Sostegno all'ordine economico e commerciale multilaterale da un lato; e rifiuto di protezionismo e unilateralismo dall'altro. Sono i due filoni che Ue e Cina si apprestano a seguire, come da “promessa” nunziale fatta in occasione del settimo incontro dei leader di Cina e i paesi dell'Europa centrale e orientale sabato scorso a Sofia, in Bulgaria. Un'occasione per cementare il raggio…
Ue
Brexit, così la May trova l'accordo e nessun ministro ha consegnato le dimissioni
Era stato dato per assodato che il governo May sarebbe morto questo fine settimana. E invece non è entrato neanche in coma. L'accordo per la Brexit è stato trovato a Chequers Court, la residenza di campagna del primo ministro. Dodici ore per convincere i suoi ministri a siglare un accordo - definitivo - da presentare all'Unione Europea. Dopo una lunga…
Copyright, perché a vincere davvero è stata la libera informazione (e non i colossi del Web)
Il voto con cui il Parlamento europeo a Strasburgo ha rinviato a una nuova discussione in plenaria a settembre la direttiva Copyright, invece di accettare la posizione della commissione Affari giuridici, è in primo luogo una vittoria per la libertà di informazione degli utenti e, solo incidentalmente, per i colossi del web. A crederlo è Fulvio Sarzana, docente e avvocato…
5 miliardi in tre anni: ecco i nuovi investimenti cinesi sul costone balcanico
Trasporti, viabilità, infrastrutture e commercio: sono i quattro filoni su cui la Cina ha puntato molte fiches, ben 5 miliardi di euro in tre anni. E che rappresentano lo zoccolo duro degli investimenti che Pechino farà sul costone balcanico in vista della Via della Seta (ma non solo). L'obiettivo è duplice: essere presente in quei pezzetti dei Balcani che anelano…
Tria, buona la prima in commissione. L'equilibrio (obbligato) di un ministro
Un colpo al cerchio e un colpo alla botte. Ancora una volta Giovanni Tria (nella foto) ha giocato a fare l'equilibrista tra falchi e colombe, riuscendoci perfettamente. Non era facile per il ministro dell'Economia, alla sua prima audizione parlamentare presso le commissioni Bilancio riunite, riuscire ad accontentare tutti. Chi vuole un'Italia libera dai parametri finanziari europei e chi invece è…
Nord Stream, così Putin gioca a dividere l'Europa
Il ministro degli Esteri estone, Sven Mikser, ha confermato oggi l'esistenza di un fronte interno europeo che sta giocando le proprie carte per bloccare i lavori del Nord Stream 2: "Questa è la leva con cui la Russia vuole interferire nella politica europea", ha detto al tedesco Die Welt. L'Estonia non è sola: alla fine dello scorso anno, per esempio, la Danimarca…
Trump verso Putin: i dubbi americani e le paure europee
Il 16 luglio il Presidente Donald Trump sarà a Helsinki per incontrare il suo omologo Vladimir Putin. un faccia a faccia in cui l'americano crede molto, perché non vuole perdere completamente il contatto con il russo, anche se è attaccato nel suo paese per la vicenda del Russiagate (le potenziali collusioni tra la vittoria di Trump e le interferenze russe alle presidenziali, su…
L'Europa e quella globalizzazione che l'ha colta impreparata. L’analisi di Giulio Tremonti
L'Europa. Il Vecchio Continente, la patria delle grandi rivoluzioni liberali e industriali ma anche un mercato unico da mezzo miliardo di individui, più grande al mondo. Eppure così fragile, così insicura in un mondo sempre più bipolare, dove al posto dell'Unione Sovietica c'è la Cina, ma poco importa. Il Mundus furiosus è la definizione dell’Europa dopo la scoperta delle Americhe ma…
La nuova Europa secondo Paolo Savona e Vincenzo Boccia
Fisicamente non era presente. Ma il suo pensiero è arrivato ugualmente al centro del convegno di Confindustria sulle previsioni economiche (qui l'articolo con i numeri per i prossimi due anni). Paolo Savona (nella foto), ministro dell'Economia mancato e oggi alla guida del dicastero per le Politiche Ue era in Parlamento a seguire il premier Giuseppe Conte alla vigilia del Consiglio…
Migranti, perché l'Albania gioca al rialzo con l'Ue per gli hotspot?
Un'altra voce di dissenso si aggiunge alla disputa sulla riforma della politica migratoria europea. Edi Rama, primo ministro albanese, respinge categoricamente l'istituzione di centri di asilo dell'Ue nel suo paese, anche se ha in passato promesso di aderire all'Europa in cambio di questo piccolo grande aiuto. Di contro, però, loda l'azione della Merkel proprio sul tema accoglienza, forse perché sa…