Secondo il vicepresidente della Commissione Esteri/Difesa del Senato, da Roma è partito uno spunto armonico su un concetto di fondo, quello della ricostruzione di una nazione nella consapevolezza che raggiungere in prospettiva una pace giusta si può fare anche tramite un arbitro imparziale. Ma per immaginare una ricostruzione domani, è utile preparare il terreno sin da oggi
In occasione della quarta edizione della Conferenza per la ripresa dell’Ucraina (Urc 2025), la rivista Formiche dedica la copertina del numero di luglio all’appuntamento co-organizzato a Roma da Italia e Ucraina in continuità con quelli di Lugano, Londra e Berlino.
Tra le firma autorevoli ospitate dalla rivista Formiche, spiccano gli interventi del ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, del primo vice Primo ministro e ministro dell’economia dell’Ucraina Yuliia Svyrydenko, , del ministro dell’Energia German Galushchenko e quello dell’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk.
Porti, ferrovie e credito. Cosa farà l'Italia per l'Ucraina
Dalla seconda e conclusiva giornata della Conferenza sulla ricostruzione del Paese, a Roma, arrivano nuovi e strategici accordi tra il sistema Italia e il governo di Kyiv. Ecco quali
Ricostruzione e Ue. Due percorsi, una strategia per l’Ucraina. L'intervento di Kuleba
L’Urc 2025 rappresenta un’opportunità concreta per passare dalla definizione dei principi alla loro effettiva implementazione. Dopo tre anni di discussioni e dichiarazioni di intenti, il tempo è maturo per introdurre meccanismi operativi, chiarire le fonti di finanziamento che dovranno essere utilizzate. L’intervento di Dmytro Kuleba, già ministro degli Esteri dell’Ucraina
Difesa e dual-use. Ecco cosa caratterizza Urc2025 secondo Ecfr
Accordi e prospettive, sotto la linea di un impegno rinnovato a Roma. Coratella e Ogryzko dell’Ecfr, evidenziano sfide, necessità e opportunità della Conferenza di Roma da cui arrivano intese per 10 miliardi, anche coinvolgendo tecnologie dual-use e difesa
Dal pubblico al privato, misure concrete per l'Ucraina (e meno proclami). Scrive l'amb. Herbst
Nonostante i rischi legati al conflitto, esistono ampie opportunità in settori-chiave dell’economia ucraina in cui alcune aziende occidentali stanno già ottenendo buoni risultati. I governi e le istituzioni finanziarie internazionali potrebbero facilitare questo processo affrontando la questione dell’assicurazione contro i rischi di guerra. La riflessione di John E. Herbst, direttore senior dell’Eurasia center dell’Atlantic council e già ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina e Uzbekistan, ospitata sull’ultimo numero della rivista Formiche dedicato alla Conferenza Ucr2025
Ricostruire durante la guerra rafforza l'Ucraina. La lettura strategica di Fleck (AC)
La conferenza non produrrà risultati immediati, ma getta le basi per una partecipazione ampia alla ricostruzione dell’Ucraina. Per questo è necessario continuare a garantire il sostegno militare a Kyiv. Conversazione con Jörn Fleck, senior director presso lo Europe Center dell’Atlantic Council
Terna, Sace, Leonardo, Enav e Snam. Le grandi aziende per la ricostruzione dell'Ucraina
Dalla prima giornata della Conferenza per la ricostruzione del Paese aggredito e devastato dalla Russia arriva un veicolo da mezzo miliardo e accordi per 10 miliardi per infrastrutture ed energia. Terna, Sace, Leonardo, Enav e Snam in prima linea
Da Roma si costruisce una nuova Ucraina. Gli scenari secondo l'amb. Checchia
Il governo sta raccogliendo il frutto del suo lungo e coerente impegno a favore dell’Ucraina, ma anche a favore di un’Ucraina europea. Senza dimenticare l’impegno di Papa Leone XIV e il messaggio univoco di Palazzo Chigi e Colle. Intervista a Gabriele Checchia, già ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie)
Come la propaganda russa attacca l’Italia e la ricostruzione dell’Ucraina
Falsi storici, accuse infondate di corruzione, linguaggio denigratorio e polarizzante, retorica antioccidentale. Nel comunicato dell’ambasciata russa ci sono tutti gli ingredienti classici della propaganda di Mosca
Fermare l'oscurità e costruire un futuro forte. La ricostruzione secondo Meloni
Nel suo discorso di apertura della Conferenza di Roma la premier cerchia in rosso due concetti: investimento accanto a ricostruzione. Il messaggio lanciato agli imprenditori è di non avere paura, oltre a paletti ben piantati nel terreno di contratti e progetti quando dice che chi aiuta o ha aiutato Mosca in questo disegno bellico non avrà benefici nella ricostruzione