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Speciale Guerra in Medioriente

Russia e Cina scelgono l’Onu per continuare a pressare l’Occidente su Israele

La partita a scacchi al Consiglio di Sicurezza dell’Onu si chiude con gli Stati Uniti che pongono il veto alla risoluzione russa su Israele (sostenuta solo da quattro voti tra cui quello cinese), e Russia e Cina che hanno posto il veto su quella americana. Mercoledì i Paesi del mondo si sono riuniti al Palazzo di Vetro per parlare della crisi militare aperta dal bestiale attacco di Hamas sabato 7 ottobre

Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis

Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza

Le azioni contro gli ebrei riguardano anche noi. L’intervento del sen. Terzi (FdI)

Si devono escludere i finanziamenti ad Hamas e alle altre organizzazioni jihadiste collegate all’Iran. È importante perseguire queste entità e metterle nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Ue. L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata al Senato in occasione delle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo

L'Iran si muove nel covo dei serpenti e Israele è sempre più solo. Scrive Malgieri

In Medio Oriente non è soltanto Hamas il “nemico principale” di Israele. Dietro le quinte, ma non tanto, c’è l’Iran che nell’area agisce attraverso Hezbollah e che ha in Libano la propria roccaforte. Il commento di Gennaro Malgieri

Perché Washington manda in Israele un generale dei Marines

Il generale dei marine ed i suoi uomini aiuteranno le Idf a scegliere tra l’approccio “Mosul” e quello “Falluja”. Senza influenzare la volontà politica di Tel Aviv sull’operazione di terra

Svezia, Hamas-Israele e Azerbaigian. Cosa c’è dietro le ultime di Erdogan

Erdogan studia la situazione attorno a Gaza. Il raffreddamento dei rapporti con Hamas è momentaneo, la linea in difesa della causa palestinese è tattica, il dialogo con Israele è strategico (pensando a Nato, Usa, Ue)

Così il Quint+ prende posizione su Israele

Davanti alle narrazioni anti-occidentali, il Quint+ prende una posizione sulla guerra tra Israele e Hamas. Tra aiuti umanitari e necessità di combattere il terrorismo, si confronta anche la linea propagandistica di Cina e Russia

Tutto pronto per l’attacco di terra. Gli Usa si rafforzano in Medio Oriente

Le operazioni terrestri sulla Striscia potrebbero partire a breve. Gli americani rafforzano la postura militare, Israele prova a condividere il problema-Hamas, ma i Paesi arabi temono l’esodo palestinese

Chi soffia sul conflitto in Medio Oriente. La scelta cruciale di Israele

Rivelazioni e retroscena della stampa americana sull’intervento di Washington e dell’Europa per scongiurare che la tragica situazione di Gaza, il dramma degli ostaggi e i continui attacchi di Hamas ed Hezbollah ad Israele, facciano divampare il conflitto in tutto il Medio Oriente. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Una soluzione per la Palestina può salvare la normalizzazione Riad-Gerusalemme. Il punto di Sager

Il direttore del thin tank Gulf Research Center analizza il contesto regionale oltre alla crisi militare tra Israele e Hamas. Gli attori non statali sono i vettori di destabilizzazione, il ruolo centrale degli Stati Uniti e quello più limitato della Nato

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