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Perché la scelta di Stoltenberg non impedirà la nomina per Roma. Parla Gambino (FdI)

Intervista al neo vicepresidente della commissione esteri del Parlamento europeo: “Era stata proprio Giorgia Meloni in molteplici occasioni, come il G7 in Puglia e il vertice Nato di Washington, a richiamare l’attenzione sul fronte Sud, su cui la Nato avrebbe dovuto inviare un messaggio di unità e capacità di adattamento a un mondo che, evidentemente, sta cambiando a un ritmo serrato. Fronte Sud significa molti temi interconnessi: ma il comun denominatore può essere l’Italia”

L'Italia e il fronte Sud, la partita è ancora aperta. Parla Alli

L’ex presidente dell’assemblea parlamentare della Nato: “Sicuramente Rutte potrà fare scelte diverse rispetto a quelle fatte da Stoltenberg, ma serve investire di più nelle relazioni sistemiche con l’alleanza”

Come sarà la Nato con Rutte. Indirizzi e obiettivi secondo Nelli Feroci

“Rutte? Un’ottima candidatura, è un primo ministro e lo è stato per quasi 14 anni, alla testa di complicate coalizioni. La sfida più difficile? Gestire Trump. Ha il profilo ideale per essere il prossimo segretario generale della Nato. Cosa cambierà sull’Ucraina? Fronte complicato, la partita è politica”. Conversazione con il presidente dello Iai

La Nato di oggi e di domani. Spunti e riflessioni, aspettando Stoltenberg (domani a Roma)

Oggi un momento di riflessione alla Camera dei deputati, che precede il vertice parlamentare dei leader dei parlamenti alleati e dei capi delegazione dell’Assemblea Nato, che si svolgerà a Washington il prossimo 8 e 9 luglio. E domani il segretario generale della Nato incontrerà Giorgia Meloni a Palazzo Chigi

Mosca resta una minaccia. L’agenda del vertice Nato della difesa

La Nato si prepara ad affrontare la crisi ucraina e la minaccia russa, senza chiudere la porta al dialogo diplomatico. Al via il vertice tra ministri della Difesa dei Paesi alleati con l’incontro tra Stoltenberg e Austin. In agenda la postura euro-atlantica da assumere di fronte alle provocazioni del Cremlino

nato

Haftar ha cinto d'assedio Tripoli, ma anche la Nato si sfila per salvare Serraj

Mentre il Generale Khalifa Haftar è riuscito ormai a cingere d'assedio Tripoli, la Nato chiede la fine delle ostilità attraverso un comunicato di Jens Stoltenberg. Dichiarazioni, impegni generici, ma il segretario generale dell'Alleanza Atlantica ribadisce che non ci sarà un intervento militare in Libia, anzi lo scongiura categoricamente. La situazione per Fayez al-Serraj è ormai compromessa. Da Tripoli giungono notizie che la…

Nato stoltenberg

Cosa si diranno Trump e Stoltenberg nel vertice alla Casa Bianca

Alla Casa Bianca, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, incontra il presidente Donald Trump: un faccia a faccia che anticipa di due giorni la cerimonia che porterà a Washington i 29 ministri degli Esteri dei paesi membri, e che ha come obiettivo se non altro una photo-opportunity con dichiarazioni morbide, di rito (è un auspicio che arriva dagli ambienti Nato), da…

Nato golfo muro

Al Summit Nato è subito Trump vs Berlino. Parla l'ambasciatore Stefanini

“I Paesi Nato devono pagare di più, gli Stati Uniti devono pagare meno. Molto ingiusto”. È la solita semplice, forse semplicistica, litania quella con cui Trump si presenta al summit Nato di Bruxelles, deciso a fare della poca spesa europea sulla difesa il tormentone della due giorni brussellese. Poco importa se esperti europei e americani avvertono che la fatidica soglia…

Alleanza

Ecco quanto spendono i Paesi della Nato per la difesa. Le parole di Stoltenberg e la posizione italiana

Mentre gli Stati Uniti continuano a trainare l'Alleanza Atlantica, l'Europa (salvo rare eccezioni) resta lontana dai livelli di spesa decisi al Summit in Galles nel 2014. Il 2% del Pil da destinare alla difesa appare un obiettivo ancora troppo ambizioso anche per l'Italia, sebbene oltre i numeri il protagonismo del nostro Paese nella Nato non sembri in discussione. A certificare…

Che cosa hanno detto Alfano e Stoltenberg al Meeting di Rimini su Nato, Russia e terrorismo

“Sono sicuro che prevarremo contro tutte le sfide, perché i nostri valori sono più forti. La libertà, la democrazia e le società aperte avranno sempre la meglio sull'odio, la violenza e l’intolleranza, e uniti dietro i nostri valori comuni non c’è nessuna minaccia che non possiamo affrontare e nessuna sfida che non possiamo superare”. L'INTERVENTO AL MEETING DEL SEGRETARIO GENERALE…

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