La conferma del multilateralismo come strada per affrontare la crisi climatica insieme alla sicurezza energetica non era affatto scontata. E questo è un successo italiano. Ma forse è opportuno che apra un dialogo su clima ed energia almeno con Cina, India e Brasile, Emirati e Arabia Saudita. Anche in vista della prossima Cop 29 di Baku. La riflessione di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente
Abbandono progressivo del carbone al 2035, impegno per tutelare l’acqua con la nascita di una Coalizione G7 e una collaborazione nel settore dell’energia da fusione. Tutto sul G7 Energia che si è svolto alla Reggia di Venaria a Torino il 29 e il 30 aprile 2024
G7 Energia, contro le dipendenze serve de-risking
Al G7 Energia di Torino si è parlato anche di sicurezza energetica. Dopo l’inizio dell’invasione su larga scala russa, è diventato evidente che il gruppo non può rischiare dipendenze né nelle forniture attuali, né in quelle future. Il de-risking è per questo cruciale
Così al G7 Energia le grandi economie assumono la guida della transizione
Un vertice particolarmente importante quello che si è concluso a Torino, non soltanto in vista del G7 dei Capi di Stato e di Governo di giugno, in Puglia, ma soprattutto come “operazione ponte” con la Conferenza sul clima Cop29 che si terrà il prossimo novembre a Baku e per i nuovi target di emissioni che dovranno essere decisi prima della successiva conferenza Cop30 in Brasile nel 2025. I commenti di La Camera (Irena) e D’Aprile (ministero Ambiente)
Perché nucleare, acqua e gas legano il G7 italiano al Piano Mattei
Una summa, questa Carta, che ha l’ambizione di contenere al proprio interno carbone, biocarburanti, nucleare, fusione, ricerca e sperimentazione. Punto di caduta comune è l’energia pulita al fine di dare continuità alle azioni che dovranno armonizzare il continuo aumento del consumo. Due le macro aree sotto i riflettori: Africa e Mediterraneo
G7 Energia, l'Italia si fa strada nel Mediterraneo. Gava spiega come
Intervista alla viceministra dell’Ambiente e della sicurezza energetica, in chiusura dei lavori del G7 Energia: quali i risultati raggiunti dal summit, gli obiettivi futuri, il ruolo dell’Italia come hub energetico
Addio al carbone entro il 2035. La carta di Venaria per l'energia di domani
Si è aperto oggi il G7 Energia ospitato dall’Italia. Ad accogliere in ministri dell’ambiante il titolare del dicastero Pichetto Fratin. L’obiettivo è arrivare a eliminare il carbone entro il 2035, ma non solo. Tutti i dettagli