreto. C'è un'immagine granitica per definire la tregua in Siria che aveva come obiettivo nel brevissimo termine di inviare aiuti…

Come e perché Russia e Stati Uniti litigano ancora sulla Siria

Da sabato la Russia manda messaggi minacciosi agli Stati Uniti a proposito della tregua bilaterale imposta da lunedì 12 settembre: tutto potrebbe saltare per colpa di Washington, dicono vari funzionari del Cremlino. Non è un bel segnale, visto che lunedì 19 sarebbe in teoria il settimo giorno di stop dei combattimenti, quello che dovrebbe portare a un repentino evolversi del…

Cosa succede tra Saipem e Gazprom

Nel braccio di ferro legale tra Saipem e Gazprom, iniziato nel 2015 con la cancellazione definitiva del gasdotto South Stream, la notizia di una possibile ripresa del progetto alternativo, il TurkStream, riaccende subito le speranze di un lieto fine. Nei giorni scorsi, infatti, Gazprom ha pubblicato sul suo sito poche righe per comunicare che "attraverso canali diplomatici, ha ricevuto il…

Gli americani hanno colpito per sbaglio postazioni dell'esercito siriano

Un attacco aereo americano nell'area di Deir Ezzor ha colpito una postazione militare dell'esercito siriano scambiandola per mezzi dello Stato islamico. Sono stati i russi, attraverso il Combinated Air Operation Center, a comunicare al comando americano l'errore di targeting. L'informazione era iniziata a circolare nella serata di sabato attraverso Damasco, poi qualche ora dopo è stato lo stesso CentCom (il…

mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Elezioni in Russia. Cosa si gioca Putin nelle legislative

Sarà un processo elettorale privo di sorprese, dove il vincitore è già pre-annunciato: il partito Russia Unita. Questa volta non ci sono state proteste, l’agenda del governo non è condizionata in alcun modo e l’opposizione non sta manifestando per il blocco posto ad alcune candidature. Ma le conseguenze delle elezioni legislative che si terranno in Russia il 18 settembre restano…

Tutte le nuove rivelazioni dell'attacco hacker contro la Wada

Chris Froome e Bradley Wiggins, inglesi, tra i più forti ciclisti in circolazione, Michelle Carter, campionessa olimpica di lancio del peso, il discobolo tedesco Robert Harting: sono i nomi più noti tra i 25 atleti i cui certificati del database Adams sono stati diffusi giovedì 15 settembre sotto forma di leaks dal gruppo hacker Fancy Bear che ha attaccato il sistema informatico della Wada, l'agenzia…

Cosa succede davvero in Iran. Parla Cherif Bassiouni

L’accordo per il nucleare raggiunto ​nel luglio 2015 ​dai P5+1 con l’Iran ha rappresentato un passo importante per le relazioni tra il Paese e l’occidente. Ma in realtà la società iraniana e gli interessi che si muovono nell’area sono complessi e nessun singolo accordo ha il potere di ridisegnare gli equilibri politici e sociali di una regione attraversata da pregressi…

Perché è utopica l'idea di una Difesa comune europea

Il dibattito sulla politica estera e di sicurezza europea è ripartito alla grande, dopo il Brexit. Taluni ritengono che l’uscita dall'Unione del Regno Unito – ammesso che rimanga tale – eliminerà gli ostacoli che Londra aveva sempre posto all’integrazione politica e strategica. Si tratta di un’illusione. Di un mito politicamente corretto. Gli Stati europei sono sempre meno disponibili a cedere…

Uzbekistan, cosa succederà dopo la morte di Islam Karimov

Vladimir Putin è arrivato martedì scorso a Samarcanda, dove ha deposto una corona di fiori sulla tomba di Islam Karimov, il presidente dell'Uzbekistan morto la scorso settimana in seguito a un'emorragia cerebrale. Ai funerali del 78enne leader, tenutisi il 3 settembre, sempre nella storica città lungo la Via della Seta, la delegazione russa era stata guidata dal premier Medvedev. Padre-padrone…

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